Selezionati per il loro talento e la loro ricerca tra voci emergenti e nomi più affermati, gli artisti sono stati invitati a progettare 20 interventi site-specific ispirati alla storia e all’identità dei borghi. Dopo un breve periodo di residenza, affiancati in ogni fase progettuale da un coordinatore locale, hanno dato vita a venti progetti che abbracciano le diverse forme d’arte, dalla pittura alla scultura fino alla fotografia, al video, al suono e alla performance, frutto del dialogo e dell’incontro con la comunità, le maestranze e gli artigiani locali. Partendo dal Nord Italia, nel borgo di Morgex in Valle d’Aosta l’installazione “Ai camminatori di storie” di Antonio Della Guardia è composta da sette bastoni da passeggio che si rifanno alla tradizione locale di intaglio del legno e invitano chi li utilizza a intraprendere comportamenti performativi; a Neive in Piemonte “Pic nic sul ciglio della strada” di Natália Trejbalová è un’installazione che intreccia la fantascienza con la ricchezza del sottosuolo e la biodiversità del territorio, creando un parallelismo tra alieni e funghi; con “Endless Shine of Human Violence” Alina Kleytman porta a Cigognola in Lombardia alcune macerie e oggetti di uso quotidiano raccolti in Ucraina dopo i bombardamenti, rivisitati in un’installazione che attiva un dialogo con il Monumento ai caduti delle due Guerre Mondiali; con “Caro Montemarcello” Alice Ronchi ha coinvolto gli abitanti di Montemarcello in Liguria nel racconto del senso di comunità e amore che pervade il borgo, attraverso una performance partecipativa e una scritta in acciaio posizionata sul portale delle mura difensive; nel borgo di San Lorenzo Dorsino in Trentino-Alto Adige “Il Salmerino Viandante” di Giulia Mangoni è un percorso diffuso composto da dieci sculture in bronzo e un dipinto dedicati al Salmerino, pesce simbolo del territorio alpino, aprendo una riflessione sul cambiamento climatico e la preservazione della biodiversità; a Malamocco in Veneto “Restrizione emotiva” di Lucia Cantò è un’installazione diffusa composta da dodici sculture, ognuna delle quali raccoglie una frase pronunciata dagli abitanti del borgo; “Così per dire” di Riccardo Benassi a Pesariis in Friuli Venezia Giulia è una performance incorporea composta da un monologo proiettato sulla facciata di una scuola abbandonata attraverso un laser bianco che si sincronizza quotidianamente come un orologio - simbolo del borgo - ai cicli di luce diurna della valle. |
Una Boccata d'Arte 2022, Eva Marisaldi, Per vari motivi, San Costanzo (PU), Marche. Courtesy: Fondazione Elpis. Ph Michele Alberto Sereni |
Proseguendo in centro Italia, a Montegridolfo in Emilia Romagna “Hyperbolic Dreams” di Diana Policarpo è un invito a compiere passeggiate botaniche in compagnia di una guida turistica locale e l’ausilio di tracce sonore progettate per la meditazione, insieme a una scultura che accoglie il visitatore all’ingresso del borgo; “Il dolce dolore” di Serhiy Horobets a Sorano in Toscana è una mostra diffusa di fotografia e scultura nella quale è protagonista un busto femminile deformato, metafora delle ferite del tempo, della globalizzazione, della guerra; a Panicale in Umbria “Nadine in Panicale” di Luis López-Chávez è un progetto di quattro dipinti che portano in questo contesto una sintesi dell’architettura e la società di Cuba e due video basati sulle esperienze e le amicizie sorte all’interno del borgo durante la sua residenza; “Per vari motivi” di Eva Marisaldi è un intervento diffuso nel borgo di San Costanzo nelle Marche, dove luoghi simbolici come il teatro e il forno comunale ospitano installazioni video, sonore e luminose in un percorso tracciato a terra con disegni a gessetto; a Fumone nel Lazio “INTANGIBLE” di Dessislava Madanska è un’esperienza percettiva che racconta il borgo attraverso tre sculture viventi ispirate alla nebbia, al campanile e alla cava di calcare locale; “Tesori e Meraviglie” di Victor Fotso Nyie a Rocca San Giovanni in Abruzzo è un intervento diffuso di sculture e installazioni in ceramica che nascono dal passato medievale del borgo e dal ritrovamento di un carapace sulle sue spiagge. |
Una Boccata d'Arte 2022, Riccardo Benassi, Così per dire, Pesariis (UD), Friuli-Venezia Giulia. Courtesy: Fondazione Elpis. Ph © Giulia di Lenarda - gerdastudio |
Nel Sud Italia e nelle isole, con l’installazione “Il pomeriggio della vita” Tommaso Spazzini Villa ridona nuova vita al Castello d’Evoli di Castropignano in Molise, permeando i suoi spazi con disegni, suoni e luci; ad Albori in Campania l’opera “Albori è destinata a scomparire?” di Fabrizio Bellomo fa riaffiorare memorie e storie del borgo grazie a un intervento corale che coinvolge gli abitanti e gli artigiani della ceramica; “Maratona” di Simone Bacco a Spinazzola in Puglia è una performance collettiva, una vera e propria competizione agonistica, aperta a residenti e visitatori caratterizzata dall’impossibilità di vincere (il perimetro del borgo è di soli 700 metri); a Grottole in Basilicata “Ruin” di Hanne Lippard è un’installazione sonora site-specific in dialogo con la Chiesa Diruta, monumento-rovina caratterizzato da una cupola ellittica che unisce il cielo alla terra; “To the rocks that hold roofs and to the plants that grow through stones” di Anna Zvyagintseva a San Donato di Ninea in Calabria è una grande bandiera stampata a mano dall’artista e cucita sulla spontaneità della natura e dell’architettura sandonatese, un omaggio alla resistenza privo di significati politici; nel borgo di Castiglione di Sicilia in Sicilia “Post-Mythical Accidents” di Isaac Chong Wai è una mostra diffusa di cinque installazioni che intrecciano realtà, mito, religione e magia; “Paphos” di Ludovica Carbotta ad Aggius in Sardegna è una installazione architettonica di natura partecipativa, assemblata con materiali naturali e artificiali come legno, sughero, lana e materiali di recupero, soggetta a una progressiva evoluzione nel tempo. Una Boccata d’Arte si riconferma un’esperienza espositiva unica che porta il pubblico a intraprendere un viaggio straordinario alla scoperta dell’arte contemporanea e del patrimonio più autentico del nostro Paese, un vero e proprio museo a cielo aperto che anno dopo anno offre una inedita esperienza culturale rivolta a tutti, non solo agli addetti ai lavori ma soprattutto a turisti, curiosi e appassionati. |
Una Boccata d'Arte 2022, Serhiy Horobets, Il dolce dolore, Sorano (GR), Toscana. Courtesy: Fondazione Elpis. Ph Leonardo Morfini |
Fondazione Elpis Costituita nel 2020 da Marina Nissim, imprenditrice e collezionista d’arte contemporanea, ha tra le sue finalità la tutela, la valorizzazione e la promozione delle forme espressive delle arti e della creatività contemporanee. Attraverso la realizzazione di progetti - fra cui in particolare Una Boccata d’Arte - mostre, residenze e incontri, la sua azione si concentra in particolare sul sostegno di artisti giovani ed emergenti, provenienti da Paesi e culture differenti, il cui talento meriti opportunità di visibilità e supporto. La nuova sede espositiva, in via di ristrutturazione, aprirà al pubblico a Milano nell’autunno 2022. www.fondazioneelpis.it Galleria Continua Galleria d’arte contemporanea fondata nel 1990 da Mario Cristiani, Lorenzo Fiaschi e Maurizio Rigillo, ad oggi conta sette sedi in tutto il mondo: nel 1990 apre a San Gimignano, piccolo borgo toscano; nel 2004 a Pechino, nel distretto 798; nel 2007 a Les Moulins, nella campagna parigina; nel 2015 a La Habana, Cuba; nel 2020 a Roma, all’interno del The St. Regis Rome, e a São Paulo, in Brasile, nel complesso sportivo di Pacaembu. Nel gennaio 2021 ha inaugurato un nuovo spazio espositivo a Parigi, nel quartiere Le Marais. Nel novembre 2021 ha aperto uno spazio espositivo temporaneo a Dubai all’interno del Burj Al Arab, Jumeirah. www.galleriacontinua.com Threes Productions Team curatoriale e agenzia creativa con base a Milano, concentra la propria pratica su progetti che intersecano suono, arte e paesaggio. Per la terza edizione di Una Boccata d'Arte, Threes cura gli interventi di Riccardo Benassi in Friuli Venezia Giulia, Eva Marisaldi nelle Marche e Hanne Lippard in Basilicata. www.threesproductions.com |
Una Boccata d'Arte 2022, Antonio Della Guardia, Ai camminatori di storie, Morgex (AO), Valle d'Aosta. Courtesy: Fondazione Elpis. Ph Michela Pedranti |
Informazioni Una Boccata d’Arte - III edizione 20 artisti, 20 borghi, 20 regioni 25.06 – 18.09.2022 Un progetto di Fondazione Elpis, in collaborazione con Galleria Continua, con la partecipazione di Threes Productions. www.unaboccatadarte.it Per informazioni: info@unaboccatadarte.it Social IG: @unaboccatadarte | FB: Una Boccata d’Arte | #unaboccatadarte Artisti della terza edizione Simone Bacco (1995, Roma, Italia), Fabrizio Bellomo (1982, Bari, Italia), Riccardo Benassi (1982, Cremona, Italia), Lucia Cantò (1995, Pescara, Italia), Ludovica Carbotta (1982, Torino, Italia), Isaac Chong Wai (1990, Guangdong, Cina), Antonio Della Guardia (1990, Salerno, Italia), Victor Fotso Nyie (1990, Douala, Camerun), Serhiy Horobets (1985, Lviv, Ucraina), Alina Kleytman (1991, Kharkiv, Ucraina), Hanne Lippard (1984, Milton Keynes, Gran Bretagna), Luis López-Chávez (1988, Manzanillo, Cuba), Dessislava Madanska (1991, Smolyan, Bulgaria), Giulia Mangoni (1991, Isola del Liri, Frosinone, Italia), Eva Marisaldi (1966, Bologna, Italia ), Diana Policarpo (1986, Lisbona, Portogallo), Alice Ronchi (1989, Ponte dell’Olio, Piacenza, Italia), Tommaso Spazzini Villa (1986, Milano, Italia), Natália Trejbalová (1989, Košice, Slovacchia), Anna Zvyagintseva (1986, Dnipro, Ucraina). Borghi della terza edizione Albori (SA), Aggius (SS), Castiglione di Sicilia (CT), Castropignano (CB), Cigognola (PV), Fumone (FR), Grottole (MT), Malamocco (VE), Montegridolfo (RN), Montemarcello (SP), Morgex (AO), Neive (CN), Panicale (PG), Pesariis (UD), Rocca San Giovanni (CH), San Costanzo (PU), San Donato di Ninea (CS), San Lorenzo Dorsino (TN), Sorano (GR), Spinazzola (BT). |
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