lunedì 20 settembre 2021

Vigna dell’Impero 1935: dall’omonimo vigneto piantato in Toscana da Amedeo di Savoia Duca d’Aosta un vino prestigioso ed elegante che trasmette il lato più storico di Tenuta Sette Ponti

 



Una vigna piantata nel 1935 dalla famiglia reale di Savoia, allora proprietaria della tenuta, e passata di proprietà alla famiglia Moretti Cuseri negli anni ’50. Questa è la Vigna dell’Impero che, grazie all’attenta e innovativa guida di Antonio Moretti Cuseri, dalla vendemmia 2012 propone l’etichetta Vigna dell’Impero 1935, a testimonianza della ricca storia di questi luoghi e dell’eleganza italiana nella produzione vitivinicola d’eccellenza.
 
Castiglion Fibocchi (AR), 20 settembre 2021 – Simbolo della terra antica e arricchita della storia di Tenuta Sette Ponti in Toscana, l’etichetta Vigna dell’Impero 1935 è un Sangiovese in purezza prodotto solo nelle annate migliori. Un vino elegante nato su idea di Antonio Moretti Cuseri e realizzato prestando attenzione e cura a ogni dettaglio della produzione, dalla coltivazione all’affinamento. Un vino complesso, intenso, fine, persistente, equilibrato ed armonico, destinato a durare nel tempo come la stessa vigna da cui proviene, prodotto in edizione limitata e con bottiglie numerate.
 
Dotato di grande struttura e predisposizione a lunghi invecchiamenti, questo Sangiovese in purezza nasce dalla Vigna dell’Impero piantata nel 1935 dalla Famiglia Reale di Savoia, proprietaria originale della tenuta. Tre ettari terrazzati a mano, a circa 300 metri s.l.m., coltivati con vigneti le cui radici affondano in terreni sassosi ricchi di galestro e sali minerali e che producono uve cariche, complesse, strutturate. Vigna dell’Impero 1935 si presenta di colore rosso rubino intenso con riflessi granata. Al naso esprime sentori di cuoio e tabacco, con note floreali di violetta e frutta fresca e aroma terziario di sottobosco. In bocca si conferma equilibrato con una fine trama tannica, di notevole profondità, setosa e vellutata. Il calore, la potenza e la rotondità completano un finale sapido e minerale. Una ricchezza di caratteristiche che nasce anche dall’esposizione a sud-est delle vigne, al vento di Tramontana in inverno, che rimuove in modo naturale parassiti e funghi del terreno, importanti per una corretta germogliazione e un’ottimale maturazione. Il tipo di impianto, i metodi di coltivazione tradizionali e una gestione in regime di agricoltura biologica concorrono alla produzione di un vino d’eccellenza. Una qualità ricercata e curata fin dall’inizio del ciclo vegetativo e produttivo, come per ogni etichetta della Tenuta Sette Ponti. La corretta maturazione fenolica dona un perfetto equilibrio tra zuccheri e acidi e una giusta carica antocianica, tannica e di aromi. Per esaltare le peculiarità di questo cru, si parte da una macerazione particolarmente soffice e lunga, di circa un mese, volta ad esaltare tutte le componenti nobili dell’uva. L’affinamento avviene in botti di rovere per almeno due anni e in bottiglia per 12 mesi. Per preservare tutte le note varietali del Sangiovese e del territorio che lo origina, il vino affinato non viene filtrato.
 
Vigna dell’Impero 1935 è particolarmente elegante, ricco di storia e intensamente profumato. Servito a 18-20°C, si presta come vino da meditazione o come vino per accompagnare piatti della tradizione. Un’etichetta che esprime al meglio il suo territorio, fatto dalla grande opera della natura, dal duro lavoro dell’uomo e dallo scorrere del tempo. Il Sangiovese, utilizzato in purezza per la produzione di questo vino, è infatti un vitigno a bacca nera particolarmente diffuso nel territorio toscano, caratterizzato da una grande longevità e da spiccate qualità organolettiche. Coltivato in suoli argillosi e calcarei, come quelli che contraddistinguono Tenuta Sette Ponti, dà origine a vini di grande carattere e prestigio, adatti all’invecchiamento e riconoscibili da un ricco bouquet di aromi floreali, come la violetta, che si mescolano a frutta rossa, come ciliegia, prugna, mora.
 

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