Il giovane imprenditore reggino del social eating, eletto Ceo dell’anno, parteciperà alla cerimonia di premiazione il prossimo 3 dicembre. Il riconoscimento dedicato al sindaco Falcomatà. E in attesa della serata di gala ci si prepara al lancio internazionale di Home Restaurant Hotel
Reggio Calabria, 10 novembre 2020 – E’ reggino e si chiama Gaetano Campolo, il re di Home Restaurant, eletto Ceo dell’Anno da Le Fonti Awards Innovation 2020, grazie al successo della sua piattaforma HomeRestaurantHotel.it (www.homerestauranthotel.it).
Una vittoria inaspettata per l’imprenditore reggino, che nel solo 2020 vanta oltre 42 milioni di interazioni per la sua piattaforma di social eating.
La realtà calabrese, nata nel 2015, oggi leader nel settore del social eating e della sharing economy in Italia, rappresenta un faro nell’economia del Paese, investito da una crisi senza precedenti.
“E’ un grande successo per noi, che non ci siamo candidati ma che siamo stati chiamati
direttamente dal Comitato Scientifico, che ci ha dato la bella notizia”, commenta entusiasta Campolo.
“La cerimonia di premiazione si doveva tenere il 30 ottobre scorso ma per il Covid è stata rimandata al 3 dicembre a Milano. Abbiamo rifiutato lo streaming e saremo presenti dal vivo per fare il nostro
discorso di dieci minuti davanti ai più grandi colossi del settore”, continua il Ceo di Home Restaurant Hotel.
Campolo però non si ferma qui e punta al lancio internazionale del settore Home Restaurant, che da gennaio a giugno 2021 sarà in 40 paesi, in 4 lingue diverse.
Un traguardo che premia l’intraprendenza e le capacità del giovane 33enne, che con un’azienda di 4 dipendenti, partita da Reggio Calabria e sede operativa a Firenze, vanta già 200 associati.
E, quasi come un richiamo ancestrale, la sua età è la stessa del nonno di cui porta il nome, che fu a sua volta premiato:
“Mio nonno che è stato un grande imprenditore negli anni ’60 a 33 anni ha ricevuto la medaglia d’oro per due stabilimenti Minerva. E’ una bella casualita’ che oggi sia toccato a me raggiungere un altro importante traguardo alla stessa età”, prosegue Campolo.
Una vittoria questa che ha l’amaro in bocca per via della mancanza dei fondi dell’Unione Europea per il settore, a causa dell’assenza di una legge italiana: “ E’ un premio alla meritocrazia in un ambito in cui c’è purtroppo tanta concorrenza sleale. Questo pero’ è solo il primo mattone perché è necessario sbloccare i fondi dell’Agenda europea di 3 milioni di euro per far decollare il settore, visto che in Italia manca ancora una legge chiara al riguardo”, dice ancora il Ceo premiato.
“Questo premio lo dedico al sindaco Giuseppe Falcomatà, affinchè si
impegni ad organizzare un tavolo tecnico per affrontare il problema prima a livello territoriale e poi a livello nazionale. Aspetto risposte per il bene di tutto l’intero comparto che spero arrivino entro Natale.
Noi abbiamo il marchio brevettatto, operiamo con permessi in Questura, c’è l’accordo con il consorzio Liquirizia che porterà all’interno del nostro shop le più grandi aziende nazionali e internazionali. Per questo adesso chiediamo concretezza dalle Istituzioni nazionali“, conclude Gaetano Campolo.
Un percorso all’insegna, anche se non facile per l’imprenditore reggino, che sta per denunciare anche per concorrenza sleale un competitor presso il tribunale di Bologna.
Per saperne di più visitare il sito internet www.homerestauranthotel.it.
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