venerdì 27 maggio 2022

Tutto inizia e finisce con un respiro e ogni intenzione, ogni azione, si dipana e si fonda a partire da questo mistero (Tita Tummillo De Palo) Pamela Diamante. Stato di flusso PROJECT ROOM #15 | Fondazione Arnaldo Pomodoro a cura di Chiara Pirozzi e Alessandra Troncone


 

 

Arnaldo Pomodoro, Uomo macchina, 1954 argento e velluto – 30 × 20 cm Catalogue Raisonné n. 2

Foto Giorgio Boschetti, Courtesy Archivio Arnaldo Pomodoro

 

 

Uomo macchina (1954) è il titolo di un’opera seminale di Arnaldo Pomodoro.

L’artista rappresenta la sagoma di un corpo umano definita da linee spezzate e forme geometriche, simbologie arcaiche e microchip futuribili che raccontano quell’immaginario ingenuo che proiettava nell’uomo del futuro morfologie meccaniche e poteri bionici.

 

 

Pamela Diamante Ph. Annamari La Mastra

 

 

Pamela Diamante (Bari, 1985) protagonista della 15° edizione di Project Room - il progetto “osservatorio” di Fondazione Arnaldo Pomodoro dedicato agli sviluppi del panorama artistico internazionale, affidato per il 2022 alle curatrici Chiara Pirozzi e Alessandra Troncone - è entrata con curiosità nello studio e nell’archivio del Maestro ritrovando in quest’opera una corrispondenza d’intenti, un’origine generativa di processi visivi e d’interpretazione.

 

 

Con questa edizione di Project Room, infatti, la Fondazione avvia un nuovo corso del progetto, per evidenziare le assonanze tra temi e ricerche delle nuove generazioni

e quelli che hanno caratterizzato il percorso artistico di Arnaldo Pomodoro,

per guardare con occhi nuovi al passato e al futuro dell'arte.

 

 

Pamela Diamante, Stato di flusso, 2022, video still. Courtesy the artist

 

 

Ma se l’Uomo macchina racconta un percorso verso il futuro intrapreso da un uomo in solitaria, Stato di flusso – il progetto site specific pensato da Diamante per gli spazi della Fondazione - racconta di identità singole la cui unicità acquisisce senso in una dimensione corale.

 

In questo progetto l’artista fa confluire la sua ricerca e le suggestioni provenienti dalle opere del Maestro in un’inedita riflessione sui processi vitali, sulle energie latenti e mobili che definiscono corpo e psiche di ciascun individuo.

 

Stato di flusso è il risultato di un processo relazionale innescato dall’artista con un gruppo di persone invitate a compiere un percorso di riflessione sulla propria condizione esistenziale.

Da questa esperienza sono nati 6 video in cui le persone coinvolte sono distese e a occhi chiusi,

intente a compiere l’azione più vitale possibile: respirare.

 

 

Pamela Diamante, Stato di flusso, 2022, backstage - training performativo presso BIGff factory Ph. Simona Palmieri

 

 

È esattamente questo tempo circolare che ho ricreato attraverso i video in loop dei sei corpi atti a respirare, gesto che nella sua semplicità racchiude l’origine della forza vitale. Mi piace pensare a questi corpi come a flussi di energia, impulsi in risonanza, soggettività in divenire che riescono a sconfinare la percezione di un presente infinito attraverso il nomadismo psichico; è un andare verso il proprio mondo interiore ma solo ognuno di noi può sapere a cosa porterà questo viaggio. A mio modo ho voluto rappresentare una sfaccettatura di questo tempo. Dopotutto l’opera d’arte deve essere tempo.

(Pamela Diamante)

 

 

Pamela Diamante, Stato di flusso, 2022 Immagine coordinata

 

 

Pamela Diamante. Stato di flusso

PROJECT ROOM #15 | Fondazione Arnaldo Pomodoro

fino al 24 giugno

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