Il 4 settembre si terrà la tavola rotonda
sull’enogastronomia
come volano per il
rilancio del turismo pugliese con finale teatrale a tema
Le più recenti indagini rilevano che il turismo
enogastronomico è in grande crescita: raddoppia ogni anno e 9 turisti su 10
fanno almeno un’esperienza culinaria locale.
Per i turisti stranieri il cibo rappresenta il secondo
motivo di viaggio nella nostra Penisola.
Anche gli italiani apprezzano il legame fra turismo e
cibo: il 75% di loro sceglie il Belpaese per questo tipo di viaggio e ben 8 su
10 partecipano ogni estate ad eventi culinari.
In Puglia la cultura del cibo è ben radicata: i suoi
sapori, colori, le eccellenti tipicità e le tradizioni popolari si mescolano e
diventano “narrazione” di una regione varia e ricca di piccoli borghi e aree
rurali piene di suggestioni, storia e storie.
L’enogastronomia in Puglia è trainante e trasversale, è
una leva per le attività culturali locali, per le imprese del turismo e non
solo, basti pensare che l'e-commerce del settore vale nel mondo 58 miliardi di
euro.
Nella fase di ripresa post-Covid19 il suo ruolo sarà
ancor più strategico e centrale.
Per trattare questo argomento ricco di varie suggestioni,
il prossimo 4 settembre alle 16,30 si terrà il Workshop “In Puglia il cibo è
cultura”, presso il Relais Histò di Taranto, con
la partecipazione di esperti di diverse competenze.
I lavori, moderati dalla giornalista Antonella Millarte, saranno
aperti da Roberta Garibaldi (docente di Tourism Management e autrice del
Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano). Sono inoltre previsti gli
interventi di don Gionatan De Marco (Direttore dell'Ufficio nazionale per la
Pastorale del turismo della CEI), Enzo Lavarra (Componente del board di
Europarc Federation e Federparchi) che da parlamentare europeo ha lavorato al
riconoscimento UNESCO della Dieta Mediterranea, Paolo Ponzio (Direttore del
Dipartimento studi umanistici dell'Università di Bari e Coordinatore del Piano
strategico della cultura della Puglia), Antonio Capurso (Coordinatore del
Comitato scientifico della Fondazione dieta mediterranea), Nancy Dell'Olio
(ambasciatrice della Puglia nel mondo) e concluderà i lavori Aldo Patruno
(Direttore Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del
territorio della Regione Puglia).
Il workshop si tiene nell’Anno Mondiale del Turismo rurale del UNWTO e soprattutto nell’anno in cui ricorre il 10° Anniversario del riconoscimento UNESCO della Dieta Mediterranea; sono proprio il gusto e la bellezza del Mediterraneo a vivere negli antichi tesori e nei sapori unici della Puglia, il cui sapere culinario è coerente con le tradizioni che si rinnovano e si reinventano con creatività proiettandosi verso un futuro sostenibile.
“Il Turismo agroalimentare – sostiene l'Assessore
regionale al turismo - è un importante richiamo per la Puglia nei confronti dei
viaggiatori alla ricerca di esperienze autentiche e la regione ha straordinarie
possibilità di crescita in questo comparto.”
“L’enogastronomia pugliese con le sue straordinarie
eccellenze – aggiunge il Direttore del Dipartimento Turismo e Cultura della
Regione Puglia Aldo Patruno – è una delle leve più potenti per accompagnare il
rinascimento della nostra terra e del Mezzogiorno nella fase post-COVID in una
prospettiva di destagionalizzazione, internazionalizzazione e qualificazione
dell’offerta turistico-culturale integrata”.
Il workshop si concluderà con la degustazione teatralizzata di Koreja "Il pasto della tarantola" con la regia di Silvio Panini e Paolo Pagliani. L'attrice-cameriera accompagnerà lo spettatore-avventore alla scoperta dei sapori tipici salentini, che testimoniano la cultura da cui sono nati.
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