Poche
parole, tanta speranza! E’ questo fondamentalmente il concetto che
accompagna la decisione del Consorzio di Tutela della Robiola di
Roccaverano DOP di donare 300 Robiole all’Ospedale “Mons. Galliano” di
Acqui Terme e alle case di riposo del territorio. L’unità ospedaliera
con il suo personale è in prima linea per contrastare l’avanzata del
Coronavirus/Covid-19.
In
questo frangente storico che ci ha assaliti senza avvisare, che ci ha
avvolto in timori che non conoscevamo, che ha stravolto le nostre
abitudini, anche un piccolo gesto ha la sua valenza. Le Robiole di
Roccaverano DOP vengono prodotte da piccole realtà agricole, da
famiglie, e quelle 300 forme, anche se non sono molte, siamo certi che
regaleranno un sorriso. Per le donne e gli uomini del Consorzio
rappresentano un abbraccio alla propria terra e un sospiro di speranza.
“È
un gesto che mostra quanto il nostro territorio sia al fianco
dell'ospedale di riferimento. Sono convinto che da questa dura prova
usciremo più forti di prima. La solidarietà messa in campo rappresenta
un’autentica ventata di speranza in questo momento difficile per tutti”. Queste le parole del primo cittadino di Acqui Terme Lorenzo Lucchini.
Sono
trascorsi soltanto 18 giorni da quando vi abbiamo comunicato il
Progetto “Rob-In”, una iniziativa dedicata proprio allo sviluppo
territoriale che si dovrà sviluppare con i prodotti, i produttori e gli
eventi di questa porzione di terra piemontese. Un progetto in cui
crediamo molto anche se in queste due settimane la situazione è mutata;
ma di sicuro non è cambiata la nostra voglia di continuare a lavorare
come sempre realizzando un formaggio buono e sano. La nostra piccola
donazione è la conferma di quanto crediamo nel futuro e nella nostra
gente.
Il
mondo della Robiola di Roccaverano DOP è al fianco del personale
sanitario di tutti gli ospedali del nostro paese e ringrazia
profondamente tutti coloro che stanno lavorando per garantirci un
futuro.
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