lunedì 8 giugno 2020

Due app per visitare la rete museale dalle Valli del Natisone a Resia passando per le Valli del Torre e Prossenicco




Con il webinar MI SMO TUr a cui hanno partecipato i rappresentanti dei musei aderenti alla rete MI SMO TU (Noi siamo qui) ancora una volta l’Istituto per la cultura slovena di San Pietro al Natisone ha dimostrato come con la sua attività è riuscito a “connettere” tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia dove sono tradizionalmente presenti gli Sloveni, dalla Val Canale e Resia alle Valli del Torre e del Natisone collaborando con circoli ed associazioni che da molti decenni animano la vita sociale del territorio.
Il marchio stesso Mi smo tutuka, izdë, tle, kle esprime compiutamente il punto di partenza e il motivo conduttore delle attività svolte e delle strutture realizzate dall’ISK: valorizzare e far conoscere la minoranza slovena nella sua unitarietà linguistica, declinata nelle ricche varianti dialettali, e nella sua articolazione territoriale lungo la fascia confinaria, da Prepotto a Tarvisio, a sua volta caratterizzata da un ambiente montano incontaminato, da una pluralità di tradizioni storiche, etnografiche, artistiche, gastronomiche che arricchiscono il più ampio contesto geografico, culturale e linguistico in cui è inserito.
La rete museale e i punti informativi sono stati realizzati nell’ambito di progetti di valorizzazione del territorio, mentre due nuove campagne riguardano l’attuale situazione post Covid:
»rezerviraj si uro v muzeju/Prenota la tua ora al museo« è la campagna adottata, considerate le nuove regole che prevedono ingressi contingentati alle sedi museali.
E' consigliato prenotare la propria visita al link https://www.mismotu.it/rezervacija/
Sono permesse visite singole e guidate mantenendo la distanza fra le persone e la mascherina sul viso, è possibile in linea con le nuove misure di prevenzione, nei singoli musei, scaricare l'app sul telefonino (https://www.mismotu.it/app/) per visitare il museo in sicurezza utilizzando i propri dispositivi personali.

MI SMO TUr
Una tessera virtuale dove l'ospite che raccoglie i QR code in ogni museo visitato alla fine ricevere un omaggio. Basterà inquadrare con l'app Mismotur (https://www.mismotu.it/app/) il QR code all'uscita di ciascun museo e, una volta visitati cinque musei, essere premiati direttamente dall'operatore dell'ultimo museo visitato!
San Pietro al Natisone (UD)
SMO, slovensko multimedialno okno-Finestra multimediale slovena
Nell’ambito del progetto europeo, denominato  “Lingua -  Jezik. Plurilinguismo quale ricchezza e valore dell’area transfrontaliera italo – slovena” è stato realizzato ed aperto nel dicembre 2013, il centro multimediale sloveno SMO che racconta con instrallazioni video e sonore la comunità slovena dal Mangart all’Adriatico. Dal 2017 al suo interno ha anche sede lo IAT, ufficio informazioni turistiche che coordina assieme alla Pro loco Nediške doline.

Savogna (UD)
Nell’ambito del progetto europeo Zbor Zbirk nel quale sono stati valorizzzati i piccoli musei privati custodi della cultura materiale del territorio, l’ISK ha realizzato in collaborazione col comune di Savogna - presso il centro visite Vartaca, una mostra dedicata alla fabbricazione dei rastrelli che si svolgeva nel vicino paese di Tercimonte e nel paese di Masseris, oltre al laboratorio del fabbro, il Museo della gente del Matajur che evidenzia gli aspetti quotidiani della vita sulle pendici del Matajur e dove sono conservate fra le altre cose, due gerle che servivano ai GUZIRAVCI, coloro che praticavano il commercio ambulante »dalla Schiavonia veneta all’Ongheria« e anche oltre, vendendo santini, stampe e libri della Tipografia Remndini di Bassano del Grappa.
Prossenicco (Taipana)
Nel paese di Prossenicco, dove proprio in prossimità del valico di Ponte Vittorio, inizia la sua corsa il fiume Natisone che nasce dalla confluenza del Rio Bianco e del rio Nero, oltre alla cucina nera
c’è il Museo della Civiltà contadina, sorto anche questo nell’ambito del progetto europeo Zborzbirk di cui era partner anche il comune di Taipana. L’attività del museo è coordinata dalla pro loco Prossenicco

Lusevera
Il Museo etnografico di Lusevera conserva un patrimonio di testimonianze della cultura materiale dell’Alta Val del Torre. Istituito nel 1973, ha conosciuto un lungo periodo di chiusura dopo il sisma del 1976 ed è stato riaperto nel 1981 nella sede della ex latteria.

Stolvizza (Resia)
Il Museo della gente della Val Resia è curato dall’Associazione Culturale Museo della gente della Val Resia che nel 1998 ha iniziato a conservare materiale etnografico presso una struttura prefabbricata a San Giorgio di Resia, risalente al terremoto del 1976. Nel 2017 il museo si è trasferito nella casa Buttolo, un’antica tipica casa di Stolvizza.

Il Museo dell’arrotino raccoglie ed espone dal 1999 gli attrezzi indispensabili per lo svolgimento di questo antico mestiere ambulante tipico della Valle. Il museo è gestito dal Cama, Comitato associativo monumento all’arrotino.


Sulla pagina web Mi smo tu.it troverete Muzej na poti Sulla strada dei musei che include anche i piccoli musei privati.


Sede/sedež: Liessa/Liesa - 33040 Grimacco/Grmek
Sede operativa/operativni sedež: Centro culturale sloveno/slovenski kulturni dom
Via Alpe Adria, 67/b – 33049 Špietar /San Pietro al Natisone (UD)
Tel/fax 0039-0432-727490
mail: isk.benecija@yahoo.it – isk.benecija@iskbenecija.eu
mail pec: isk.benecija@pec.mismotu.it

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