Quando si parla di Giovanni Coppiello si
parla di una lunga storia fatta di passione e ragione.
“Passione per il proprio lavoro. Passione per
selezionare i tagli migliori di carne equina
scegliendo personalmente quelli di prima scelta di
puledro o di cavallo adulto. È la ricerca
costante della qualità e della genuinità che rende
così buoni i suoi prodotti da farne
innamorare coloro che li assaggiano.”
Giovanni Coppiello nasce nel 1939 e dopo
disparate attività lavorative praticate in giovane età,
avvia una piccola macelleria equina.
Tra il 1993 e il 1996 avvengono due grandi
trasformazioni: da piccola macelleria si trasforma in
azienda specializzata nella produzione di carni
equine.
Coppiello diventa un'importante azienda industriale
con moderni e innovativi impianti di
asciugamento.
L’ultimo e il più importante ampliamento è un
investimento in 3.600 metri quadri di locali adibiti alle
lavorazioni e al confezionamento dei prodotti,
conseguendo la certificazione per lo standard IFS
(International Food Standard).
Nel 2020 Coppiello diventa macelleria gourmet e
viene registrato il marchio PADUELLO: l'impasto
macinato, sano e genuino, come lo facevano le nonne.
Rappresenta l’ingrediente principale di molti
prodotti che trovate nella macelleria Coppiello.
Ma se questo è il percorso storico, ancor di più si
può raccontare del percorso comunicativo e
qualitativo.
Luigi Veronelli incontra Giovanni Coppiello
Nel 1989 il giornalista padovano Renzo Lupatin organizza
l'intervento dell'enogastronomo,
scrittore e giornalista Luigi
Veronelli a Padova.
Le giornate di informazione vengono denominate “Padova
in cucina” e vengono realizzate in
collaborazione e sotto il patrocinio del Comune
di Padova.
Due i momenti da ricordare: l'incontro a convivio a
Busa di Vigonza, al Ristorante Il Tunnel, con un
menù interamente interpretato con le carni di Giovanni
Coppiello e l'appuntamento al Ristorante
Antico Brolo e la nascita della Associazione
L'Altra-tavola.
In quella occasione Coppiello realizza con il supporto
del giornalista enogastronomo Bruno Sanga
(coordinatore editoriale di tutte le iniziative di
Luigi Veronelli), un prezioso ricettario sulle carni
equine.
La rivista l'Etichetta, diretta da Luigi
Veronelli, dedica all'evento un importante inserto, “Padova in
Cucina”.
La campagna di informazione de L'Altratavola
Nel 2012 l'Associazione L'Altratavola, nel
quadro del progetto europeo “Fuori dal Coro!”,
promuove una campagna di informazione sulla carne
equina, in collaborazione con l'azienda
di Giovanni Coppiello di
Vigonza.
Cuochi, ristoratori e macellai creeranno un vero e
proprio ricettario inedito, che viene pubblicato e
diffuso tramite riviste nazionali del settore
enogastronomico. La trasmissione televisiva l'Italia del
gusto ha dedicato due puntate alle video ricette.
Coppiello a sostegno delle iniziative europee per il
proprio territorio
Nel dicembre del 2016 il Comune di Forlì e
la presidenza dell’associazione della Rotta Culturale
Europea Atrium erano stati tra gli invitati
dalla Rete dei Borghi Europei del Gusto alle giornate
d’informazione di Borghi d’Europa. Oltre a
Forlì, tra le istituzioni romagnole invitate, vi fu anche il
Comune di Predappio. Tra le proposte emerse nella Rete
dei Borghi Europei del Gusto, vi è stata
quella del Veneto, che ha suggerito quale nuovo
socio di Atrium
(Itinerario culturale ATRIUM - Architettura dei
regimi totalitari del XX secolo in Europa), il Comune
di Vigonza, con il borgo rurale progettato dall’architetto
Quirino De Giorgio, uno dei massimi
esponenti del movimento futurista.
In questa occasione i momenti di convivialità hanno
valorizzato le eccellenze di casa Coppiello,
che ha ha partecipato anche e soprattutto a
sostegno della candidatura internazionale del territorio
in cui vive e lavora.
Coppiello e la sostenibilità: il progetto L'Europa
delle Scienze e della Cultura
Un grande riconoscimento
Trieste era stata scelta per l’organizzazione di ESOF
2020, la più rilevante manifestazione
europea focalizzata sul dibattito tra scienza,
tecnologia, società e politica.
La manifestazione si era svolta a Trieste dal 2 al 6
settembre. La candidatura era stata proposta
dalla Fondazione Internazionale Trieste per il
Progresso e la Libertà delle Scienze.
ESOF (EuroScience Open Forum) è un marchio di
EuroScience, Your Voice on Research in
Europe,
Associazione non-profit tra ricercatori. L’ESOF si
tiene ogni 2 anni: Trieste segue Stoccolma
(2004), Monaco di Baviera (2006), Barcellona
(2008), Torino (2010), Dublino (2012), Copenaghen
(2014), Manchester (2016) e Tolosa (2018).
La rete internazionale Borghi d'Europa, nel quadro del
progetto “L'Europa delle Scienze e della
Cultura”, patrocinato da ESOF2020 e dalla IAI (Iniziativa
Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo
per la cooperazione regionale nella Regione Adriatico
Jonica), aveva proposto un percorso
informativo sui temi della sostenibilità nella
filiera agroalimentare.
I Paesi inclusi nel progetto erano: Italia, Croazia,
Slovenia, Austria, Svizzera, Montenegro,
Albania,
Bosnia Erzegovina, Grecia, Serbia e San Marino.
Le Regioni italiane: Piemonte, Lombardia, Friuli
Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna,
Campania,
Marche, Abruzzo, Puglia, Molise, Basilicata, Calabria
e Sicilia.
Con Ufficio Stampa: a Milano
In particolare Borghi d'Europa aveva sviluppato i temi
della sostenibilità nella filiera agroalimentare.
Per il settore delle carni equine l'unica azienda
partner d'informazione è stata l'azienda Coppiello,
con un intervento nella sede del Porto Vecchio di
Trieste, all'incontro con la stampa internazionale.
Una occasione che ha vieppiù confermato la sua
vocazione ai progetti culturali e l'impegno per una
informazione onesta e veritiera nei confronti dei
consumatori.
Renzo Lupatin
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