martedì 17 marzo 2020

#Andràtuttobene i biscotti arcobaleno dai colori brillanti e l'incitazione a stare tranquilli



La ricetta di Matteo Cunsolo, panificatore,
Presidente dell’Associazione Panificatori Confcommercio di Milano e Province,  Segretario Richemont Club Italia

Cunsolo: «Li ho preparati per le mie figlie. 
Ora c’è chi me li chiede perché fanno allegria»


«È diventato il simbolo di questo difficile momento che stiamo vivendo. Così ho pensato di preparare i biscotti #andràtuttobene per le mie due figlie che sono piccole e stanno vivendo questo periodo di emergenza». Matteo Cunsolo, panificatore di Parabiago (La Panetteria) ha preparato i biscotti con l’arcobaleno e l’hashtag diventato simbolo di speranza. Ecco la ricetta dei biscotti che gli adulti possono preparare assieme ai più piccoli per portare a tavola un po’ di allegria e dolcezza.
#Andràtuttobene: i biscotti con l’arcobaleno
Ingredienti500 gr. farina 
230 gr. burro 
170 gr. zucchero a velo 
90 gr. tuorli 
Frolla. Sabbiate il burro con la farina, poi aggiungete lo zucchero a velo e infine i tuorli a filo. Impastate pizzicando l’impasto e il burro in modo da amalgamarlo alla farina e allo zucchero ma facendo in modo che non si sciolga con il calore delle mani. Quindi, impastate fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Fate riposare la frolla 2-3 ore in frigo prima di utilizzarla.  Stendere a uno spessore di 4-5 mm e coppate con una coppa pasta rotondo. Cuocete in forno a 165 -170 gradi x 15 minuti.
Ingredienti per la ghiaccia: 450 gr zucchero a velo
90 gr albume 
Qualche goccia del succo di limone
ProcedimentoMischiare in una ciotola (con una frusta, oppure a mano) albume, zucchero a velo, 2-3 gocce di succo di limone, fino ad ottenere un composto denso.
Per i colori dell’arcobaleno: Dividete la ghiaccia in 8 parti e colorare con i coloranti alimentari in gel: rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco, viola. Lasciate una parte di ghiaccia bianca per disegnare le nuvole dell’arcobaleno. Una volta preparati i colori trasferire la ghiaccia nei Sac à poche, tagliate la punta e decorare i biscotti.
La ghiaccia va utilizzata subito altrimenti a contatto con l’aria tende a seccarsi; per ovviare coprite con pellicola oppure con un tovagliolo di carta bagnato e strizzato che la manterrà della giusta consistenza per essere utilizzata.
Per la scritta #andràtuttobene utilizzare del cioccolato fondente temperato oppure della ghiaccia colorata avanzata.
Matteo Cunsolo, 39 anni titolare del panificio La Panetteria a Parabiago (provincia di Milano) presidente dell’Associazione Panificatori di Milano e Provincia e segretario Richemont Club Italia, formatore, consulente  e docente, non ha iniziato a fare il panificatore perché figlio d’arte, né perché amava manipolare la materia prima, né per un amore tramandato e nemmeno acquisito. «Ho scelto la panificazione perché stavo cercando la mia strada, la mia collocazione nel mondo… si dice così no?». Ed il pane è stata la sua seconda possibilità. «È stato un percorso tortuoso, a volte non semplice, perché non ho proprio un bel carattere. Per fortuna ho incontrato persone che hanno cambiato la mia vita, hanno creduto in me, mi hanno supportato e talvolta anche “guidato”».
Come il professor Giovanni Farina che ha creduto in lui fin dai banchi di scuola, prendendolo sotto la sua ala protettrice e aiutandolo a credere in se stesso. Diplomato all’Istituto “CAPAC” di Milano in panificazione e pasticceria, Cunsolo ha collaborato con vari panifici di Milano, ma soltanto un fornaio gli ha cambiato la vita professionale dandogli la possibilità di comprendere e appassionarsi al mondo della panificazione e dei lievitati. «Massimo Grazioli è stato uno dei miei maestri: semplicità, grinta, capacità di fare squadra e la dedizione con la quale mi ha seguito sono stati elementi che mi hanno ispirato».
Poi l’incontro con il maestro panificatore Piergiorgio Giorilli, fondatore e presidente d’onore del Richemont Club Italia e Ambasciatore Onorario dell’Italian Hospitality: «Piergiorgio mi ha tecnicamente aperto sul mondo del lievito madre; l’ho affiancato in alcuni corsi accompagnandolo in un viaggio professionale in Giappone e stare al suo fianco è stata una crescita continua e costante».
Nel 2003 avvia, assieme alla madre Antonia Orru, La Panetteria il panificio a Parabiago in provincia di Milano. Il panificio dove oltre al pane produce artigianalmente una scelta tra snack salati, focacce, specialità salate, piadine, biscotti, panettoni, colombe, piccola pasticceria. Cunsolo prepara anche il pane per numerose rinomate realtà ristorative di Milano e dell’hinterland.


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