mercoledì 31 marzo 2021

Al via SENSITALIANI, il progetto di promozione del design italiano nato dalla collaborazione tra POLI.design e Ambasciata italiana in Kuwait

 





10 mesi di progetto, 3 mesi dedicati alle lezioni per gli studenti locali, 8 serate di open talk e uno study tour di 6 giorni in Italia per studenti di design e professionisti del settore in Kuwait che vogliano conoscere ed approfondire il design e la cultura italiana.

 

www.polidesign.net

Nasce dalla collaborazione tra POLI.design, fondato dal Politecnico di Milano e l’Ambasciata Italiana in KuwaitSENSITALIANI, un progetto internazionale di promozione del design italiano che, attraverso un percorso di dieci mesi, ne racconta la storia e le peculiarità quale insieme multidisciplinare di competenze, creatività, ricerca e imprenditorialità.

 

Da marzo a dicembre 2021, SENSITALIANI, con la Direzione Scientifica della Professoressa Anna Barbara, promuoverà tre principali momenti di attività, rivolti a studenti di design e professionisti del settore in Kuwait interessati alla cultura italiana. La prima parte del programma vedrà due cicli di lezioni e conferenze online su aspetti del design di collegamento e comune interesse per entrambi i Paesi, cui seguirà un viaggio studio in Italia per i partecipanti.

 

Tema guida del progetto sarà “sensi italiani” – vista, ma anche udito, olfatto, tatto e gusto – attraverso cui far conoscere la bellezza della cultura italiana, dall’arte al design, ma anche moda, teatro, cinema, cucina, natura, sport e altro ancora. Il design è infatti inteso, non solo come veicolo commerciale per le aziende del settore, ma soprattutto quale motore culturale per promuovere l’Italia e il “Sistema Paese" nella sua accezione più ampia: culturale, artistica, sociale, economica ed educativa.

 

Il progetto si concluderà con una cerimonia di premiazione degli studenti e la presentazione dei lavori finali insieme alla realizzazione di materiali, interviste, fotografie e video creati durante tutte le fasi del progetto.

 

POLI.design, insieme alla Scuola del Design e al Dipartimento di Design, forma il Sistema Design del Politecnico di Milano, tra le Top Universities al mondo, oggi presente nel QS World University Ranking by Subject 2021 al primo posto in Italia, terzo in Europa e quinto al mondo nella categoria Art&design.

 

L’Ambasciatore d’Italia in Kuwait, Carlo Baldocci, ha sottolineato che l’iniziativa ha riscontrato fortissimo interesse in Kuwait, luogo in cui il Design italiano è parte molto significativa dell’interazione fra i due Paesi ed è destinato ad ampliare ulteriormente il dialogo Italia-Kuwait e le opportunità di collaborazione.

 

Per questa occasione, l’Ambasciatore Baldocci ha altresì espresso suo apprezzamento per il forte interesse nell’iniziativa da parte della Facoltà di Architettura dell’Università del Kuwait e dell’American University of the Middle-East “AUM” in Kuwait.

 

DON PAPA LANCIA “SUGARLANDIA IS CALLING” LA CAMPAGNA ISPIRATA DAL NOME DELL’ISOLA FILIPPINA CHE È LA CASA DEL BRAND

 



Don Papa Rum, il rum premium che arriva dalle Filippine, ha lanciato la sua nuova piattaforma creativa “Sugarlandia is Calling”, con il debutto della sua prima campagna digitale a cui seguiranno attivazione anche nell’offline. La nuova campagna video è la prima di una serie di contenuti digitali che saranno distribuiti a livello globale e saranno ispirati dall’Isola di Sugarlandia, il nome che i locali danno all’Isola di Negros, nelle Filippine in cui Don Papa viene creato.


“Il nostro Brand è nato in un luogo unico, come unico è il liquido presente in ogni bottiglia. È frutto della sua ricchezza di gusto distintiva e della magia di un luogo chiamato Sugarlandia” – dice Stephen Carroll, fondatore di Don Papa Rum. “Questo lancio parla a una nuova generazione di consumatori ed è progettato per rivolgersi all’indomabile, curiosa creatura che vive in ognuno di loro. Specialmente ora, in un tempo in cui tutti desideriamo di poter viaggiare di nuovo, ognuno può cominciare da Sugarlandia, in ogni momento, da dovunque si trovi. Questo è il bello.”


Il video mostra la lussureggiante, fertile, selvaggia giungla senza tempo che circonda il vulcano attivo dell’Isola: il Monte Kanlaon, un luogo in cui la canna da zucchero cresce rigogliosa. Guidato dai toni evocativi di una voce maschile, il nuovo contenuto mostra la bellezza del processo produttivo di Don Papa e lo spirito indipendente di un’Isola e dei suoi abitanti, un luogo in cui le cose non sono mai esattamente ciò che sembrano.


Aggiunge Stephen “I piani futuri includono infatti esperienze immersive ed eventi, realtà virtuale, trasferte di Bar e molto altro. Questo è solo l’inizio. Tutto è stato progettato per regalare ai nostri consumatori un modo di esplorare la ricchezza di Sugarlandia.”


‘Sugarlandia is Calling’ sarà presto disponibile sui siti web nella versione in Italiano ed è già in anteprima sui social media Rinaldi 1957. Realizzata in partnership con Workbench Agency, agenzia sudafricana, la campagna si svilupperà sui canali social di Don Papa – Youtube, Facebook e Instagram.

 

Sempre in legame con l’isola di Negros, Don Papa Rum svela ai consumatori la sua Edizione Limitata “Timeless Landscape”, che mostra sulla confezione esterna l’opera artistica vincitrice della Don Papa Art Competition 2020.

La confezione avrà al suo interno una bottiglia di Don Papa 7 anni, rinomato per il suo finale lungo e ben strutturato e per i suoi sentori di vaniglia, miele e frutta candita.

 

L’opera vincente di Geovanni Abing, un artista filippino, “Timeless Landscape”, è un’interpretazione della flora e della fauna lussureggianti trovate a Negros, l’isola filippina che è la Casa di Don Papa. Abing ha utilizzato una combinazione unica di acrilico su acciaio riflettente.

“Il mio lavoro mostra Sugarlandia come un luogo magico che pulsa di vita e che vola sopra un Mare di nuvole. Un posto che governa l’umanità” ha detto Abing. L’Isola di Negros, colloquialmente nota come Sugarlandia, fonda la sua ricchezza non soltanto sui fertili campi di canna da zucchero, ma anche nella diversità delle sue piante e delle sue specie animali – la formula perfetta per ispirare grandi opere artistiche.

 

La Don Papa Art Competition, che da sempre è in partnership con la rinomata Art Fair filippina, è stata creata nel 2015 per dare voce e risalto agli artisti filippini e alle gallerie e musei che si trovano in tutto il Paese.

 

Don Papa Rum è distribuito in Italia da Rinaldi 1957.

Rinaldi 1957
Viale Masini 34
40126 Bologna
tel. 051 4217811
e-mail
info@rinaldi1957.it
https://www.rinaldi1957.it/home

www.facebook.com/Rinaldi1957   
www.instagram.com/Rinaldi_1957 

 

 

Note:

 

Don Papa Rum, il primo rum premium small batch dalle Filippine, sta raggiungendo un successo globale che ha scavalcato i confini nazionali filippini.
Distillato e invecchiato sette anni in botti di quercia americana sull’Isola di Negros occidentale, localmente nota come Sugarlandia, viene distillato a partire da purissima canna da zucchero.
La qualità dello zucchero di canna dell’Isola di Negros è eccelsa ed è alla base del finale ricco e profondo di Don Papa Rum. Un finale che riporta note di vaniglia, miele e frutta candita.

 

www.donpaparum.com


SAPORI DI TRADIZIONE REGIONALE: IL BACCALA’ FRITTO ALLA MILANESE

 



Milano, 31 Marzo 2021- Continua il viaggio dell’Italia del Gusto alla ricerca dei sapori di tradizione regionale lombarda: è il turno del baccalà fritto o alla milanese, un piatto popolare consumato in grosse quantità nonostante la Lombardia non sia per niente vicina al mare.

La storia della cucina di pesce lombarda ha riguardato per secoli il pesce d’acqua dolce, di lago o fiume, finchè non venne introdotto il baccalà e lo stoccafisso (la gente lombarda non ha mai approfondito le differenze tra baccalà e stoccafisso), ritenuto un alimento povero e gustoso sino al periodo tragico della 2° Guerra Mondiale, ad appannaggio del popolo e non dei ceti più ricchi.

Nei banchi di vendita all’aperto era abbastanza normale trovare un ambulante friggere il baccalà, aspetto chiave visto il successo e la diffusione che ha avuto poi nel dopoguerra nelle cucine lombarde.

Per raggiungere un ottimo risultato e avere in tavola del gustoso e succulento baccalà fritto occorre lavarlo bene, togliere accuratamente pelle e lische, tagliarlo a pezzi e infarinarlo per poi friggerlo con dell’olio bollente in padella e successivamente servirlo aggiungendo sale, pepe e prezzemolo a piacere oppure del succo di limone. Un’ulteriore valorizzazione del piatto è abbinarlo a dell’ottima polenta o a delle patatine fritte!

Un vino adatto? Italia del Gusto suggerisce l’Asprinio di Aversa fermo e secco e una bolla importante, come un Franciacorta Docg Pas Dosè, privo di residui zuccherini!

 


Vita D'Artista Conversazione online con Flavio Favelli e Francesca Guerisoli Giovedì 8.04.21 ore 18 / In diretta su Clubhouse Clicca qui per accedere all'evento

 



In occasione della mostra Vita D'artista di Flavio Favelli, la Fondazione Adolfo Pini organizza, giovedì 8 aprile alle ore 18 su Clubhouse, una conversazione con l'artista e Francesca Guerisoli le tematiche legate al progetto Vita d'Artista attualmente in corso a Fondazione Adolfo Pini fino al 7 maggio 2021. La conversazione porterà in luce dinamiche e riflessioni che sottendono l'operare dell'artista e la sua relazione con le dimensioni familiare, sociale, storica e la contemporaneità. Le opere in mostra in Fondazione, realizzate da Favelli attraverso il riuso e l'assemblaggio di arredi, latte, bottiglie piastrelle e altri oggetti d'uso comune, rimandano sia all’estetica borghese degli ambienti familiari della sua infanzia sia a quella del consumo prodotto dall’industria e dalla pubblicità. La conversazione includerà incursioni nella sfera privata dell'artista, con aneddoti e collegamenti diretti tra la propria vita e le opere realizzate per Fondazione Adolfo Pini.

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PUBBLICAZIONE

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Studio Visit - 30 artisti per 30 giorni
A cura di Adrian Paci
Edito da Boîte Editions
0,00 € (spese di spedizione a carico del destinatario)

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Questa pubblicazione documenta la mostra Studio Visit - 30 artisti per 30 giorni. Una grande mostra virtuale, a cura di Adrian Paci, realizzata nel mese di maggio 2020, che per 30 giorni consecutivi si è rinnovata e arricchita attraverso il contributo di 30 giovani artisti. Immagini e parole hanno svelato la ricerca di questi artisti sui canali social e sito della Fondazione. Un catalogo che, attraverso il suo ricco apparato iconografico e la freschezza dei suoi testi, consolida e fa rivivere l'immaginario dell’arte giovane di questa mostra.

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MOSTRA

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Flavio Favelli
Vita D’Artista
10.02.21 – 07.05.21


Mostra temporaneamente chiusa fino a nuove disposizioni

Un intervento site-specific negli spazi ottocenteschi della dimora del mecenate milanese. Con Vita d’Artista, Flavio Favelli (Firenze, 1967) è protagonista di un progetto espositivo site-specific che coinvolge tutti gli spazi della Fondazione Adolfo Pini. Partendo dalla suggestione del libro di Carlo Cassola che, con lo stesso titolo, affronta la questione dell’arte rispetto a certi ideali, alla politica, all’impegno sociale, Favelli interviene nella casa che fu di Adolfo Pini (1920-1986) e prima di lui del pittore Renzo Bongiovanni Radice (1899-1970), alla ricerca di un confronto tra il passato, la sua eredità e l’opera dell’artista. Flavio Favelli utilizza oggetti d’arredamento o di uso comune che rimandano sia all’estetica borghese degli ambienti familiari in cui è cresciuto, sia a quella del consumo prodotto dall’industria e dalla pubblicità. Nelle sue opere – collage, sculture, ambienti – i materiali vengono assemblati dando vita a sovrapposizioni di senso che non snaturano gli oggetti ma ne amplificano il valore simbolico. Sono oggetti di una quotidianità passata ma inconsciamente presente ancora oggi.

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FEEL VENICE 2021: NUOVA VESTE PER L’EVENTO ANNUALE CHE CELEBRA L’ECCELLENZA ENOLOGICA DI VENEZIA

 



Nella meravigliosa cornice dell’antico giardino che si cela all’interno del Convento dei Carmelitani Scalzi a Venezia sabato 3 luglio 2021 avrà luogo la kermesse dedicata al patrimonio enologico tutelato dal Consorzio Vini Venezia.
 
 
Torna Feelvenice, un piccolo evento ricercato che celebra la ricchezza enologica dell’area di Venezia, e lo fa in una veste rinnovata: una data estiva, il 3 luglio 2021, e cinque isole di degustazione quante sono le denominazioni tutelate dal Consorzio disseminate all’interno dello splendido giardino in fiore del Convento dei Carmelitani scalzi di Venezia.
Protagonisti i vini provenienti dalle 5 diverse denominazioni consortili: DOC Piave, DOC Lison Pramaggiore, DOC Venezia, DOCG Malanotte e DOCG Lison che il pubblico di wine lovers ed esperti potranno degustare a partire dalle ore 14:00. Per tutti gli appassionati saranno inoltre organizzate 2 degustazioni guidate (su prenotazione e a numero chiuso), in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier Veneto - Delegazione di Venezia, durante la quale i partecipanti saranno condotti alla scoperta della storia e delle caratteristiche del Lison DOCG e del Malanotte del Piave DOCG. FeelVenice è anche una giornata dedicata all’arte e alla cultura enologica: durante la giornata infatti la chiesa seicentesca del Convento e l’antico Brolo saranno eccezionalmente aperti al pubblico che potrà andare alla scoperta del meraviglioso vigneto-collezione della biodiversità viticola sito nel giardino che racchiude più di 20 varietà recuperate da diversi orti e giardini veneziani.
Un appuntamento imperdibile, dunque, un’esclusiva festa d’estate dedicata al vino del territorio, all’arte e alla cultura che si svolgerà in totale sicurezza e nel rispetto della normativa anti- Covid.

Per informazioni: www.consorziovinivenezia.it

Appuntamenti dedicati al vino
Degustazione libera aperta al pubblico su prenotazione: dalle ore 14:00 alle ore 21:00
Degustazioni guidate su prenotazione:
 
DEGUSTAZIONE LISON DOCG
inizio ore 15:00
Pubblico: accreditati

DEGUSTAZIONE RABOSO
inizio ore 18:00
Pubblico: accreditati

Appuntamenti culturali
Per raccontare il giardino segreto, nascosto dalle alte mura del convento, durante la giornata saranno proposte visite guidate nel brolo e al vigneto potendo così passeggiare tra le viti, gli orti, il frutteto, l’oliveto lasciandosi inebriare dal profumo dei fiori e delle erbe aromatiche e officinali. Sarà inoltre possibile visitare la chiesa di Santa Maria di Nazaret.

All'entrata sarà possibile devolvere 10 €, come offerta responsabile che andrà destinata ai Frati Carmelitani Scalzi (riservata ai maggiori di anni 18, in quanto i minori entrano gratuitamente), mentre sarà prevista una cauzione per il calice da degustazione a 5 €.
 

Surgiva sostiene il progetto “Adamello 270 – Il Futuro nel Passato”

 


La spedizione scientifica nel ghiacciaio dell’Adamello, da cui nasce l’acqua Surgiva, si propone di effettuare un carotaggio di 270 metri per indagare la storia del territorio negli ultimi secoli

 

 

 

L’Acqua Surgiva è a fianco della spedizione scientifica ADA270 organizzata da Euro Cold Lab dell’Università Milano Bicocca nel massiccio dell’Adamello, da cui Surgiva ha origine, per perforare ben 270 metri di ghiaccio. Tale impresa, mai realizzata prima d’ora nell’arco alpino, ha l’obiettivo di studiare la storia dell’ambiente circostante, di cui il ghiaccio è depositario.

L’ambiziosa iniziativa, che partirà nel mese di aprile e che coinvolge anche il Politecnico di Milano, si collega al progetto di ricerca scientifica POLLiCE (POLLen in the iCE) promosso dall’Università Bicocca stessa in collaborazione con la Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige e il MUSE, Museo di Scienze Naturali di Trento. Obiettivo della ricerca è indagare la storia dei cambiamenti climatici e le modificazioni nella vegetazione che si sono susseguite nei secoli recenti, attraverso l’analisi del ghiaccio accumulato e già in parte perduto negli ultimi decenni, purché quello dell’Adamello sia tuttora il più esteso ghiacciaio italiano. Il ghiaccio è infatti il più potente archivio della storia ambientale ed umana delle Alpi, e la sua analisi, proprio come la lettura di un libro, permette di acquisire nozioni prima sconosciute.

 

Se le condizioni lo consentiranno, la spedizione intende prelevare una seconda carota di ghiaccio destinata al programma UNESCO chiamato “Ice Memory” che prevede di conservare in Antartide dei campioni provenienti da ghiacciai di tutto il mondo a rischio di fusione.

 

Surgiva, che da anni supporta con molte iniziative il Parco Naturale Adamello Brenta e che, per la sua sensibilità ambientale, non ha mai utilizzato bottiglie in plastica, ha subito accolto con entusiasmo un progetto volto ad approfondire le caratteristiche della propria acqua, del proprio territorio e a custodirne la storia. È infatti dal ghiacciaio e attraversando le rocce granitiche del massiccio dell’Adamello che Surgiva trae le sue straordinarie qualità di leggerezza e purezza.

 

 

Trento, 31 marzo 2021


Villeurbanne capitale francese della cultura 2022, gli auguri di Procida: “Tanti punti di contatto” Nominata la cittadina dell’area metropolitana di Lione. Riitano: “Già al lavoro per un gemellaggio”

 



Formuliamo i nostri complimenti alla cittadina di Villeurbanne, appena nominata Capitale francese della Cultura per il 2022”.  Così Agostino Riitano, direttore di Procida Capitale italiana della cultura 2022, a poche ore dalla nomina del centro di 147.712 abitanti, situato nella metropoli di Lione della regione Alvernia-Rodano-Alpi. Villeurbanne sarà la prima capitale della cultura nella storia della Francia, che ha deciso di inaugurare un’iniziativa analoga a quella che l’Italia ha posto in essere, su idea del ministro Franceschini, dal 2014.
"Ricca della sua storia industriale, Villeurbanne, cittadina giovane e in crescita, sceglie la gioventù come forza e obiettivo del suo progetto culturale urbano", ha sottolineato la giuria, sottolineando come la città abbia intenzione di “riallacciare con la sua tradizione di educazione popolare e innovare nelle sue azioni di educazione artistica e culturale”.
Un sottile filo rosso lega, da sempre, Procida e la Francia, come testimoniano le pagine del romanzo “Graziella” di Alphonse de Lamartine e i consistenti flussi turistici dalla Francia all’isola.
E con il progetto di Villeurbanne intravediamo già diversi punti di contatto – aggiunge Riitano - in particolar modo per la centralità che è stata data ai giovani e al tema dell’accessibilità alla cultura. Come noi, Villeurbanne ha puntato sulle opportunità da offrire a quelli che l’Agenda 2030, il documento adottato dai governi dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite, definisce ‘agenti critici del cambiamento’: bambini, giovani uomini e donne. Sarà un piacere collaborare nell’anno che segnerà la definitiva ripresa dalla pandemia: siamo già lavoro per creare un gemellaggio”.


RE.ME.DIET: UN NUOVO FORMAT PER LA CENA BENEFICA A SOSTEGNO DEL PROGETTO SCIENTIFICO SU EPIGENETICA E DIETA MEDITERRANEA DEL’OSPEDALE SAN RAFFAELE

 



• Gli chef Giuseppe Iannotti e Chicco e Bobo Cerea con il pastry chef Roberto Rinaldini realizzano una cena stellata formato delivery, lungo tutto lo stivale. • I proventi sosterranno il progetto Re.Me.Diet volto a studiare come la dieta mediterranea possa agire efficacemente nella prevenzione e nella cura di malattie renali e metaboliche. Milano, 31 marzo 2021 – Dal Friuli alla Calabria, isole comprese, venerdì 23 aprile chi vorrà sostenere la ricerca scientifica dell’Istituto di Ricerca Urologica (URI) dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, e in particolare il progetto Re.Me.Diet, potrà aderire su https://sostienici.hsr.it/sostienici/iniziative-ed-eventi/una-cena-stellareremediet.html all’iniziativa promossa dagli chef Giuseppe Iannotti e Chicco e Bobo Cerea con il pastry chef Roberto Rinaldini di una cena delivery stellata a più mani ispirata al concetto di evoluzione della dieta mediterranea. Ricerca dell'equilibrio nutrizionale, creatività, sperimentazione in cucina e alcuni ingredienti tipici dell’area mediterranea sono gli elementi che caratterizzano i prestigiosi menù disponibili in modalità delivery in tutta Italia. 

A causa dell’emergenza sanitaria dovuta all’epidemia di Covid-19, quest’anno l’esclusiva cena di gala per Re.Me.Diet sarà in versione delivery, in modo che ciascuno possa degustare in sicurezza e a casa propria le prelibate proposte gastronomiche pensate dagli chef stellati e consegnate a domicilio in pratiche box, dotate di istruzioni per finalizzare la preparazione del piatto che arriva sottovuoto. 

L'iniziativa ha lo scopo di sostenere il progetto Re.Me.Diet, studio scientifico di ricerca traslazionale promosso da due ricercatori dell’Istituto di Ricerca Urologica dell’IRCCS Ospedale San Raffaele: dottor Francesco Trevisani, nefrologo, e dottoressa Arianna Bettiga, nutrizionista. Obiettivo del progetto è dimostrare come una corretta alimentazione che segua i principi della dieta mediterranea sia in grado di modificare l’espressione dei nostri geni, proteggendoci dall’insorgenza di patologie renali e metaboliche. Con le istruzioni verrà comunicato anche un link per connettersi in diretta alle ore 20.00 con gli chef e i responsabili del progetto Re.Me.Diet, che insieme daranno il benvenuto virtuale agli ospiti della cena benefica. 

Il MENÙ Lecca lecca al Parmigiano Sfogliatina al curry La mia pizza: Bao al vapore ripieno di salsa alla marinara Parmigiana di melanzana, provola affumicata e basilico in vaso Zuppa di pasta mista allo scoglio Aletta di vitello al porto bianco con polenta bergamasca al Branzi e cordoncelli in umido Torta Donizetti con albicocche e ananas canditi, salsa cioccolato al peperoncino MacaRAL®: Morbide meringhe alla mandorla, nocciola o pistacchio ripiene di creme leggere al burro o ganache di cioccolato. Il progetto RE.ME.DIET Il progetto RE.ME.DIET nasce dai ricercatori e medici di URI (Urological Research Institute) dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano che da anni sono impegnati nello studio dell’impatto epigenetico della Dieta Mediterranea sulla prevenzione e terapia delle malattie renali.

 I medici e i ricercatori di Re.Me.Diet intendono studiare il giusto abbinamento degli alimenti tipici della dieta mediterranea con l’obiettivo di sviluppare una medicina predittiva, che basandosi sulle caratteristiche genetiche dell’individuo possa anticipare una stima dei rischi di quest’ultimo di sviluppare una determinata patologia per poter intervenire sulle abitudine alimentari modificando l’espressione dei geni e proteggendoci quindi dall’insorgenza di patologie renali e metaboliche. 

Questo progetto, di respiro internazionale, presentato da Francesco Trevisani e Arianna Bettiga all’Europarlamento a Bruxelles nel 2018, ha sempre visto l’importante sostegno di chef stellati, convinti che il rigore scientifico e la correttezza metodologica debbano sempre incontrare il gusto e il piacere della buona tavola. Gli Chef Giuseppe Iannotti Chef e patron di Krèsios, 1 stella Michelin a Telese Terme (Bn), Giuseppe Iannotti, classe 1982, rappresenta uno dei cuochi più avanguardisti del panorama nazionale e internazionale. Mente ingegneristica e sguardo al futuro, ha una visione gastronomica strettamente correlata alla sperimentazione culinaria e scientifica, come testimonia il suo progetto IannottiLab, laboratorio creativo di ricerca e studio.

 Ricerca applicata anche nel format 8pus, inaugurato a maggio 2020, che per primo ha sviluppato una formula di delivery ready to cook di alta cucina che arriva in tutta la Penisola, curando ogni singolo aspetto del progetto, dalla materia prima agli imballaggi e alla conservazione durante il trasporto, fino al packaging ecologico. Tra i riconoscimenti, oltre la stella Michelin confermata tutti gli anni dal 2013 a oggi, i premi “Miglior giovane chef dell’anno” e “Innovazione in cucina” per la Guide de l’Espresso (2012 e 2017) e il “Premio vent’anni” di San Pellegrino nel 2013. Enrico e Roberto Cerea - Da Vittorio, tre stelle Michelin Enrico, detto Chicco, e Roberto, Bobo, sono entrambi executive chef di Da Vittorio, ristorante tre stelle Michelin a Brusaporto, in provincia di Bergamo. Figli di Bruna e Vittorio Cerea, che il 6 aprile 1966 aprirono il loro primo ristorante Da Vittorio proprio nella città orobica, insieme ai fratelli Francesco, Barbara e Rossella fanno parte di una delle dinastie gastronomiche più famose e longeve del panorama, considerata tra gli alfieri di un nuovo modo di concepire la ristorazione fine dining e l’accoglienza in Italia. 

Chicco e Bobo sono cresciuti in cucina insieme a papà Vittorio, che in una città votata alla carne come Bergamo aveva invece deciso di puntare sul pesce (scommessa rivelatasi vincente): la sua lungimirante visione si è ulteriormente sviluppata grazie all’evoluzione compiuta dai figli, che interpretano con tecnica solidissima ed estro contemporaneo i grandi classici della tradizione gastronomica italiana. Oggi il Gruppo Da Vittorio è un sistema di business articolato in diverse aree di offerta, tutte accomunate dallo stesso obiettivo: offrire ai propri clienti un’esperienza d’eccellenza a tutti i livelli. 

Accanto allo storico ristorante 3 Stelle Michelin a Brusaporto, troviamo Da Vittorio St. Moritz (2 stella Michelin dal 2020) e Da Vittorio Shanghai (2 stelle Michelin dal 2020); la Dimora, sempre a Brusaporto, che con le sue 10 camere di charme fa parte del circuito Relais&Châteaux; la Pasticceria Cavour, piccolo gioiello ristrutturato a Bergamo Alta e da tempo inserito nella lista dei Locali Storici d’Italia, cui si aggiungerà a breve la Locanda Cavour, che così completa l’offerta di accoglienza firmata Da Vittorio; un modello di ristorazione esterna pret-a-porter considerato tra i migliori al mondo; un sistema di ristorazione collettiva che offre competenza e qualità in ogni ambito; importanti consulenze per realtà di prestigio come Terrazza Gallia a Milano e Allianz Stadium a Torino; non ultima, l’apertura di DaV Cantalupa, il pop up restaurant con una formula di cucina più informale e giocosa, ora seguita da DaV Mare presso lo Splendido Mare di Portofino. Roberto Rinaldini Pasticcere, maestro AMPI – la prestigiosa Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani, membro di Relais Desserts, associazione francese che riunisce l'élite della pasticceria mondiale e fondatore di Rinaldini Pastry S.p.A. Alfiere della qualità e dell'eccellenza della pasticceria artigianale italiana, dallo stile assolutamente originale, moderno ed elegante, che si distingue per le frequenti ‘incursioni’ nel fascinoso mondo della moda. 

Un mondo che ama da sempre per la cura del dettaglio e a cui si ispira per la forte imprenditorialità e per l’immagine. Ogni dolce infatti è concepito come un'opera a sé, un capolavoro sartoriale alla cui base resta però, sempre e comunque, la ricerca caparbia di una qualità a 360 gradi: dalla selezione delle materie prime alle tecniche di lavorazione, fino alla scelta del packaging e degli ambienti di vendita. 

Beatrice Pediconi Nude a cura di Cecilia Canziani La mostra è prorogata fino a giovedì 15 aprile

 


 
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Prosegue fino a giovedì 15 aprile presso z2o Sara Zanin, Nude, la terza personale in galleria di Beatrice Pediconi, a cura di Cecilia Canziani (orari: da lunedì a sabato, 13-19. Festivi chiuso).

 

La mostra, che segna il ritorno in Italia dell'artista dopo cinque anni, presenta un ampio corpus di lavori intitolato Untitled, che riflette sullo statuto di fotografia a partire dalla sua decostruzione.

 

Con Untitled, Pediconi apre la propria ricerca a un’investigazione del segno attraverso una serie di disegni su carta realizzati mediante la tecnica dell’emulsion lift, ovvero impiegando strisce di emulsioni fotografiche sottratte da lavori precedentemente realizzati.


La ricerca di Beatrice Pediconi è da anni legata a una pratica interdisciplinare che attraversa medium tradizionali per approdare a inedite soluzioni formali ed espressive. 

 

 

Z2O Sara Zanin Gallery
Via della Vetrina 21 – 00186 Roma

t. 06-70452261

www.z2ogalleria.it
info@z2ogalleria.it

“VINCI LE ECCELLENZE ITALIANE” CON ACQUA S.PELLEGRINO E BIBITE SANPELLEGRINO

 



Ambasciatori del gusto italiano nel mondo, i due brand della stella rossa lanciano un’iniziativa che invita a vivere momenti unici alla scoperta delle eccellenze italiane

 

 

Milano, 30 marzo 2021 - Icone di stile e di gusto, Acqua S.Pellegrino e Bibite Sanpellegrino lanciano l’iniziativa “Vinci le eccellenze italiane” ideata per premiare i consumatori che scelgono e apprezzano la qualità dei prodotti che da sempre rendono unici i momenti a tavola.

 

Dal 30 marzo al 6 settembre 2021, acquistando almeno 5 € di Acqua S.Pellegrino e/o Bibite Sanpellegrino, nei diversi formati, sarà possibile partecipare all’estrazione settimanale di 5 esclusive box realizzate con i prodotti d’eccellenza Craccoexpress firmati dallo Chef Carlo Cracco. All’interno i vincitori troveranno tutto il necessario per ricreare a casa propria una cena gourmet e gli ingredienti per realizzare un cocktail, a regola d’arte, con le Bibite Sanpellegrino.

 

I consumatori potranno inoltre partecipare all’estrazione finale, prevista entro il 5 novembre 2021, di 3 weekend da sogno alla scoperta dei giovani talenti italiani.

I premi consisteranno in tre weekend in strutture esclusive, resi ancora più speciali da una cena firmata da alcuni dei talentuosi finalisti italiani del progetto di scouting internazionale S.Pellegrino Young Chef: Paolo Griffa, Alessandro Rapisarda e Alessandro Bergamo.

L’esclusiva esperienza gastronomica sarà accompagnata e completata da un signature cocktail a base di Bibite Sanpellegrino creato per valorizzare la relazione sempre più interessante e attuale tra fine dining e fine drinking.

 

Con la nuova iniziativa “Vinci le eccellenze italiane”, Acqua S.Pellegrino e Bibite Sanpellegrino intendono coinvolgere i consumatori promuovendo esperienze uniche in cui si manifesta il profondo e autentico legame tra la ristorazione e la mixology di qualità e la creatività italiana.

In particolare, l’attenzione si concentra verso i nuovi talenti che saranno i grandi protagonisti del futuro. È un segnale importante che si inserisce nelle iniziative promosse su scala globale attraverso la campagna #Supportrestaurants ideata per dare sostegno alla ristorazione in un periodo di grande difficoltà.


martedì 30 marzo 2021

FARMO, EASTER A BETTER LIFE!

 


Non avete ancora pensato a cosa cucinare per Pasqua?

Volete stupire e deliziare i commensali con un primo sano, leggero, nutriente ma al tempo stesso delicato, gustoso e sfizioso?

Innanzitutto il consiglio è puntare sull’alimento simbolo della nostra tradizione che non si sbaglia mai: non c’è niente di meglio a tavola di uno spaghetto, magari bio. Ma qui viene il bello (e il buono)!

Perché ci sono i classici spaghetti di sempre e novità originali ed esclusive, spaghetti unici e inconfondibili. Basta cliccare su shop.farmo.com per farsene un’idea e inventarsi un piatto diverso e particolare, naturale e ricco di proprietà nutrizionali. Eat a better life!  Dal mantra di Farmo nascono gli Spaghetti Bio Lenticchie e Ceci, un mix gluten free di sapori raffinati, ideali per creare ricette speciali con quel pizzico di estro in più che tra i fornelli non guasta mai. Farmo ve ne suggerisce una facile e veloce, che lascerà tutti a bocca aperta: seguire le indicazioni qui sotto riportate e degustare per credere... Buona Pasqua e buon appetito.

Farmo, Easter a better life!

 

Spaghetti Biologici Ceci e Lenticchie senza glutine Farmo

Per chi ama la pasta lunga non c’è niente di meglio degli spaghetti. Realizzati unicamente con farina di legumi, senza additivi, gli Spaghetti Bio Lenticchie e Ceci sono ricchi di gusto e di proprietà nutrizionali, ottimi sia per i più piccoli che per i più grandi. Non resta che scegliere la ricetta e preparare il piatto di pasta più conosciuto al mondo, capace di unire la tradizione culinaria italiana con l’inconfondibile gusto degli Spaghetti Bio Lenticchie e Ceci. Ovviamente, gluten free.

Confezione da 250 grammi in vendita a 2,70 euro.

https://shop.farmo.com/

 

Spaghetti al pesto di fiori di zucca, germogli freschi e noci

 

Ingredienti per 2 persone:

 

Spaghetti Farmo Bio Lenticchie e Ceci

 

200 gr noci sgusciate germoglio freschi misti

 

Per il pesto di fiori di zucca

100g fiori di zucca freschi

q.b. sale e pepe

q.b. olio EVO

1/4 di tazza di pinoli

q.b. succo di limone

 

Preparare la crema, mettendo nel contenitore del frullatore ad immersione, fiori di zucca, metà pinoli, il succo di limone, sale, pepe e un po’ di olio. Frullare bene fino ad ottenere una crema morbida e leggera. Se risultasse troppo densa correggere con un po’ di acqua.

Nella terrina mettere qualche noce, aggiungere due cucchiai di pesto e mescolare bene.

Aggiungere gli spaghetti ben caldi per far mantecare. Porzionare ed aggiungere le restanti noci, qualche pinolo e creare una decorazione con i germogli freschi.

 

FARMO BIO, BENESSERE UNICO

Farmo, azienda italiana da vent’anni leader nel mondo del cibo salutare, dopo un’attenta e accurata ricerca degli ingredienti ideali, ha creato una nuova linea di prodotti bio, che comprende tre formati di pasta, due tipi di gustosissimi crunch e i versatili risoni.

Senza additivi, senza addensanti, esclusivamente a base di legumi, la nuova linea Bio Farmo offre un equilibrato rapporto carboidrati/proteine, vero toccasana per chi è attento a una sana e corretta alimentazione e naturalmente gluten free.

Prodotto di punta della nuova linea Bio è la pasta, presentata nei formati più classici, come penne e spaghetti, o in quelli più innovativi, come i nuovissimi fusilloni, con quattro grandi ali e un buco al centro, ideali per raccogliere al meglio ogni sugo e i versatili risoni adatti a zuppe di verdura, paste fredde o risotti.

Una linea di pasta innovativa fatta di due soli ingredienti: lenticchie e ceci, 100% legumi, due “profumi” della tradizione italiana per un sapore tutto da scoprire, che apre tra l’altro a innovative interpretazioni di ricette originali e piatti sfiziosi.

Una pasta di legumi che tiene molto bene la cottura e, rispetto a una qualsiasi pasta di grano duro, ha il 30% di carboidrati in meno e il doppio di fibre e di proteine vegetali.

Se l’abbinamento bassi carboidrati e alto proteico è il trend da seguire, Farmo Bio è “eat a better life”, un concentrato di salute e benessere.

Con quel pizzico di gourmet in più per palati fini.

 

FARMO: IT’S GOOD FOR YOU!

Farmo, l’azienda lombarda che coniuga benessere e bontà Made in Italy, festeggia 20 anni ricchi di successi. In questi decenni Farmo ha creato qualcosa che non c’era e nel suo sito produttivo di 12.000 mq a Casorezzo, in provincia di Milano, lavorano oggi 90 dipendenti. L’impegno costante volto alla qualità, alla sicurezza dei prodotti e dei processi produttivi, è testimoniato dalle certificazioni BRC, IFS, BIO Kosher e FairTrade oltre che GFCO e GFCP, certificazioni glutenfree americane e canadesi. Tra gli obiettivi di questo 2021 il progetto “plastic free” che coinvolge tutta l’azienda. Una responsabilità verso l’ambiente che si traduce nella riduzione degli sprechi e dell’inquinamento da plastica.