giovedì 20 febbraio 2020

I SENSI DELLE DONNE PER LA BIRRA: A BEER&FOOD ATTRACTION L’INSOLITA OPPORTUNITA’ DI ‘ACCAREZZARE’ LA BIRRA



PREMIATE SEI PROFESSIONISTE DEL SETTORE CON LA SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO LE DONNE DELLA BIRRA DUE ORI CONQUISTATI DALLE SOCIE A BIRRA DELL’ANNO

A Beer&Food Attraction, la manifestazione fieristica più importante del settore birrario, l’Associazione Le Donne della Birra ha offerto l’insolita opportunità di una degustazione che ha consentito di sperimentare il piacere tattile della birra. Sul palco del prestigioso appuntamento riminese anche la consegna della seconda edizione del Premio Le Donne della Birra a publican e, per la prima volta in assoluto, a operatrici della distribuzione. Infine, incetta di riconoscimenti con un’Accademia della Birra, un Ambasciatore della Birra e due ori a Birra dell’Anno. L’Associazione Le Donne della Birra, sempre decisa a portare una ventata innovatrice nel tradizionale mondo birrario, ha offerto ai visitatori di Beer&Food Attraction, a Rimini dal 15 al 18 febbraio, l’opportunità di sperimentare un approccio degustativo insolito e sorprendente. Con ‘I Sensi delle Donne per la Birra’, le socie Chiara Baù del Birrificio Jeb, Silvia Castagnero di Birra Edfil, Elisa Lavagnino de La Taverna del Vara e Maria Pia Leone del Birrificio Picara sono state le protagoniste con le loro birre di una degustazione caratterizzata da un approccio sinestetico, un inaspettato abbinamento tattile tra i diversi stili birrari e alcuni selezionati tessuti. Qualche esempio? La Blonde Ale di Jeb è stata abbinata a un comodo e pratico pile giallo, che con questa birra ha in comune la ‘morbidezza’ e la capacità di farsi apprezzare facilmente. La APA di Picara è stata affiancata a un tessuto di jeans con un rimando alla ruvidezza del materiale e ai luppoli americani. La Ambrata alla Canapa di Edfil in un gioco immediato è stata accostata a un antico tessuto di canapa, croccante e fresco. Infine, un batik per la IPA di Taverna del Vara, estiva ed esotica come il tessuto di origini asiatiche. Questa degustazione unica e sorprendente è stata guidata con competenza e professionalità da Ingrid Facchinelli, biersommelière vice-campionessa italiana dell’accademia tedesca Doemens. Ancora protagoniste le Donne della Birra con i premi Le Donne della Birra 2020. La seconda edizione dell’appuntamento ha premiato oltre alle publican, segnalate per la loro capacità di valorizzare la birra e il servizio della stessa, alcune qualificate operatrici del settore distributivo, che per la prima volta hanno goduto di un riconoscimento per la loro preziosa attività. Il premio Le Donne della Birra 2020 è stato assegnato a: Francesca Fagotto, che ha il merito di aver sviluppato un’originale realtà imprenditoriale, la Casetta della Birra Artigianale, primo esempio di distribuzione automatizzata aperto in Friuli Venezia Giulia; Francesca Galati, che, nel segno di una tradizione familiare, gestisce l’Abbazia di Sherwood di Caprino, in provincia di Bergamo, icona del mondo birrario; Dorothea Licandro, che con la sua intraprendenza e la sua competenza ha fatto del Mosaik di Catania un punto di incontro per birre provenienti da tutta Italia, compresa la sua amata Sicilia; Matilde Masotti, che con la sua energia positiva e appassionata si occupa della gestione della Birreria Brasserie di Tricesimo (UD), alternando e proponendo birre locali, italiane e straniere sia alle spine che in bottiglia. Inoltre, il riconoscimento è andato a Paola Giacchero, titolare della Bevingros, azienda di distribuzione bevande di Spinetta Marengo, in provincia di Alessandria, e Presidente dell’Associazione Le Donne dell’Horeca, un’associazione che come l’Associazione Le Donne della Birra persegue parità di genere in un settore tipicamente maschile, e a Natascia Tion, la cui competenza in fatto di birra è davvero internazionale e ha fatto della Ales & Co. un punto di riferimento per importazione di birre particolari e prestigiose provenienti soprattutto dal Regno Unito. Infine, Le Donne della Birra non hanno solo distribuito premi, ma li hanno anche portati a casa. Fiona Monni, titolare della birreria Brinkhoff’s di Cagliari, ha ricevuto il riconoscimento di Accademia della Birra, attribuito a quei locali specializzati che rivelano grande attenzione nella scelta delle birre e nel servizio delle stesse. Giuliana Valcavi è stata insignita del titolo di Ambasciatore della Birra per la sua lunga collaborazione in qualità di giornalista con Il Mondo della Birra, la collaborazione decennale con i corsi Doemens in Italia e per aver contribuito alla fondazione de l’Associazione Le Donne della Birra. Nell’ambito della premiazione Birra dell’Anno Le Donne della Birra hanno conquistato ben 2 ori: Cristina Ramoino del Birrificio ligure El Issor con Elatan Rrk nella categoria delle affinate in legno e Giovanna Merloni di Ibeer con Bee Bock nella categoria delle birre con miele. Le Donne della Birra L'Associazione Le Donne della Birra riunisce le donne che lavorano nel settore o che, più semplicemente, amano la spumeggiante bevanda. I suoi obiettivi sono la valorizzazione del ruolo della donna in ambito birrario e la diffusione e il miglioramento della conoscenza e della cultura della birra di qualità. L'Associazione prende le mosse da un interesse crescente del mondo femminile per la birra, una bevanda dalla lunga storia e dalle grandi tradizioni che anche nel nostro Paese inizia a godere della meritata attenzione da parte dei consumatori e, soprattutto, delle consumatrici.

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