Sul colle che domina l’abitato di Artegna, prima propaggine occidentale delle Prealpi Giulie, c’è un gioiello, di storia, di architettura, di arte, che porta su di sé i segni di un evento naturale – il terremoto – che da sempre scuote il territorio. È la Pieve di San Martino, edificio double-face: il fronte in pietra squadrata e levigata richiama motivi rinascimentali; la parte inferiore dei muri laterali, in pietrame, è riconducibile al tardo medioevo quando la chiesa, abbattuta nel 1299, venne riedificata nel 1303. Questa duplice veste dipende dal sisma del 1511: la chiesa, ricomposta, prese la forma attuale, aggiungendo il nuovo al vecchio. Ma anche l’interno stupisce: vi si ammirano gli affreschi cinquecenteschi di Gian Paolo Thanner, pittore friulano di origini bavaresi.
L’Ecomuseo e il Comune di Artegna, in collaborazione con la Parrocchia di Artegna, si sono ripromessi di valorizzare questo patrimonio, che è un tassello del mosaico che connota il colle: castrum longobardo, Castello Savorgnan, chiesa parrocchiale sono gli altri elementi che arricchiscono il contesto, dove la vista sulla piana è il valore aggiunto dato dal paesaggio. Nella pieve sabato 25 giugno, alle 20.45, si svolgerà un concerto di Artemisia Classica, protagonista un quartetto di grande richiamo, tutto al femminile: Luisa Sello, Elisa Eleonora Papandrea, Domenica Pugliese e Daniela Petracchi eseguiranno musiche di Cimarosa, Mozart, Rossini, Orologio, Pretorius, Mainerio e Piazzolla. Il concerto rientra nel progetto “Ecomuseo 20anni”, finanziato dalla Regione con il bando “Ripartenza, Cultura e Sport”. Si consiglia la prenotazione: 338 7187227, info@ecomuseodelleacque.it.
Luisa Sello (flauto) è stata definita dalla New York Concert Review “artista dall’avvincente passione e spontanea cantabilità, con tecnica brillante, eccellente controllo del fiato, suono generoso e grande charm”. È stata scelta dal Ministero dei Beni Culturali per rappresentare la musica italiana nel mondo.
Elisa Eleonora Papandrea (violino) è membro dell’Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado, della Symphonica Toscanini diretta da Lorin Maazel, della Europe Philharmonic Orchestra. Collabora con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI.
Domenica Pugliese (viola) è docente di viola presso il Conservatorio di Sassari. Svolge attività cameristica in diverse formazioni, ha collaborato con l’Accademia Filarmonica Romana, Nuova Consonanza e compagini orchestrali quali l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma.
Daniela Petracchi (violoncello) è titolare della cattedra di violoncello all’Istituto Musicale Pareggiato di Terni. Ha fatto parte dell’Orchestra da Camera Italiana diretta da Salvatore Accardo. È componente del Trio “Clara Schumann” con il quale si è esibita nelle più prestigiose stagioni concertistiche italiane e in tournée all’estero.
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