martedì 3 dicembre 2019

Antonella Pianca racconta a Borghi d'Europa i vini naturali





Gli incontri di informazione promossi dalla rete internazionale Borghi d'Europa sulle rive del fiume Piave, hanno “svelato” i contenuti e le tappe dei Percorsi Internazionali, inseriti nel progetto L'Europa delle Scienze e della Cultura, Patrocinato dalla IAI -Iniziativa Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione Regionale nella Regione Adriatico Jonica:

Nel corso di un “filò” presso l'Ombreria di Mignagola di Carbonera i giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno affidato ad Antonella Pianca, fotografa e ricercatrice di grande talento, di presentare i temi dei vini naturali nel Percorso Internazionale Eurovinum, il Paesaggio della Vite e del Vino.

Tra un sorso e l'altro, Antonella ha così raccontato la storia dei vini dell'Azienda Agricola Costadilà – Via San Lorenzo, 111 – 31029 Vittorio Veneto (TV) – conversando con Martina Celi, una dei protagonisti dell’azienda.

“La particolarità di Costadilà è la vinificazione di vitigni autoctoni del territorio delle Colline Trevigiane: Glera, Bianchetta Trevigiana, Verdiso, con macerazione delle uve a bacca bianca e successiva rifermentazione in bottiglia. Una lavorazione che rappresenta, per il territorio, una vinificazione di tradizione.
Le uve a bacca bianca, provenienti da differenti crù, sono vinificati separatamente; i vini che ne derivano, il 450slm, il 330slm e il 280slm, prendono il nome dall’altitudine della vigna dalle quali provengono. L’Azienda produce anche un rosso “di beva sincera” ed il Mòz, un riferimentato in bottiglia da uva Moscato Fior d’Arancio, un vino secco con i tipici sentori olfattivi del vitigno aromatico.
L’esperienza gustativa di questi vini rivela una singolare capacità di beva, una piacevole scoperta di autenticità e artigianalità tutt’altro che banali e scontate.”



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