domenica 3 novembre 2019

Chaosmos disseminazioni/ armonie/ epifanie Renato Galbusera, Giovanni Mattio, Armanda Verdirame


Inaugurazione: 12 novembre, ore 18
apertura mostra: 13 novembre - 8 dicembre 2019
sede: Museo della Permanente, via Filippo Turati 34, 20121 Milano
orari: tutti i giorni, 9.30 - 19.30
Ingresso libero

Al via “Chaosmos  disseminazioni/ armonie/ epifanie”, la prossima mostra organizzata dal Museo della Permanente, che invita a dialogare Renato Galbusera, Giovanni Mattio, Armanda Verdirame.
Martedì 12 novembre, alle ore 18 i tre artisti, soci dell’ente e membri della Commissione Artistica in carica tra il 2018 e il 2019, presentano al pubblico lavori di recente produzione: una selezione di venti opere, tra pitture, sculture e installazioni che dialogano liberamente tra loro.
Caos e cosmos si  compenetrano - come nel romanzo Finnegans Wake di James Joyce, dove il termine venne coniato per la prima volta - e danno vita a un caleidoscopio di immagini in cui inizio e fine si avvicendano senza soluzione di continuità. Dal mistero racchiuso nei semi della terra ai semi primordiali, dagli abissi del cielo al racconto di esistenze eroiche, qui e ora, sospese tra sogno e realtà, gli artisti portano avanti con instancabile vigore e rigore la loro indagine, recuperando frammenti di possibili verità, tracciando un’ideale congiunzione tra finito e infinito, tra l’arcano del tempo e il presente che pulsa sotto la pelle del divenire.
Renato Galbusera presenta grandi lavori su carta, fatti di oggetti e di figure solide, che conferiscono un respiro apocalittico e monumentale, come i muralisti messicani e Mario Sironi, a cui certamente l’artista ha guardato. La ricerca artistica di Giovanni Mattio prende spunto dalla realtà per avventurarsi nei territori dell’astrazione, con una cura per il dettaglio e un’attenzione alla qualità cromatica, che ci proietta in un cosmo parallelo. Armanda Verdirame lavora l’argilla e crea sculture, come se fossero reperti di mondi misteriosi e lontani, inserendoci, poi, semi o piccoli solchi, che alludono a frammenti di realtà terrestre.


Renato Galbusera
E’ nato a Milano nel 1950, e si diploma al Liceo Artistico e all’Accademia di Belle Arti di Brera dove è stato titolare della Cattedra di Pittura. A partire dalla fine degli anni '70 partecipa a diverse esposizioni in Italia e all’estero. Dall’inizio degli anni 2000 si accentua il suo interesse per l’Arte Pubblica e in particolare per il muralismo nelle opere di artisti quali Siqueiros, Rivera, Orozco e Sironi. Questo particolare interesse si concretizza nella realizzazione di opere murali (Atri, Calcio) e di opere di grande formato su diversi supporti (MT 25 - 2014 - mt.2x25 tm. su tela da ponteggio).

Giovanni Mattio
Nasce a Cuneo nel 1949. Conseguita la laurea in lettere classiche, affianca agli studi umanistici un’intensa ricerca nell’ambito delle arti figurative. Dal 1986 è presente in mostre personali, fiere, rassegne, in Italia, Francia, Germania. Dal 1989 vive e lavora a Milano. Con il nuovo millennio la ricerca si estende ai volumi e alle forme delle superfici dipinte: nascono le estroflessioni, le introflessioni, i monitor, le losanghe, i petali, i puzzle, le sculture per addizione, le installazioni. Affiorano altri materiali combinati con il colore, in una ricerca via, via, più plastica, ma sempre connotata da un intenso timbro cromatico.

Armanda Verdirame
E' nata a Novara, ma ha sempre vissuto a Milano dove ha compiuto i suoi studi. Negli Anni Ottanta, quando si è accorta dell’emergenza ambientale che ancora oggi ci attanaglia, ha denunciato il problema attraverso l’uso delle sole materie naturali che andava esplorando. E’ arrivata così alla manipolazione dell’argilla, inserendo nella terra semi di graminacee e di cereali, piccoli solchi e rilievi che tracciano la memoria della natura minacciata e denunciano la drammaticità dell’allarme ecologico.

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