4 chiacchiere tra Borghi d’Europa e
Gunnar Cautero, nume tutelare dell’ottima Osteria specializzata in cucina
friulana autentica
Milano, 14
Gennaio 2021- Siamo ad inizio 2021 e, nonostante la seconda ondata della
pandemia Covid-19, Borghi d’Europa continua a lavorare alacremente per
promuovere le tante eccellenze enogastronomiche e culturali del Belpaese.
La Redazione
milanese di Borghi d’Europa si è recata alla nota e ottima Osteria della
Stazione l’Originale, specializzata in cucina friulana autentica, per fare
quattro chiacchiere con Gunnar Cautero, nume tutelare del locale di Via Popoli
Uniti .
L’incontro è stato molto utile sia per capire il
momento attuale della ristorazione meneghina e nazionale, che sapere se è
possibile bypassare o addirittura superare la crisi generata dalla pandemia.
Per Gunnar
Cautero, l’intero comparto della ristorazione avrebbe dovuto usare questo
periodo nero per riassettarsi e fare delle attente riflessioni, specialmente
quei locali tipici (proprio come l’Osteria della Stazione) con gestione unica
senza soci o catene in franchising/multiproprietà, soprattutto in tema di
sprechi alimentari, che sono peggiori della crisi stessa.
Infatti,
secondo un’italian style decisamente pessimo, solo pochi ristoratori hanno
fatto effettivamente tali riflessioni, gettandosi così nello sconforto, in
balia di una crisi nera.
Una mossa
strategicamente giusta per poter continuare a lavorare e a proporre piatti di
livello alla clientela, anche nelle fasce arancione e rossa,è stata quella di
attuare il take away e il delivery a domicilio.
Gunnar
Cautero propone il servizio di take away e delivery nel suo locale tipico, ma
in veste molto artigianale: infatti ha dovuto allargare il menù, adattandolo al
servizio consegna (la parte delivery la fa lui di persona senza l’ausilio delle
famose app),in modo che il cliente si ritrovi a casa pietanze succulente così come
al tavolo e, se consegnate durante il pomeriggio per la sera, con la
possibilità di poter riscaldare il piatto scelto, senza perdere nulla in
termini di qualità.
La Clientela,
vecchia e nuova, smaniosa di poter gustare diverse prelibatezze, apprezza
particolarmente il Frico totalmente friulano, che ha esordito per l’asporto il
13 Dicembre 2020, l’Arista di Mangaliza (tipologia di maiale ungherese allevata
a Cividale del Friuli da cui si ricavano salumi strepitosi) e gli Cjarsons al
Greiser Zahre (formaggio di malga alle erbe di Sauris) con salsa al topinambur
e dragoncello.
Di certo non
dev’essere stato facile per lo Staff dell’Osteria della Stazione riorganizzare
completamente il lavoro, focalizzandosi sull’asporto di qualità, va fatto
pertanto un plauso per la reazione avuta in un momento buio e triste per tutto
il settore, con la speranza che il 2021 abbia veramente una svolta positiva!
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