lunedì 14 marzo 2022

IL CONCORSO PER PREMIARE IL MIGLIOR ENOTECARIO D’ITALIA SI PREPARA AD INIZIARE CON UN PRESIDENTE DI GIURIA D’ECCEZIONE: STEFANO CAFFARRI

 



Il 31 marzo è l’ultimo giorno utile per iscriversi e nei giorni successivi avrà luogo la prima prova online dedicata a tutti gli enotecari iscritti. A giudicare il lavoro dei partecipanti penserà una giuria di esperti capeggiata dallo scrittore e comunicatore del mondo food and wine Stefano Caffarri.
 
 
Un’occasione preziosa per mettersi alla prova e per arricchire il proprio bagaglio di esperienze e abilità: questo è il pensiero che ha guidato AEPI (Associazione Enotecari Professionisti Italiani) nell’ideazione del Concorso Miglior Enotecario d’Italia 2022, dedicato a tutta la categoria degli enotecari italiani, sia coloro che lavorano in enoteche con asporto sia per chi opera in enoteche con mescita. I partecipanti verranno messi alla prova davanti ad una giuria capeggiata da Stefano Caffarri, un vero punto di riferimento nella comunicazione enogastronomica italiana e impegnato da vent’anni nel racconto delle eccellenze nazionali su più canali, dalla carta stampata all’online. Direttore editoriale del Cucchiaio d’Argento fino al 2018, ha scritto e tutt’ora partecipa come contributor per molteplici testate come Il Gusto di Repubblica, Spirito Divino, Vivere di Gusto. Ha ideato un suo progetto editoriale “Frammenti” che porta avanti con passione raccontando di cibo, vino, itinerari e territori. Una figura che, nel ruolo di Presidente di giuria del Concorso il Miglior Enotecario d’Italia, si cimenterà nel riconoscere le competenze peculiari che compongono questo lavoro. “Stefano Caffarri come presidente di giuria è stata una scelta naturale, poiché in lui abbiamo ritrovato tutta l’esperienza e facoltà di giudizio per una manifestazione come questa, dove ad essere evidenziato sarà il know-how di ogni enotecario concorrente – afferma Francesco Bonfio, Presidente di AEPI - Importante sarà la conoscenza delle tendenze che riguardano vini, distillati e alcolici in generale, ma ancor di più la capacità di valorizzarli, le competenze legate all’accogliere e servire ogni cliente prediligendo cura e ascolto e le attitudini legate alla consulenza e all’interfacciarsi sia con il consumatore che con il produttore. Un concorso che è anche un vero e proprio viaggio in questa professione così affascinante”.
 
Le iscrizioni per partecipare al Concorso rimarranno aperte fino al 31 marzo a cui seguirà la prima prova in cui la giuria e il suo Presidente giudicheranno i partecipanti e selezioneranno i dieci semifinalisti per le due sezioni del concorso. Per prepararsi al meglio a questa selezione e alle successive prove, semifinali e finali, AEPI ha voluto mettere a disposizione dei candidati al titolo due webinar, preparati dal Comité Champagne. Due appuntamenti che si terranno rispettivamente il 18 e il 30 marzo dove verranno approfondite nozioni legate al mondo dello Champagne, sia dal punto di vista teorico sia da quello pratico, a partire dalla capacità di interfacciarsi con il cliente per poi arrivare a cementare tutte le competenze teoriche e pratiche utili quando ci si ritrova a consigliare il prodotto ad un compratore. Due appuntamenti che, insieme al premio Miglior Enotecario Under 30 con l’egida del Consorzio del Chianti Classico e il premio Miglior Enotecario d’Italia all’Estero con quella del Consorzio di Tutela Vini della Valpolicella, dimostrano quanto consorzi e associazioni abbiano creduto nell’operazione di valorizzare la professione dell’enotecario, un mestiere fondamentale nel panorama enologico italiano e, grazie al Concorso, finalmente posto sotto i riflettori.
 
Per iscriversi consultare il sito web www.migliorenotecarioditalia.it
 

Nessun commento:

Posta un commento