martedì 21 dicembre 2021

Viaggio negli ecomusei del Friuli Venezia Giulia

 

 


 

L’Ecomuseo delle Acque organizza per giovedì 30 dicembre alle 17.30, nel Teatro Mons. Lavaroni in piazza Marnico ad Artegna, la proiezione del film “La Memoria della Terra. Viaggio negli ecomusei del Friuli Venezia Giulia”. Il documentario è firmato dalla regista e autrice friulana Roberta Cortella, storica firma della popolare trasmissione di Rai 3 Geo, con le riprese di Marco Leopardi e la voce narrante dell’attrice Tiziana Bagatella. La regista, che sarà presente in sala, ha realizzato un mosaico di immagini e voci che è un viaggio alla scoperta dei paesaggi, delle tradizioni, della cultura nei territori degli ecomusei, attraverso testimonianze inedite e coinvolgenti. Accesso alla sala con green pass, è consigliata la prenotazione (338 7187227, info@ecomuseodelleacque.it).

“La Memoria della Terra”, prodotto dall’Ente Friuli nel Mondo per far conoscere i sette ecomusei del Friuli Venezia Giulia, attraverso la rete delle 140 comunità aderenti all’Ente presenti in tutti i continenti, è il risultato di un progetto promosso con la collaborazione della Rete degli ecomusei del FVG, il contributo della Regione FVG-Servizio lingue minoritarie e corregionali all’estero, il patrocinio del Consiglio Regionale del FVG, del Comune di Udine, della Fondazione Friuli e di PromoTurismo FVG. Gli ecomusei riconosciuti dalla Regione si sono distinti nell’interpretare, conservare, valorizzare e promuovere il patrimonio “vivo”, non tutelato, materiale e immateriale, naturale e costruito, che costituisce l’eredità culturale dei territori in cui operano.

 

Gli ecomusei regionali riconosciuti sono sette: oltre all’Ecomuseo delle Acque del Gemonese, “Lis Aganis”-Ecomuseo delle Dolomiti Friulane, l’Ecomuseo Val Resia, l’Ecomuseo “I Mistîrs” di Paularo, l’Ecomuseo della Val del Lago, l’Ecomuseo Territori-Genti e Memorie tra Carso e Isonzo e l’Ecomuseo della Gente di Collina-“Il Cavalîr” di Fagagna, per complessivi 50 comuni. Gli ecomusei rappresentano l’evoluzione del museo verso una dimensione territoriale. In questi anni in Regione hanno promosso e sostenuto attività di inventariazione e catalogazione relative ai patrimoni culturali presenti sui propri territori rendendo partecipi le comunità locali dei processi di ricerca, valorizzazione, fruizione e promozione dei beni materiali e immateriali, comprensivi dei saperi e delle pratiche tramandati localmente. Hanno promosso numerose iniziative finalizzate alla conoscenza e valorizzazione del paesaggio e alla gestione e promozione del territorio.

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