Ma cosa sono gli NFT? Come si creano e vendono le opere d’arte digitali? Come funziona la Blockchain? Cosa sono i Wallet, gli Exchange e le Criptovalute? Che differenza c'è tra Arte Digitale e Crypto Arte? Chi sono i protagonisti delle Community Crypto? Quali sono le criticità e le possibili occasioni di questo mercato? Queste sono solo alcune delle domande alle quali Andrea Concas, autore, divulgatore e fondatore della startup Art Rights, risponde nel nuovo libro, spiegando puntualmente le opportunità e gli ostacoli del nuovo scenario, ancora senza regole scritte, ma in veloce evoluzione. “Per molti si tratta di una bolla, una moda passeggera, per altri il futuro, ma è certo che quanto accaduto fino ad oggi con gli NFT, non ha nulla a che vedere con le dinamiche del mondo dell’arte tradizionale, bensì è profondamente legata a quelle della community crypto! – afferma Andrea Concas - La partita è ancora tutta da giocare…” Nella guida si scopre che il mondo Crypto mantiene solo in pochi casi stretti legami con l’Arte tradizionale, orientandosi invece verso concetti più vicini alla finanza, alla speculazione o verso i collectibles di oggetti, beni digitali, che le persone collezionano e scambiano per passione o investimento. Tra le molte novità Andrea Concas traccia persino una storia recente degli NFT, che lontani dal canonico mondo dell’arte, hanno mostrato dinamiche, ormai consolidate, proprie del mondo Crypto e della loro Community. Un hype immenso, che ha visto in pochi mesi transare milioni di dollari e criptovalute per acquistare NFT, di varia forma, misura e autori, il tutto con un comune pensiero di fondo che ipotizzava una bolla momentanea. Ma ora, terminata l’euforia, è giunto il momento di parlare e di scrivere la storia e le regole legate all’Arte & NFT, di trovare nuovi equilibri tra Fisico e Digitale, pensare alle possibili dinamiche di valorizzazione, esposizione, e vendita di opere d’arte che saranno sempre più “Phygital”. “Sentiremo parlare sempre più di Asset Digitali che, al pari di quelli fisici, contribuiranno a creare collezioni e patrimoni d’arte di privati, imprese ed enti pubblici - afferma l’autore - avremo artisti e collezionisti fisici che vorranno approcciarsi al mondo digitale, mentre viceversa quelli della Crypto già mirano ad entrare in musei, a partecipare alle aste e alle vendite nelle gallerie d’arte”. |
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