mercoledì 27 ottobre 2021

Si conclude in novembre il percorso del progetto culturale promosso dall’associazione Go Wine e rinviato nella scorsa primavera a causa del Covid

 

 


 

PAOLO PEJRONE è “Il Maestro”

DELLA XX EDIZIONE DEL CONCORSO LETTERARIO

BERE IL TERRITORIO

 

La premiazione ad Alba sabato 6 novembre, Chiesa di San Giuseppe

 

Paolo Pejrone, architetto e saggista, specializzato in progettazione paesaggistica e giardinaggio, è “Il Maestro” del Concorso Letterario Nazionale Bere il territorio, promosso dall’associazione Go Wine e giunto nel 2021 alla ventesima edizione.

Il riconoscimento verrà assegnato sabato 6 novembre p.v. alle ore 17:30 presso la Chiesa di San Giuseppe di Alba.

Per la seconda edizione consecutiva, la cerimonia finale di premiazione si svolge in una fase più avanzata dell’anno, a causa delle restrizioni imposte dal coronavirus che hanno costretto a ridisegnare la programmazione dell’evento. Dopo aver premiato i vincitori delle sezioni generali del Concorso domenica 26 settembre, spazio ora all’evento dedicato al premio speciale de Il Maestro.

 

Pejrone, architetto e saggista, lavora dal 1970 come Architetto di Giardini in Italia, Francia, Svizzera, Arabia Saudita, Grecia, Inghilterra, Germania, Spagna, Belgio, Principato di Monaco e Austria, progettando giardini soprattutto nel campo privato (circa 800).

In una carriera di oltre 50 anni ha svolto un ruolo di rilievo in campo internazionale ottenendo molteplici riconoscimenti:

Nel 1979 è socio fondatore dell’A.I.A.P.P. Associazione Italiana Architetti del Paesaggio.

Membro Onorario dell’Associazione “Les Amateurs de Jardins” di Parigi,

Vincitore (nel 1988) del Concorso Internazionale “BICOCCA – PIRELLI” a Milano (come progettista delle aree verdi) con il prof. arch. Vittorio Gregotti,

nominato nel 2004 “Torinese dell’anno”, nel mese di aprile 2013 è stato insignito del titolo di “CHEVALIER DE L’ORDRE DES ARTS ER DES LETTRES” dal Ministero della Cultura e Comunicazione di Francia. Socio dell’ Institut Européen des Jardins et Paysages, in Francia

Nel 1998 è ideatore, fondatore e Presidente della Mostra-Mercato “Tre Giorni per il Giardino al Castello di Masino”, che si tiene tutt’ora nelle due versioni Primavera ed Autunno,

Fondatore e Presidente dell’Accademia Piemontese Del Giardino;

Ex Presidente A.P.G.I. Associazione Parchi e Giardini d’Italia. Presidente Onorario A.P.G.I. da ottobre 2021

 

Per la prima volta il riconoscimento de “Il Maestro”, va a favore di un grande professionista sensibile ai temi del paesaggio, toccando così un argomento che è strategico per gli obiettivi generali di Go Wine e per l’enoturismo in generale.

Il riconoscimento a Pejrone va anche alla sua parallela e copiosa attività di saggista e scrittore. “I dubbi del giardiniere” è l’ultima pubblicazione uscita nello scorso giugno per i tipi di Einaudi. Pejrone collabora dal 1995 con i quotidiani La Stampa e La Repubblica.

 

Giunge così al termine l’iniziativa che Go Wine ogni anno propone allo scopo di diffondere una cultura positiva del consumo del vino di qualità.

Il riconoscimento al “Maestro” è stato istituito a partire dalla terza edizione e si propone di premiare importanti figure della cultura italiana, che possano essere di riferimento per i più giovani o testimoni di un particolare rapporto con l’identità dei luoghi e della civiltà materiale che li caratterizza.

 

Il riconoscimento de “Il Maestro” è stato nelle precedenti edizioni attribuito a Luigi Meneghello, Niccolò Ammaniti, Claudio Magris, Lorenzo Mondo e Gianmaria Testa, Sebastiano Vassalli, Dacia Maraini, Alberto Arbasino, Enzo Bettiza, Franco Loi, Francesco Guccini, Pupi Avati, Raffaele La Capria, Gustavo Zagrebelsky, Maurizio Maggiani, Luciano Canfora, Marcello Fois, Maurizio Molinari.

 

La Giuria del concorso Bere il territorio si compone della cortese presenza di: Gianluigi Beccaria (Università di Torino), Valter Boggione (Università di Torino), Margherita Oggero (scrittrice), Bruno Quaranta (La Stampa) e Massimo Corrado (Associazione Go Wine).

 

Sostengono questa iniziativa la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e una importante selezione di aziende vinicole italiane che sostengono i progetti culturali Go Wine.

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