venerdì 1 ottobre 2021

SIRHA LYON 2021: UNA VENTESIMA EDIZIONE STORICA SEGNATA DALLA PRESENZA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA FRANCESE

 



Dopo 5 giorni di scambi, lunedì, 27 settembre 2021 si è conclusa la ventesima edizione del Sirha Lyon, primo appuntamento professionale di tutti gli operatori del Food Service, della ristorazione e dell’alimentazione. Questa edizione della ripresa ha mantenuto tutte le promesse. L’immagine è forte: un Presidente della Repubblica francese nei corridoi del Sirha per la prima volta in 40 anni. Emmanuel Macron è venuto nell’ultima giornata della fiera a incontrare i professionisti della gastronomia e della ristorazione, e a manifestare loro il suo sostegno. “Si tratta di professioni con un senso, di professioni per il futuro, che danno una risposta alla necessità di significato della nuova generazione. Si trovano al fulcro di tutte le considerazioni. La Francia del 2030 è il paese dell’alimentazione e del gusto francesi”, commenta il capo di Stato. Un sostegno che si traduce in numerosi annunci importanti del governo, nello specifico sulla creazione di un centro di eccellenza per la gastronomia francese a Lione, o ancora sulla defiscalizzazione delle mance pagate con carta. La 20a edizione del Sirha Lyon ha individuato le sfide della ripresa con i visitatori concentrati sul business, contenti di ritrovare i loro fornitori e decisamente alla ricerca di novità: 350 innovazioni sono state presentate nel corso della fiera, tra cui i 12 vincitori dei Sirha Innovation Award. Un’edizione all’offensiva, quindi, a favore di un ritorno alla crescita del settore della ristorazione dopo lunghi, difficili mesi per tutta la categoria professionale.


Questa edizione del Sirha sembra raggiungere l’unanimità tra gli espositori, constata Olivier Ginon, Presidente di GL events che organizza il Sirha. Non siamo lontani dai 150.000 visitatori, un fatto notevole in uscita dalla crisi. Tanto più che si tratta prima di tutto di visitatori qualificati e di qualità, venuti a ritrovare i propri fornitori dopo mesi di interazioni impossibilitate dalla pandemia di Covid-19. Il Sirha 2021 è stata infatti l’edizione resiliente che il Food Service aspettava.


 Perché nonostante un contesto sanitario ancora limitante e la presenza ridotta di visitatori internazionali, il Sirha Lyon è riuscito a riunire 2.116 espositori e marchi entusiasti e 149.100 professionisti determinati. Il tutto in un clima particolarmente favorevole agli affari. Aurélien Fouquet, Direttore generale di Santos, società espositrice, sottolinea: “Abbiamo notato sin dal giovedì e venerdì, primi giorni del Sirha, une forte volontà di contrattualizzare da parte di un numero elevato di clienti, dopo mesi senza alcuna fiera”. E Gilles Castel, Resto France Experts, aggiunge: “Gli scambi sono stati di qualità, erano possibili le discussioni, i corridoi erano accessibili e il bilancio è molto positivo”. Anche gli spazi dedicati agli eventi del Sirha Lyon hanno avuto una forte affluenza per le sue 21 competizioni, tra cui la finale della Coppa del Mondo di Pasticceria presieduta da Pierre Hermé che ha visto la vittoria dell’Italia. Ma è con l’immagine di Davy Tissot sul gradino più alto del podio che lunedì sera si è concluso il Sirha Lyon. Una squadra francese, rinnovata e creativa, riconquista per la prima volta dopo il 2013 il Bocuse d’Or, la più grande gara di cucina al mondo.

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