martedì 28 giugno 2022

PICCINI 1882 COMPIE 140 ANNI INSIEME A “PINOCCHIO”, IL VINO CHE SI ISPIRA ALLA CELEBRE FAVOLA DI COLLODI

 



Arriva sugli scaffali la nuova etichetta della famiglia del vino italiana, già presentata a Vinitaly all’evento In Vino Veritas e prodotta per la prima volta nel 1881.

 

 

Castellina in Chianti, 28 giugno 2022 - Un vino, Pinocchio, che rappresenta in pieno lo spirito del gruppo Piccini nel suo ruolo di ambasciatore del vino italiano. Un fil rouge, quello che lega questo vino alla favola di Collodi, che si ritrova non solo nel nome ma anche nella “Ricetta Italiana” che contraddistingue entrambi.


“Pinocchio è uno dei volti più conosciuti del nostro paese – commenta Mario Piccini, Amministratore Delegato di Piccini 1882 – le sue avventure hanno accompagnato la nostra infanzia, ed ancora oggi riescono a strapparci un sorriso. Con questo progetto vogliamo rendere omaggio ad uno dei simboli della cultura italiana, proponendo un vino fresco e brioso, come l’indole di Pinocchio”.


Caratterizzato da un palato dove si riconoscono spiccatamente fragole, more e frutti di bosco, Pinocchio si sposa alla perfezione con antipasti, primi di terra e zuppe di pesce. Al naso si percepiscono aromi agrumati e speziati, con un fondo ben definito e composta da note di erbe aromatiche. La vena fresca e briosa di si esalta con le basse temperature, rendendo questo vino un accompagnamento ideale per gli aperitivi della stagione estiva che ha appena preso il via.


“Abbiamo pensato a questo vino come a un autentico viaggio attraverso tre regioni d'Italia, raccontando l'anima genuina di questo Paese, arricchita dalla ricetta italiana della famiglia Piccini. – continua Mario Piccini - Dopo la vendemmia, le uve vengono sottoposte a una pressatura soffice. Il mosto subisce una breve macerazione sulle bucce, esaltandone il profilo fruttato e la rotondità”.


Le forme panciute della bottiglia ricordano gli antichi fiaschi della tradizione, rendendo omaggio alle comuni radici toscane di Pinocchio e della famiglia Piccini. Con la sua spiccata identità, ‘Pinocchio’ risponde ad una sola parola d’ordine: “unicità”. La nuova etichetta è il frutto della cosiddetta ‘Ricetta Italiana’ messa a punto dalla famiglia Piccini con l’obiettivo di creare un prodotto fresco e moderno. La famiglia italiana del vino traccia così una nuova rotta: creare vini iconici, declinati secondo la propria formula. ‘Pinocchio’ interpreta al meglio il nuovo orizzonte disegnato dalla vinicola toscana, veicolando i valori in cui Piccini crede da 140 anni, sotto il segno della convivialità e della condivisione.

 


 

PICCINI 1882: Piccini 1882 è il gruppo vitivinicolo della famiglia Piccini, con sede a Castellina in Chianti, nel cuore del Chianti Classico. Piccini è una delle realtà più dinamiche del panorama vitivinicolo italiano, apprezzata in tutto il mondo. Una storia famigliare iniziata alla fine dell’800 e giunta oggi alla quinta generazione. La famiglia Piccini vanta 5 tenute, per oltre 200 ettari di vigneti dal Chianti Classico alla Maremma fino ai territori vulcanici del Vulture e dell’Etna: Fattoria di Valiano nel Chianti Classico; Tenuta Moraia in Maremma; Villa al Cortile a Montalcino; Regio Cantina in Basilicata e Torre Mora in Sicilia. Nel 2018 la famiglia Piccini ha acquisito la storica realtà degli Agricoltori del Chianti Geografico, punto di riferimento storico del Chianti. Nel 2022 la famiglia è sbarcata nelle Langhe con l'acquisizione dello storico marcio Porta Rossa. Le Tenute sono guidate dall’Amministratore Delegato Mario Piccini e dai figli Benedetta, Ginevra e Michelangelo che hanno contribuito a costruire la dimensione internazionale di un’azienda presente oggi in oltre 80 Paesi.

 

 

PICCINI 1882 IN QUALCHE NUMERO:

99 figure professionali all’interno del gruppo

6 tenute

Ettari vitati: quasi 200 ha

Fatturato: circa 100 milioni di euro raggiunti nel 2021

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