sabato 30 maggio 2020

Andrea Berton raddoppia i “restaurant bond” con Berton al Lago e propone la “Gourmet Escape by Il Sereno” L’apertura è prevista per il 25 giugno




“Acquisti oggi un’esperienza gourmet per una persona sul lago di Como, per poterla condividere domani, in due”.  Si chiama “Gourmet Escape by Il Sereno” ed è la formula che lo Chef Andrea Berton e l’imprenditore Luis Contreras – proprietario della struttura - hanno ideato per l’Hotel Il Sereno e il ristorante Berton al Lago, sul Lago di Como.
A seguito della chiusura imposta dall’emergenza sanitaria da Covid-19 e in un’ottica di ripartenza all’insegna dell’ottimismo, lo Chef amplia l’offerta che permette di “investire” sul suo ristorante acquistando adesso un voucher per una persona che consentirà di godersi un’esperienza gourmet presso il Ristorante Berton al Lago, all’interno dell’Hotel Il Sereno,  comprensiva di un calice di aperitivo e un menù degustazione per due persone realizzato per l’occasione dall’executive chef, Raffaele Lenzi, al costo di 150€. 
Inoltre, per chi deciderà di completare l’esperienza pernottando all’Hotel Il Sereno, il valore del voucher sarà scontato dal costo della camera, rendendo così gratuita la cena.
 “Con questa iniziativa vogliamo lanciare un messaggio positivo al mondo della ristorazione e dell’ospitalità. Siamo stati costretti a fermarci e a rallentare, questo ci ha permesso di apprezzare ancor più la bellezza che ci circonda e gli ingredienti del territorio. Crediamo sia giunto il moneto di tornare a condividere tutto questo, nel rispetto delle misure sanitarie imposte dalla situazione.” affermano Andrea Berton e Luis Contreras.
La “Gourmet Escape by Il Sereno” sarà prenotabile fino al 24 giugno, per poterne usufruire a partire dalla riapertura dell’Hotel, prevista per giovedì 25 giugno.
Per informazioni o per acquisto del voucher è necessario scrivere a restaurant@ilsereno.com.





Cortina riparte e pianifica le sue aperture per l’estate. La Funivia del Lagazuoi apre il 30 maggio, primo impianto di risalita dell’arco alpino. Seguiranno da giugno gli altri impianti, gli hotel, i negozi, i ristoranti e i rifugi.

Ad attendere i turisti, una stagione ricca di possibilità e novità, ma soprattutto capace di offrire, grazie all’attività congiunta delle realtà del territorio, una vacanza all’insegna del relax e della sicurezza
 
 
Oltre la Cortina da copertina, esiste una località più intima fatta di silenzi, tranquillità, di imponenti cattedrali di roccia che circondano la conca ampezzana. Dolomiti che abbracciano, accoglienti come la gente che le abita, e come la conca stessa, la cui orografia è già di per sé un simbolo di abbraccio e di accoglienza.

A raccontare la ripartenza in quota e nella località simbolo delle Dolomiti sono stati, oggi, i principali attori del territorio, in una conferenza stampa del Consorzio Esercenti Impianti a Fune di Cortina d’Ampezzo, Auronzo, San Vito, Misurina con Comune di Cortina d'Ampezzo, Associazione Albergatori Cortina e Cortina for Us.

Presenti l’Assessore al Turismo Regione Veneto Federico Caner; il Sindaco di Cortina Gianpietro GhedinaMarco Zardini Presidente Consorzio Impianti a Fune di Cortina d’Ampezzo, Auronzo, San Vito e Misurina; Stefano Illing, Presidente Consorzio Cortina Delicious; Roberta Alverà, Presidente Associazione Albergatori di Cortina d'Ampezzo; Franco Sovilla, Presidente Cortina for Us.

Cortina d’Ampezzo, 29 maggio 2020_Siamo stati a casa. Abbiamo sognato e sperato guardando fuori dalle nostre finestre. Ora è il momento di guardare avanti, o meglio guardare in alto. Da domani - sabato 30 maggio - riaprono gli impianti di risalita a Cortina d’Ampezzo, i primi dell’arco alpino ad aprire per l’estate. Sarà la Funivia Lagazuoi a dare il la ad una stagione estiva in cui, se da un lato dovremo limitare il contatto umano, dall’altro avremo pieno diritto di immergerci nell’abbraccio della natura.

A narrare la ripartenza della Regina delle Dolomiti, in una conferenza stampa digitale, è stato oggi il racconto corale delle istituzioni, degli operatori turistici, del settore impianti a fune, profondi conoscitori e custodi del territorio ampezzano, tanto a valle quanto in quota.

Anche il Presidente della regione Veneto Luca Zaia ha voluto mandare un messaggio di auguri per la ripartenza “Desidero rivolgere l’augurio di buon lavoro a tutti gli impiantisti delle nostre meravigliose montagne – si legge nel documento – che si apprestano a riaprire gli impianti a fune, consentendo ai visitatori di poter fruire di località eccezionali per bellezza paesaggistica, ricche di cultura e di storia. Nonostante le difficoltà del periodo, apprezzo molto la volontà degli operatori di ricominciare dando nuova linfa alla vita di montagna. Sono come novelli pionieri che, con la determinazione e la forza che li contraddistingue, affrontano nuove sfide per andare avanti a testa alta. Restiamo, dunque, uniti e facendo squadra riusciremo a superare anche questa crisi e riportare il nostro Veneto e le Dolomiti, patrimonio dell’Umanità Unesco, tra le “vette” dei luoghi più visitati e apprezzati nel mondo, in attesa dei due grandi eventi sportivi internazionali, i Mondiali di Sci Alpino di Cortina e le Olimpiadi Invernali Milano – Cortina”.

L’ESTATE CHE VERRA’
“Compatibilmente con il periodo che stiamo vivendo, sarà un anno positivo per la montagna – ha detto Federico Canerassessore al Turismo della Regione Veneto – Non lo dico solo per ottimismo, ma su una base di dati concreti. Gli italiani, ma anche moltissimi stranieri, andranno in montagna per potere vivere un turismo lento, green, con la possibilità di distanziamento sociale. La regione ha spinto per riaprire gli impianti a fune perché siamo certi di poter garantire standard di assoluta sicurezza”. L’assessore ha quindi concluso ricordando l’importanza di non abbassare la guardia e mantenere anche in vacanza un comportamento responsabile.

Dello stesso avviso il sindaco di Cortina d’Ampezzo Gianpietro Ghedina: “Cortina non esce da questo momento drammatico con le ossa rotte, ma fortificata. Mi guardo intorno e vedo che c’è voglia di Cortina, voglia di investire, voglia di futuro. Io conto su quello che mi piace definire ‘l’effetto rimbalzo’: dopo la crisi, vivremo un 2021 e 2022 di forte spinta, con tanta voglia di viaggiare e di spendere. Il segnale della volontà di ripartire e lavorare, da parte della comunità, è molte forte: anche per questo ci stiamo impegnando al massimo per andare incontro agli imprenditori”.

Secondo i dati ENIT la montagna italiana, questa estate, sarà la scelta di molti turisti: i suoi spazi infiniti e l’aria pura la rendono infatti la meta ideale per una vacanza nella delicata fase post Covid-19. Per mesi gli operatori di Cortina d’Ampezzo si sono organizzati per potere garantire un soggiorno in totale sicurezza agli ospiti che sceglieranno la Regina delle Dolomiti da qui in poi. I rifugi e gli impianti a fune, hanno messo a punto una serie di norme obbligatorie per la fruizione di alcuni servizi: risulta in ogni caso evidente che le soluzioni più idonee per tutelare la salute di utenti e lavoratori consistono nell’adozione di protocolli e regole di comportamento basate anche sulla responsabilità verso se stessi e verso gli altri.

IMPIANTI A FUNE
Gli impiantisti, con grande responsabilità ed impegno, hanno lavorato per individuare soluzioni in grado di garantire tranquillità e sicurezza agli ospiti. Siamo tutti più consapevoli e responsabili, “per questo – sottolinea Marco Zardini, Presidente del Consorzio Impianti a Fune – vorremmo che l'abbraccio delle Dolomiti torni ad essere disponibile a tutti coloro che le amano: solo dalla loro cima si può guardare il mondo e i mesi appena trascorsi con una diversa prospettiva, e con una rinnovata energia”.

Bastano semplici regole: indossare guanti e mascherine, mantenere le distanze, seguire le istruzioni per accedere agli impianti. Verranno messi a disposizione anche dispositivi igienizzanti  per le mani. In funivia e in cabinovia si viaggerà con finestrini aperti per consentire l'areazione e la ventilazione, sulle seggiovie non vi è alcuna restrizione se non le regole diposte dagli impianti stessi. L'igienizzazione come la sanificazione per tutti gli impianti di risalita sono garantite.

“Abbiamo dovuto fare molti interventi – afferma Stefano Illing, presidente del Consorzio Cortina Delicious – ma da domani siamo pronti a riaprire. Tra queste, anche un accordo con un’importante società per la gestione della sanificazione delle funivie tramite un sistema completamente bio. Anche per questa estate siamo pronti a offrire ai nostri ospiti un’esperienza molto ampia: oltre alla montagna e al panorama, la nostra offerta culturale include mostre ed esposizioni all’interno del Lagazuoi Expo Dolomiti, a 2732 metri di quota. Attualmente in corso l’esposizione Winning Ideas Mountain Awards. Seguirà dal 5 luglio la mostra fotografica di Bruno Barbieri vincitore della prima edizione del Lagazuoi Photo Awards, e a settembre il progetto sul K2 e Lino Lacedelli, che fu, tra l’altro, anche vicepresidente di questa società”.

Per quanto riguarda gli impianti a fune di Cortina, dopo la funivia del Lagazuoi apriranno le 5 Torri, Auronzo, e Col de Varda (Misurina) il 20 giugno, il Cristallo il 26 giugno, Pié Tofana-Duca d’Aosta e Duca d’Aosta-Pomedes il 27 giugno, Fedare, Socrepes, Tofana-Freccia nel Cielo il 4 luglio, e il Faloria il 25 luglio. Da segnalare che il secondo tratto della Freccia nel Cielo sarà chiuso per lavori per tutta l’estate. E’ stata invece ripristinata e rinnovata, anche per garantire maggiori spazi di manovra, l’area davanti al Masi Wine Bar. Tra i primi ad aprire anche il Rifugio Mietres, lo scorso 22 maggio.

GLI HOTEL 
Da domani pronti a ripartire anche molti alberghi, mentre era già aperto dall’11 maggio l’hotel Villa Argentina. Per i primi di luglio, il 90% delle strutture alberghiere sarà aperto.
Vivere all'aria aperta è il miglior rimedio allo stress, e l'aria pura di montagna aiuta a respirare una grande libertà. Quest’anno ancora di più: gli hotel di Cortina offrono gratuitamente il soggiorno ai bimbi sotto i 6 anni, se in camera con i genitori.
Tutti gli hotel, da 5 a 2 stelle, sono garantiti dal protocollo "Accoglienza sicura" che Federalberghi, Confindustria turismo ed Assohotel hanno condiviso per garantire alle famiglie e agli ospiti, grandi e piccoli, di trascorrere una vacanza indimenticabile, nonostante la situazione sanitaria che ha modificato il nostro modo di vivere. Ecco allora che anche le proposte dei menù avranno grande attenzione ai cibi più genuini, con una filiera agroalimentare più corta possibile e principalmente italiana, proprio per aiutare le aziende del nostro territorio.
All'interno delle strutture alberghiere sono stati rimodulati gli spazi, per garantire il confort dell’ospite ed implementate le operazioni di igienizzazione quotidiana e garantita la sanificazione ogni qual volta la camera verrà assegnata ad un nuovo ospite. Gli alberghi dotati di centro benessere e spa garantiranno orari di apertura che consentiranno di rigenerare anima e corpo in assoluta sicurezza.

Sicurezza garantita anche chi vorrà soggiornare nelle strutture ed operare in smart working, grazie a linee internet potenziata, e il panorama più bello del mondo: le Dolomiti, un "ufficio" di incommensurabile bellezza. Cambiato idea all’ultimo minuto? Nessun problema: fino a 7 giorni prima agli ospiti sarà riconosciuto un voucher per tornare in vacanza quando vorranno (salvo disponibilità di camere). E’ inoltre possibile ricevere il protocollo di sicurezza che l'Associazione Albergatori ha redatto per garantire una vacanza in tutta sicurezza e serenità.

“Il 10 marzo abbiamo chiuso tutte le nostre strutture – spiega Roberta AlveràPresidente Associazione Albergatori di Cortina d'Ampezzo – non per obbligo ma per senso civico. Cortina, così com'era, si è addormentata. Noi però non abbiamo dormito. Ci siamo immediatamente attivati aprendo una raccolta fondi per l'acquisto di attrezzature sanitarie indispensabili per l'emergenza e, con i 90.000 euro raccolti, abbiamo aiutato diverse realtà ospedaliere e sanitarie, e regalato numerosi soggiorni agli operatori sanitari, veri eroi di questa battaglia. Ora è il momento di reinventarci e ripartire convinti  che l'applicazione di alcune semplici regole, unitamente al senso di responsabilità di ognuno permetteranno di vivere un'estate in assoluto relax.

NOVITA’ DELL’ESTATE FIRMATA CORTINA FOR US
Dal primo giugno, inoltre, sarà attivata un’importante iniziativa promossa da Cortina for Us al servizio e per la sicurezza del turista, “un prodotto esclusivo – spiega Franco Sovilla, Presidente dell’Associazione - per il territorio di Cortina. Perché il nostro desiderio è quello di rendere più ‘sereno’ il rientro a Cortina in vista della nuova stagione. Il progetto, “Andrà tutto bene in vacanza a Cortina” riguarda una copertura assicurativa in grado di tutelare il turista in caso di contrazione del Covid-19 per un totale di 90 giorni”, grazie all’accordo con Unipol SAI.
Inoltre, l’associazione ha chiesto ai commercianti di prolungare i propri orari d’apertura durante i weekend di luglio e agosto, organizzando anche piccoli spettacoli d’intrattenimento, così da non privare gli ospiti di ore di shopping, che come sappiamo sarà contingentato.
Cortina For Us, attiva da oltre 6 anni, è un’associazione composta da commercianti e imprenditori del territorio, uniti nel desiderio di fare da collante fra le diverse realtà locali. I soci, tutti volontari, si occupano di ideare e organizzare eventi che promuovano la località, facendo brillare la Regina delle Dolomiti.

CORTINA MARKETING ENTE DI COMUNICAZIONE E PROMOZIONE TURISTICA DI CORTINA D’AMPEZZO

Cortina Marketing ha ideato e realizzato la piattaforma Cortina Meet non solo per avere una “sala riunioni virtuale” presso cui incontrarsi con le categorie e le istituzioni in questo momento delicato, ma anche per condividere strategia, progetti, iniziative, questionari e contenuti attraverso un archivio-biblioteca online sempre a portata di mano dell’operatore turistico e del cittadino. Cortina Marketing ha presentato in anteprima il 3 aprile 2020 a tutte le categorie turistiche del territorio una strategia diretta allo sviluppo di un modello sostenibile, il “Modello Cortina”.

Nell’ambito della strategia di destinazione, via via implementata e arricchita, Cortina Marketing ha presentato agli operatori il progetto, ora divenuto realtà, Cortina: Benessere e salute, Medical Wellness in grado di coinvolgere le categorie turistiche, i medici, professionisti della sanità, guide, istruttori, ristoratori. Obiettivo del progetto è il benessere di corpo e mente attraverso un percorso con esercizi all’aperto, escursioni nella natura, terapie naturali come l’aerosol delle cascate e il forest bathing, esercizi di yoga e respirazione, workshop e consigli per un’alimentazione sana. All’interno del progetto di Medical Wellness sono confluite diverse proposte delle Guide Alpine Cortina quali: Cortina 2.000 prevede percorsi guidati per “riattivare” corpo e mente dopo mesi di inattività, partendo da itinerari facili per arrivare all’obiettivo finale, la salita alla bellissima Tofana di Rozes, sopra i 2.000 metri. Cortina Celata è un invito ad avventurarsi lungo percorsi inediti e nascosti, poco battuti, per vivere la località “da un altro punto di vista”. Infine, Dolomiti & Yoga, dove le attività alpinistiche come escursioni su sentieri e ferrate, e le arrampicate, si accompagnano ad esercizi di yoga per aiutare la capacità di respirazione e ossigenazione.  

Cortina Marketing ha inoltre ideato l’iniziativa Cortina per gli Angeli del Coronavirus che si è concretizzata grazie all’imprescindibile collaborazione dell’Associazione Albergatori Cortina e degli operatori turistici della Regina delle Dolomiti, dal singolo albergatore al ristoratore, dal noleggio al rifugio, dalla guida alpina alla scuola sci.

Altro progetto ideato da Cortina Marketing, attualmente in fase di realizzazione, Cortina: una valigia, mille sogni. Un’iniziativa per promuovere un turismo esperienziale, che permetta di vivere “l’essenza Cortina”. Un viaggio che comincia a casa, online, con la scelta del contenuto della valigia e che si concretizza una volta giunti a Cortina. Tutto questo con il coinvolgimento delle diverse realtà e categorie locali.
Cortina Marketing sta inoltre lavorando al nuovo sistema di booking collegato al portale cortina.dolomiti.org, in collaborazione con le categorie turistiche. Contemporaneamente ha condiviso la strategia di comunicazione e si è attivata per la realizzazione di campagne mirate su ogni specifica regione italiana e sui diversi mercati internazionali.
Cortina Marketing ha inoltre prodotto e messo a disposizione di tutti gli operatori una segnaletica comune (tabelle informative, adesivi), con misure di sicurezza e informazioni utili per cittadini e visitatori.

Per promuovere una vacanza dove la natura è protagonista Cortina marketing ha ideato e realizzato in collaborazione con le Guide Alpine Cortina e con il patrocinio della Fondazione Dolomiti UNESCO, il Cortina Dolomiti Ultra Trekking: 7 giorni tra le Dolomiti e 6 notti da trascorrere in malghe e rifugi, 132 km da percorrere con oltre 6.700 m di dislivello. Un percorso ad anello che parte dal centro di Cortina e tocca i luoghi iconici delle Dolomiti Patrimonio UNESCO.

L’ABBRACCIO DELLA NATURA
Questa estate dovremo limitare baci, strette di mano, contatto fisico, distanze ravvicinate. Ma c’è un abbraccio, quello della natura, da incoraggiare. Poter serrare tra le braccia un pezzo di mondo, che sia un albero o una mucca, e abbracciare con lo sguardo la vastità dei panorami assaporando la sensazione di libertà, è un privilegio senza paragoni. “Abbiamo riformulato e ri-immaginato la nostra destinazione – conclude Cinzia Confortola, responsabile marketing del Consorzio Skipass Cortina – vorremmo ripartire non come prima, ma con occhi diversi. Il nostro impegno come località è sempre volto alla sostenibilità e ad uno stile di vita più in linea con la natura stessa. Abbracciare la natura è proprio questo: la possibilità di intraprendere un viaggio introspettivo, allo stesso tempo di esplorare. Questo è il viaggio che vorremmo raccontare, questo è il viaggio che vorremmo vivessero i nostri ospiti".

venerdì 29 maggio 2020

L’estate a Caorle tra sport, cultura ed enogastronomia: non solo mare nel borgo storico dell’Alto Adriatico.



Dal 1° giugno Caorle accoglie i suoi ospiti per un’estate in sicurezza e piena di emozioni. Combinazione di storia, natura e tradizione, è località ideale per una vacanza poliedrica che dal mare all’entroterra permette di esplorare ambienti e luoghi inediti, provare sapori tipici, praticare sport all’aria aperta e scoprire leggende e architetture che rappresentano un importante patrimonio storico e artistico.

Caorle (VE), 29 maggio 2020 – L’estate è alle porte e il desiderio di programmare una vacanza inizia a far sognare la mente. Nell’Alto Adriatico, Caorle si presenta come meta ideale in questo periodo e si distingue dalle vicine località della costa proponendo una vacanza al mare dalle innumerevoli sfaccettature. Non solo 18 km di spiagge dorate, ma soprattutto natura incontaminata, cultura e un’importante tradizione enogastronomica. Parole d’ordine: accoglienza e sicurezza, indispensabili per vivere un soggiorno in libertà, tra attività all’aria aperta, scorci panoramici e strutture organizzate al meglio per garantire ai propri ospiti il giusto relax.

Dal 1° giugno l’estate a Caorle prende il via e propone un turismo slow che sfrutta grandi spazi per la pratica di sport outdoor, escursioni alla scoperta del territorio, dal mare all’entroterra, e immancabili esperienze gourmet. E per chi invece non vuole rinunciare alla spiaggia garantisce lidi organizzati meticolosamente, ambienti sani, distanziamento e accessi sicuri. Il borgo storico di Caorle si presta infatti ad un turismo di mare alternativo che combina la classica vacanza balneare a tantissime opportunità di svago, permettendo di vivere anche la bellezza unica della laguna e il fascino del suo centro storico. Antico borgo di pescatori dalla storia millenaria, suggerisce un viaggio alla ricerca di angoli inediti e leggendari. Il territorio che comprende la laguna caorlotta e l’entroterra si svela luogo perfetto per le escursioni a piedi o sui pedali. Chilometri di percorsi e piste ciclabili attraversano ambienti fluviali e aree naturalistiche protette che conducono dalla campagna fino al mare, toccando anche siti storici e archeologici. Imperdibile l’Isola dei Pescatori che permette di ammirare i caratteristici Casoni (antiche abitazioni in legno e canna palustre); la zona di Ca’ Corniani, dove si sta ultimando il progetto di una pista ciclabile di ben 32 km (molti dei quali già percorribili); ma anche le vicine località come Brussa, San Gaetano, Concordia Sagittaria, tutte raggiungibili con semplici gite in bike da intraprendere soli, in coppia o in famiglia. Nel centro storico, invece, tra calli, campielli e tipiche abitazioni della tradizione veneziana è possibile perdersi osservando moderni pittori en plein air, l’antico Duomo che risale al 1038 con l’iconico campanile cilindrico, per poi raggiungere una delle più belle passeggiate del litorale adriatico, ScoglieraViva, che termina a Est con il Santuario della Madonna dell’Angelo, la chiesetta affacciata sul mare simbolo di Caorle. E ancora, per un tuffo nella tradizione tra le vie del centro, è d’obbligo una sosta al Porto Peschereccio e all’adiacente Mercato Ittico Comunale, per acquistare pesce fresco o semplicemente assistere a un rituale che si ripete da generazioni. Cuore della tradizione caorlotta, la pesca è anche protagonista di una gustosa proposta enogastronomica, da provare nei numerosi ristoranti e trattorie aderenti a Gusta Caorle.

NUOVE REGOLE IN SPIAGGIA
Caorle può contare su ben 18 km di spiagge Bandiera Blu e Bandiera Verde, note per la sabbia dorata e un mare che degrada dolcemente. Per l’estate 2020 assicura misure igienico-sanitarie e di organizzazione che offrono una permanenza in spiaggia in tutta sicurezza e tranquillità. Corsie differenziate regolano l’accesso alla spiaggia, la disposizione di lettini e ombrelloni assicura ampio distanziamento, la sanificazione delle attrezzature garantisce ambienti sani insieme alle nuove colonnine Spray for Life: il totem digitale che posto in alcuni punti strategici del territorio misura la febbre, dispensa gel igienizzante e nebulizza i piedi disinfettandoli. Inoltre, i chioschi in spiaggia sono dotati di menù digitale consultabile direttamente dal sito o tramite QR Code e gli utenti possono decidere di farsi recapitare l’ordine direttamente sotto l’ombrellone o ritirarlo personalmente.

Valposchiavo : un salto a Raselli Sport

Galleria immagini di questa struttura


 

Marco Domenico Triacca,nume tutelare  dei Vini La Perla di Tresenda di Teglio, ci aveva suggerito (da buon valposchiavino doc), a Le Prese, Raselli Sport.

Certamente la nostra segnalazione aggiunge ben poco ai meriti di questo splendido locale,
ma lo inserisce in un progetto europeo di ampio respiro.

Situato in un edificio costruito nel 1856 e ristrutturato a maggio 2016, il Raselli Sport Hotel a conduzione familiare da 4 generazioni si trova nel centro di Le Prese, nella Valposchiavo, di fronte alla stazione ferroviaria del Bernina (Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO) e a 200 metri dal Lago di Poschiavo.

" Da Raselli Sport - si legge nella guida Valposchiavo, realizzata da TransHelvetica, la rivista di viaggio -,si mangiano pizze cotte col forno a legna e base di farina locale o specialità prodotte per
la maggior parte da Reto Raselli,l'azienda bio di erbe per eccellenza della Valposchiavo"

Indirizzo: Via Principale 732, 7746 Poschiavo, Svizzera
Telefono: +41 81 844 01 69





Valposchiavo Turismo

CH-7742 Poschiavo
T +41 81 839 00 60
E info@valposchiavo.ch

IL RUM DON PAPA LANCIA LA NUOVA EDIZIONE LIMITATA “COSMIC” La nuova confezione rappresenta al meglio i luoghi mistici e magici di Don Papa




Don Papa, il Rum “small batch” che arriva dalle Filippine e che ha conquistato l’Italia, presenta la sua nuova edizione limitata: la confezione “Cosmic” che rappresenta il mondo mistico a cui il Brand fa riferimento. L’isola di Negros nelle Filippine, localmente nota come “Sugarlandia”, ha infatti ispirato gli artisti che hanno realizzato la confezione “Cosmic”. Essa rappresenta un’ipnotizzante festa ispirata dalle gesta di Papa Isio nella sua esperienza come Sciamano sulle montagne di Negros. Papa Isio è l’eroe filippino che accompagna Don Papa fin dai suoi esordi. È stato uno dei personaggi più importanti della rivoluzione filippina alla fine del 19esimo Secolo.
Papa Isio era inizialmente il caposquadra di una piccola piantagione di canna da zucchero, ma in breve tempo il suo carisma e il suo coraggio gli permisero di giocare un ruolo fondamentale nella liberazione dell’Isola di Negros dal dominio spagnolo.
Don Papa si ispira alla sua Leggenda e cattura in ogni bottiglia il suo spirito, la sua magia e il suo misticismo: era infatti anche un babaylan, un guaritore, sciamano e per questo ha potuto portare la popolazione a ribellarsi.
E proprio il concetto di cosmo è stato al centro del lavoro degli artisti che hanno dato vita alla nuova confezione che rappresenta alla base l’Isola di Negros, le sue montagne e vulcani e il mare che la circonda. Nel frattempo nel cosmo che domina la Terra compare la figura di Papa Isio, circondato da elementi tropicali e da diversi occhi che sorvegliano e si prendono cura dello spirito delle Filippine.

La nuova edizione Cosmic rappresenta, ancora più profondamente rispetto alle edizioni precedenti, un’esplorazione più profonda del mondo magico, ipnotico e tropicale dell’Isola di Negros (Sugarlandia) in cui Don Papa viene prodotto.
Sugarlandia è un luogo di magico realismo, dove nulla è mai ciò che sembra.
La confezione Cosmic conterrà la bottiglia di Don Papa 7 anni, ormai conosciutissimo in Italia grazie al suo finale profondo e ricco con note di vaniglia, miele e frutta candida.

L’edizione limitata Cosmic sarà disponibile in Italia da giugno e verrà distribuita da Rinaldi 1957, che rappresenta Don Papa nel Bel Paese dal 2014.

Note:

Don Papa Rum, il primo rum premium small batch dalle Filippine, sta raggiungendo un successo globale che ha scavalcato i confini nazionali filippini.  Distillato e invecchiato sette anni in botti di quercia americana sull’Isola di Negros occidentale, localmente nota come Sugarlandia, viene distillato a partire da purissima canna da zucchero.
La qualità dello zucchero di canna dell’Isola di Negros è eccelsa ed è alla base del finale ricco e profondo di Don Papa Rum. Un finale che riporta note di vaniglia, miele e frutta candita.


RINALDI 1957

Rinaldi oggi ha superato i 63 anni di storia e rappresenta una società di sviluppo di Brand e di distribuzione specializzata nel canale On Trade, a cui si affidano oltre novemila clienti che ricercano qualità e servizio d’eccellenza.
Giuseppe Tamburi, Marcello de Vito Piscicelli, Valerio Alzani, Gabriele Rondani sono alla guida della società che, oltre a un ricco portafoglio di distillati e liquori, vanta un ingente portafoglio vini pari al 40% del fatturato.
Tra gli spirits che meglio rappresentano Rinaldi 1957, non mancano autentici leader internazionali d’immagine, quali i rum Don Papa, Centenario; il Brandy spagnolo di lusso Cardenal Mendoza, Porto Taylor’s, Cognac Hine, Armagnac Janneau, Calvados Boulard, Whisky Teeling, Glenfarclas, Douglas Laing, Batida de coco Mangaroca.  Negli ultimi anni a fianco delle pluripremiate grappe Nannoni e Pilzer, si sono aggiunti il gin Ginepraio, Amaro Formidabile, il Vermouth OSCAR.697 che compongono il “Negroni Formidabile”, un intramontabile cocktail rivisitato da Rinaldi. Kamiki, Kura Kirin Fuji Sonroku, Vodka Imperial Gold (la più venduta in Russia nel segmento premium), Tequila Viviana e Los Tres Tonos, mezcal Tier.
 
Dal 1999 l’azienda Rinaldi commercializza direttamente un qualificatissimo assortimento di vini italiani e stranieri, di medio-alto profilo ma anche di grande bevibilità, capaci di rappresentare il loro territorio, tra cui lo Champagne Jacquart, gli Spumanti Franciacorta La Montina e il Prosecco Valdobbiadene e DOC “Serre di Pederiva” e un ricco portafoglio di prodotti italiani d’eccellenza, tra cui si possono trovare i vini dell’azienda H.Lun, la più antica cantina privata dell'Alto Adige, i vini del cuore del Chianti di Castello Vicchiomaggio, il Verdicchio di Matelica della cantina Belisario, o il Barolo Monvigliero della cantina di Pietro Rinaldi. Questi sono solo alcuni dei preziosi prodotti distribuiti in Italia da questa importante realtà e se ne possono trovare molti altri consultando la parte dedicata del sito web dell’azienda: Concilio, Branko, Valpantena, Gaggioli, Villa di Corlo, Celli, Le Lupinaie, Poggio Rubino, Casa di Terra, Contesa, Marianna, Poderi Parpinello e le birre artigianali Apec.  

L’azienda è presente su Facebook e Instagram dal 2017 proprio come “Rinaldi 1957”, nome che è stato poi è andato sempre più a identificare la nuova realtà societaria.    

Rinaldi 1957
Viale Masini 34
40126 Bologna
tel. 051 4217811
e-mail
info@rinaldi1957.it
https://www.rinaldi1957.it/home

Da mercoledì 3 giugno BASE Milano riapre alla città

I grandi spazi di BASE, fra piazza interna, bar, sala studio, burò, cortile e orto urbano, tornano ad essere punto di riferimento per ricominciare a stare insieme, vicini e in sicurezza, ricalibrando nuove distanze umane 
 #ancorapiùvicini 

Tra le novità:
ARDA - A Ritmo d’Acque: al via con una nuova app di itinerari consigliati per esplorare la zona Navigli a Sud di Milano sulle due ruote e un servizio di noleggio bici in BASE
attivo dal 13 giugno.

Dal laboratorio on line a cura di BASE e dell’Officina Grafica di SUPER
arriva all’ex Ansaldo una “mappa relazionale emotiva” per re-immaginare la fruizione dello spazio e riprendere confidenza con i luoghi che ci circondano.

La festa che verrà: una raccolta fondi, promossa da H+ in collaborazione con BASE, a sostegno del Banco Alimentare della Lombardia e di chi è stato più colpito economicamente dal Covid-19, con l’acquisto di un biglietto “sospeso” per una grande festa, tutti insieme, non appena si potrà. 

BASE Milano, Via Bergognone 34

Sono stati 11 settimane e 3 giorni di spazi vuoti, come non eravamo abituati a vederli. Di silenzio apparente, contrapposto al frastuono di una quotidianità sospesa d’improvviso. Della voglia crescente di sperimentare nuovi modi per colmare la distanza fisica, ritrovando la forza della nostra comunità attraverso il digitale. Non ci siamo mai fermati nè persi, stando vicini grazie ai social, ma è arrivato il momento di ritrovarci davvero.

Da mercoledì 3 giugno BASE Milano riapre alla città, e lo fa con l’attenzione che da sempre affianca, allo sviluppo di progetti di innovazione culturale, l’importanza della relazione umana, da cui non possiamo prescindere. Vuole essere questo per noi il motore della ripartenza, con la ricerca di nuovi modi per stare insieme #ancorapiùvicini, ricalibrare distanze capaci di unire idee e persone, per tornare a lavorare, studiare, chiacchierare, sorridere di nuovo, in sicurezza e spensieratezza, riprendendo confidenza con i luoghi che ci circondano. 

E’ tanta la voglia di tornare a stare insieme e ricominciare a vivere la città e i suoi luoghi: grazie alla loro ampiezza, i 12.000 metri quadri dell’ex-Ansaldo torneranno gradualmente a ripopolarsi con tutte le necessarie misure di sicurezza, dalla grande piazza-lounge di ingresso, il bar, la sala studio, al burò-spazio di lavoro condiviso fino al cortile esterno, offrendo al pubblico un luogo dove stare di nuovo insieme in un grande esercizio di co-abitazione collettiva. 

Diversi sono inoltre i progetti in partenza, proseguiti e sviluppati in questo periodo di quarantena: riparte ARDA - A Ritmo d’Acque con una nuova app di itinerari consigliati per esplorare la zona a Sud di Milano pedalando lungo i navigli e un servizio di noleggio bici attivo dal 13 giugno;  la “mappa relazionale emotiva” per re-immaginare la fruizione dello spazio, nata dal laboratorio a cura di BASE e dell’Officina Grafica di SUPER, che prenderà vita all’ex Ansaldo nel mese di giugno; la "Festa che verrà", una raccolta fondi a sostegno del Banco Alimentare della Lombardia e di chi è stato più colpito economicamente dal Covid-19, con l’acquisto di un biglietto “sospeso” per una grande festa, tutti insieme, non appena si potrà. 

Ancora una volta BASE conferma così il suo ruolo di hub creativo e organismo per l'apprendimento al servizio della città, con una particolare attenzione - oggi più che mai - alla connessione tra luoghi e comunità. 

 Gli spazi di BASE 
Il cortile post-industriale e la lounge interna - da sempre considerata la “grande piazza” di BASE -, ripartiranno proprio dalle loro funzioni primarie, con la riapertura del bar bistrò - Un posto a BASE, della sala studio e di uno spazio libero dove si potrà lavorare o semplicemente ritrovarsi finalmente davanti a un caffè o ad un piatto preparato con ingredienti a km 0 dei produttori delle campagne vicino a Milano.

All’esterno, l’orto urbano di BASE con piante ed erbe aromatiche sarà il luogo per una pausa verde all’aria aperta, per rilassarsi, chiacchierare e bere un aperitivo durante le serate estive. Sempre nel cortile, torneranno anche i ‘confessionali di BASE’, già sperimentati con successo lo scorso anno durante la Design Week. Nel post covid-19 saranno a disposizione del pubblico in una nuova veste, come piccolo universo raccolto per riprendere confidenza l’uno con l’altro e condividere anche con chi non si conosce emozioni, idee, spunti di riflessione, aneddoti di un momento storico spiazzante che nessuno di noi avrebbe immaginato di vivere e da cui inevitabilmente dobbiamo ripartire. Approda così nello spazio fisico, all’interno del confessionale, il formato editoriale ‘vicino vicino’ sviluppato da BASE su Instagram nel periodo della quarantena, con l’obiettivo di continuare a scambiare ‘storie e racconti’ di vicinato. In questi mesi il progetto, nato con l’intento di dar vita ad una nuova tessitura collettiva momentaneamente privata dei suoi spazi di aggregazione, ha visto alternarsi diversi ospiti - fra i quali Emiliano Ponzi, Studiocromie, Cesura, Davide Fassi, Livia Satriano, Sara Ricciardi - e, dato il successo, proseguirà anche nelle prossime settimane con nuove realtà del mondo creativo che, per una giornata, avranno la possibilità di prendere in mano il canale Instagram di BASE e raccontarsi attraverso le stories.

 I progetti in partenza 
Ripartire, appunto. E’ quello che dobbiamo e vogliamo fare. Per questo BASE, che non si è mai fermata nemmeno durante il lockdown, è già pronta a lanciare nuove sfide e iniziative. 

Riparte il progetto ARDA – A Ritmo d’Acque con una nuova app gratuita che consiglia sedici itinerari per esplorare la zona a Sud di Milano sulle due ruote e l’avvio, a partire dal 13 giugno, di un servizio di noleggio bici, prenotabile attraverso il sito www.aritmodacque.it. Un’ottima occasione per  riprendere il contatto con la natura e il territorio circostante, pedalando a ritmo lento lungo i navigli per arrivare fino ad Abbiategrasso, Vigevano e Pavia attraverso vari punti di interesse storico, culturale e turistico: dalle cascine, tra cui le più antiche “corti” della bassa milanese, ai luoghi di culto, fino a progetti sociali e nuove società agricole con produzione a chilometro zero. Scopo del progetto - realizzato da BASE in partnership con Bepart, Ideas, Local Logic, J’eco, Turbolento Thinkbike, Fondazione RCM - è quello di promuovere un turismo lento, sostenibile e di prossimità, offrendo un immaginario diverso a chi vive in città. 

Come torneremo a vivere in uno spazio pubblico? E’ la domanda a cui ha provato a rispondere il laboratorio gratuito online realizzato da BASE insieme all’Officina Grafica di SUPER Scuola Superiore d’Arte Applicata del Castello Sforzesco dal 27 al 29 maggio. I partecipanti hanno re-immaginato la fruizione dello spazio e delle dinamiche umane attraverso un progetto di comunicazione visiva e segnaletica. Risultato del workshop è una “mappa relazionale emotiva” che nel mese di giugno prenderà vita negli spazi interni ed esterni dell’ex-Ansaldo per accompagnarci a riprendere confidenza con i luoghi che ci circondano attraverso un’originale segnaletica.

‘La festa che verrà’ è invece il progetto nato per coinvolgere i cittadini nel sostegno collettivo a chi si trova in maggiore difficoltà, agli strati più colpiti dalla situazione economica venutasi a creare con il Covid-19 che oggi più che mai hanno bisogno dell’aiuto di tutti. Per questo, è stata attivata una raccolta fondi - promossa da H+ in collaborazione con BASE - per sostenere attivamente le categorie meno protette grazie all’acquisto di un biglietto “sospeso” per una festa indimenticabile che si terrà proprio negli spazi di BASE. I fondi raccolti saranno destinati al Banco Alimentare della Lombardia, impegnato nella distribuzione di cibo a chi si trova in difficoltà attraverso le strutture caritative partner. ‘La festa che verrà’ assume quindi un valore simbolico: risponde al bisogno di stare insieme, tornare a ballare vicini, vagare con la mente a tempo di musica e  tirare tutti insieme, non appena si potrà, un sospiro di sollievo per avercela fatta restando uniti. Senza lasciare indietro nessuno.

Tutte le informazioni e le prossime novità di BASE saranno disponibili sul sito ufficiale www.base.milano.it


> Bar bistrò Un Posto a BASE
Orari apertura: da lunedì a venerdì: 9.30-18.00 (interno) / 18.00-02.00 (cortile)
sabato e domenica: 10.00-02.00 (cortile).
Possibilità di fare pranzo, aperitivo e cena (hamburger + pizza con varie farciture) con prodotti a km zero forniti dai produttori delle campagne vicino a Milano con servizio al tavolo o take away.

> Progetto “ARDA - A Ritmo d’Acque”
Nuova app “A Ritmo D’Acque” già attiva e scaricabile gratuitamente da tutti gli store.
Dal 13 giugno servizio di noleggio biciclette a BASE.Per informazioni www.aritmodacque.it

> Progetto “La Festa che verrà”
Raccolta fondi attivata a favore del Banco Alimentare della Lombardia per sostenere gli strati più colpiti dalla crisi economica causata dal Covid-19, grazie all’acquisto di un biglietto “sospeso” per una prossima festa che si terrà a BASE.
Per informazioni: www.lafestacheverra.it
Per partecipare basta acquistare un biglietto sospeso al link https://www.gofundme.com/f/festa-che-verra e mandare un’e-mail dell’avvenuta donazione all’indirizzo: info@lafestacheverra.it

BASE Milano
BASE Milano è un progetto di contaminazione culturale tra arti, imprese, tecnologia e innovazione sociale. Nato nel 2016 all’interno degli edifici ex industriali dell’ex-Ansaldo, si traduce oggi in 12.000 mq di laboratori, spazi per esposizioni, spettacoli, workshop, conferenze, con una grande sala studio e una residenza d’artista. BASE è una Learning Machine, un grande organismo per l’apprendimento e laboratorio di formazione permanente al servizio della città, dei professionisti delle industrie creative e del quartiere. BASE è una macchina che apprende a sua volta mettendo in dialogo comunità creative diverse per assorbire, condividere e ri-trasformare reciproci contenuti e contaminazioni in ambiti differenti, dalla scrittura all’illustrazione, dalla musica all’arte, al design e altro ancora.
Maggiori informazioni: www.base.milano.it

giovedì 28 maggio 2020

Internet sicuro e per tutti: esperti da tutta Europa ne discutono a EuroDIG il primo evento satellite ESOF2020



Dal 10 al 12 giugno si terrà l’European Dialogue on Internet Governance. Dal 5G alla crittografia, dalla sicurezza in rete al digital divide: un meeting totalmente virtuale per discutere della governance di Internet a livello internazionale. Registrazioni aperte su eurodig.org fino al 9 giugno
Trieste, 11 maggio 2020
“Immaginate il mondo senza Internet. Trenta anni fa la società avrebbe dovuto affrontare ancora più sfide con la pandemia di COVID-19 in corso.” Ad affermarlo è Thomas Schneider, Ambasciatore della Svizzera e Presidente dell’Associazione EuroDIG organizzatrice dell’European Dialogue on Internet Governance (Dialogo Europeo sulla Governance di Internet) il primo evento satellite di ESOF2020 Trieste.
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“Internet come struttura di base permette, in questo periodo così difficile, di mantenere un minimo della nostra vita sociale e culturale” continua Shneider. “Anche l’economia dipende fortemente da una rete solida. Dobbiamo discutere costantemente su come dovrebbe essere sviluppato e governato in modo che sia a beneficio di tutti. Il tema di EuroDIG è infatti Verso una governance sostenibile di Internet”.
A differenza di quanto pianificato, il meeting di quest’anno non sarà fisicamente ospitato all’ICTP – Centro internazionale di Fisica Teorica “Abdus Salam” di Trieste ma sarà organizzato virtualmente, con il supporto dell’istituto triestino. Dal 5G ai computer quantistici, dai social network alla cybersecurity, dalle questioni su privacy e sicurezza on line all’accesso alle infrastrutture: per tre giorni rappresentanti del mondo accademico, istituzioni pubbliche e private, stakeholder del mondo politico e della cittadinanza si riuniranno virtualmente per dialogare su tutto ciò che ruota intorno al mondo di Internet e ad una sua gestione sicura ed equa con un approccio incentrato sulle persone.
“Siamo onorati di ospitare l’edizione online 2020 di EuroDIG” dichiara il Direttore dell’ICTP Atish Dabholkar. “Mentre l’Europa e il mondo intero si trovano ad affrontare una situazione senza precedenti, ritengo sia importante proseguire il dialogo tra i vari attori sulla governance di Internet. Siamo tutti testimoni dell’importanza dell’accesso a Internet per la collaborazione remota, l’educazione online e per la nostra vita quotidiana. Dobbiamo garantirne un accesso equo per tutti e il tema generale di EuroDIG è più rilevante che mai.”
La Trieste scientifica chiamata a raccolta
I temi, lo spirito di apertura e condivisione, il coinvolgimento di Trieste, dichiarata Città Europea della Scienza 2020, hanno portato a una forte sinergia tra ESOF ed EuroDIG che infatti rientra tra gli eventi satellite di ESOF2020 Trieste e sarà il primo di questi appuntamenti. “Per ESOF supportare questo evento è importante da diversi punti di vista” afferma Stefano Fantoni, Champion di ESOF2020. “Per i temi legati alle grande sfide di internet e dell’innovazione digitale, primari anche per il nostro forum ancor di più in questo difficile momento storico, e poi perché se è vero che ESOF è un trampolino di lancio per Trieste, anche EuroDIG è un appuntamento che da luce alla città e all’eccellenza del sistema scientifico triestino”.
Questa edizione di EuroDIG chiama a raccolta molte delle realtà scientifiche del territorio. Oltre all’ ICTP, in prima linea nell’organizzazione, l’evento è svolto in cooperazione con SISSA – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati e Università di Trieste.
Stefano Ruffo, Direttore della SISSA, sottolinea il profondo legame tra la ricerca “pura” e la tecnologia: “Da una osservazione puramente teorica di Einstein, Podolsky e Rosen del 1935, vediamo oggi nascere tecnologie quantistiche dalle potenzialità ancora in gran parte inesplorate; ancora un’altra prova di come la ricerca guidata dalla curiosità produca le innovazioni più dirompenti.” L’istituto triestino sarà protagonista del panel “Quantum technologies – from basic research to market” (tecnologie quantistiche – dalla ricerca di base al mercato) organizzato dal Trieste Institute for Quantum Technologies, istituto congiunto tra SISSA, ICTP e Università degli
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Studi di Trieste: sarà incentrato sulle possibilità offerte dalla ricerca in questo campo che gioca un ruolo chiave nell’ambito della crittografia, della sicurezza informatica e dell’Intelligenza Artificiale.
“Internet è, a livello globale, un fattore abilitante per lo sviluppo, il benessere, la cultura.” È il commento del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Trieste Roberto Di Lenarda, che aggiunge: “Lo dimostra anche la presente situazione mondiale, condizionata dalla pandemia COVID-19. L’Università, che ha tra le sue missioni l’alta formazione in tutte le discipline del sapere e lo sviluppo culturale, sociale ed economico, è, quindi, il luogo ideale per indirizzare il dibattito sulla governance di Internet.”
Per partecipare al forum, che si svolgerà in modalità totalmente virtuale viste le restrizioni dovute alla Pandemia di COVID-19, è necessario registrarsi. Sul sito www.eurodig.org è possibile trovare il link per le iscrizioni (aperte fino al 9 giugno) e il programma in fase di aggiornamento.
EuroDIG – European Dialogue on Internet Governance (Dialogo Europeo sulla Governance di Internet) è una piattaforma aperta per lo scambio di opinioni su Internet e sulla sua governance. Creata nel 2008 da diverse organizzazioni, rappresentanti del governo ed esperti, si basa sul modello inclusivo e di partecipazione “dal basso” dell’Internet Governance Forum delle Nazioni Unite (IGF) e promuove il dialogo e la collaborazione con la comunità di Internet sulle politiche pubbliche per il suo utilizzo e la sua gestione. L’associazione organizza una conferenza che si svolge annualmente in una città europea. L’edizione 2020, prevista a Trieste, è stata convertita in formato virtuale a causa dell’emergenza COVID-19 mantenendo comunque attiva la collaborazione con gli istituti triestini coinvolti nell’organizzazione.
ESOF (EuroScience Open Forum) è il più grande incontro scientifico interdisciplinare in Europa. Creato nel 2004 da EuroScience, questo forum biennale europeo dedicato alla ricerca scientifica e all’innovazione offre un’opportunità unica di interazione e dibattito tra scienziati, innovatori, politici, imprenditori e cittadini.
Trieste è stata nominata Citta Europea della Scienza 2020 e “ospiterà” la nona edizione di ESOF, che si svolgerà dal 2 al 6 settembre 2020 con modalità compatibili con l’evoluzione dell’emergenza COVID-19 e che sicuramente prediligerà format adattabili a una fruizione in remoto. (www.esof.eu)

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