La ristrutturazione di un appartamento degli anni 50 diventa per P2A design, studio di architettura fondato da Alessandro Pasini e Paola Renda, l’occasione per l'utilizzo di arredi, tecniche e materiali artigianali coevi.
L'appartamento non ha subito modifiche sostanziali negli anni, mantenendo i caratteri originali dell'epoca di costruzione a livello di layout e materiali (pavimenti di tutti i locali in seminato veneziano a disegno), con la sola eccezione del bagno e della cucina, ristrutturati negli anni 90 con scarsa attenzione per le caratteristiche decorative e materiche dell'immobile.
Il progetto di ristrutturazione è gravitato intorno al mantenimento dei caratteri originari degli ambienti e al completo rifacimento e disegno dei locali di servizio (bagni e cucina).
Il vecchio locale bagno, con tipica disposizione a corridoio è stato diviso in due, ricavando un piccolo servizio ospiti e un più grande bagno en-suite. La cucina, che era stata completamente annessa alla zona pranzo, è stata parzialmente nascosta da due spalle in muratura.
I nuovi pavimenti sono stati legati agli originali realizzando una tecnica a mosaico a tessere, ispirata al pavimento del negozio Olivetti disegnato da Carlo Scarpa, utilizzando il marmo bianco di Carrara e Nero Belgio in luogo delle originarie tessere in vetro.
La cucina è stata progettata come un elemento decorativo, accentuandone i caratteri anziché nasconderli. Il piano in marmo di Carrara poggia su basi nere opache con la sola, separato da queste da una gola in ottone; lo stesso materiale è impiegato per la zoccolatura alleggerendo la monoliticità delle basi e fungendo da elemento di raccordo tra la pavimentazione a tessere chiare e le basi nere.
Nella zona giorno elementi di arredo mid-century dialogano con arredi contemporanei: una libreria a montanti in mogano con piedi in ottone degli anni 60 separa il corridoio dal soggiorno, dove una più moderna libreria a spalla di B&B con anta scorrevole nasconde la tecnologia Entertainment.
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