martedì 18 maggio 2021

Il legame che lega il “re degli erborinati” al suo territorio d’origine è indissolubile. Solo qui può essere prodotto il Gorgonzola Dop! #GORGONZOLATOUR PARTE IL TOUR VIRTUALE NELLA TERRA DEL GORGONZOLA DOP

 


 

 

Parte il 1 maggio il #gorgonzolatour, un’iniziativa online del Consorzio per la tutela del formaggio Gorgonzola per sottolineare il legame indissolubile che lega il Gorgonzola DOP al suo territorio d'origine. Produzione e trasformazione delle materie prime necessarie a creare il Gorgonzola devono avvenire, infatti, all’interno della zona consortile racchiusa in confini simbolici, ma precisi.

 

L’iniziativa coincide con i 25 anni dall’inserimento del Gorgonzola nella lista dei prodotti a Denominazione di Origine Protetta dell’Unione Europea, avvenuta nel 1996 (la denominazione di origine controllata “Gorgonzola” viene invece  ufficialmente riconosciuta in Italia con D.P.R. 1269 nell’ottobre 1955).

Sul sito ufficiale
Gorgonzola.com saranno disponibili, divisi in 5 tappe virtuali e tradotti in 11 lingue, i consigli del Consorzio Gorgonzola per scoprire le bellezze paesaggistiche, artistiche ed enogastronomiche delle quindici province, più il territorio di Casale Monferrato, in cui si produce l’erborinato più famoso del mondo.

 

Ogni mese una tappa racconterà tre province attraverso percorsi da fare soprattutto all'aria aperta, a piedi o in bicicletta, in linea con lo spirito del turismo lento in forte sviluppo negli ultimi anni. Un modo rilassante ed ecologico, esatto opposto del turismo mordi e fuggi, che consente di scoprire meglio e più da vicino le bellezze del territorio a cavallo tra Piemonte e Lombardia.

 

#gorgonzolatour

 

1° tappa: Novara, Pavia, Bergamo

2° tappa: Cremona, Brescia, Lodi

3° tappa: Monza, Lecco, Como

4° tappa: Milano, Varese, Verbano-Cusio-Ossola

5° tappa: Biella, Cuneo, Vercelli, Casale Monferrato

 

Per ogni tappa è consigliata una ricetta, o videoricetta, in cui il Gorgonzola è abbinato ad alcuni prodotti tipici del luogo.

 

Infine sull’account Instagram del Consorzio (@gorgonzoladop) ci si può mettere alla prova con un quiz relativo ad ogni città del territorio consortile.

 

 

 




 

Il territorio del Gorgonzola Dop

 

La leggenda narra che a "inventare" il formaggio Gorgonzola fu un casaro dell’omonimo paesino alle porte di Milano.

 

Oggi il Gorgonzola viene prodotto in massima parte a Novara, che dal 1970 è anche sede del suo Consorzio di Tutela, ma non solo! Forse non tutti sanno che solo il latte appena munto proveniente dagli allevamenti bovini delle provincie di Novara, Vercelli, Cuneo, Biella, Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Monza, Pavia e Varese, Verbano-Cusio-Ossola e il territorio di Casale Monferrato può essere utilizzato per produrre il formaggio Gorgonzola conferendogli la denominazione d’origine protetta.

 

Il Gorgonzola Dop può essere prodotto solo con latte intero appena munto proveniente dalla zona d’origine e sempre qui il formaggio deve essere stagionato e confezionato. Se manca soltanto una di queste condizioni, siamo di fronte a un falso! Il legame che lega il Gorgonzola Dop al suo territorio d’origine è, dunque, indissolubile.

 

La qualità e l'autenticità del Gorgonzola Dop sono assicurate da un rigido disciplinare che definisce la raccolta del latte, i tempi di stagionatura, gli standard di produzione e di confezionamento.

 

Ancora oggi il procedimento di produzione del Gorgonzola Dop prevede un forte intervento manuale. Per ottenere una forma (12 kg ca.) occorre circa un quintale di latte vaccino, intero pastorizzato, a cui si aggiungono fermenti lattici, caglio e spore di penicilli (video: http://www.gorgonzola.com/come-si-produce/)

 

 

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