Inaugurazione: 12 novembre, ore 18
apertura mostra: 13 novembre - 8 dicembre
2019
sede: Museo della
Permanente, via Filippo Turati 34, 20121 Milano
orari: tutti i giorni, 9.30
- 19.30
Ingresso libero
Al via “Chaosmos disseminazioni/ armonie/ epifanie”, la
prossima mostra organizzata dal Museo della Permanente, che invita a dialogare Renato Galbusera, Giovanni Mattio, Armanda
Verdirame.
Martedì 12 novembre, alle ore 18 i tre artisti, soci dell’ente e membri della Commissione
Artistica in carica tra il 2018 e il 2019, presentano al pubblico lavori di
recente produzione: una selezione di venti opere, tra pitture, sculture e
installazioni che dialogano liberamente tra loro.
Caos e cosmos si compenetrano - come nel romanzo Finnegans Wake di James Joyce, dove il
termine venne coniato per la prima volta - e danno vita a un caleidoscopio di
immagini in cui inizio e fine si avvicendano senza soluzione di continuità. Dal
mistero racchiuso nei semi della terra ai semi primordiali, dagli abissi del
cielo al racconto di esistenze eroiche, qui e ora, sospese tra sogno e realtà,
gli artisti portano avanti con instancabile vigore e rigore la loro indagine,
recuperando frammenti di possibili verità, tracciando un’ideale congiunzione
tra finito e infinito, tra l’arcano del tempo e il presente che pulsa sotto la
pelle del divenire.
Renato
Galbusera
presenta grandi lavori su carta, fatti di oggetti e di figure solide, che
conferiscono un respiro apocalittico e monumentale, come i muralisti messicani
e Mario Sironi, a cui certamente l’artista ha guardato. La ricerca artistica di Giovanni Mattio prende spunto dalla
realtà per avventurarsi nei territori dell’astrazione, con una cura per il
dettaglio e un’attenzione alla qualità cromatica, che ci proietta in un cosmo
parallelo. Armanda Verdirame lavora
l’argilla e crea sculture, come se fossero reperti di mondi misteriosi e lontani,
inserendoci, poi, semi o piccoli solchi, che alludono a frammenti di realtà
terrestre.
Renato Galbusera
E’ nato a Milano nel
1950, e si diploma al Liceo Artistico e all’Accademia di Belle Arti di Brera
dove è stato titolare della Cattedra di Pittura. A partire dalla fine degli
anni '70 partecipa a diverse esposizioni in Italia e all’estero. Dall’inizio
degli anni 2000 si accentua il suo interesse per l’Arte Pubblica e in
particolare per il muralismo nelle opere di artisti quali Siqueiros, Rivera,
Orozco e Sironi. Questo particolare interesse si concretizza nella
realizzazione di opere murali (Atri, Calcio) e di opere di grande formato su
diversi supporti (MT 25 - 2014 - mt.2x25 tm. su tela da ponteggio).
Giovanni Mattio
Nasce a Cuneo nel 1949. Conseguita la laurea
in lettere classiche, affianca agli studi umanistici un’intensa ricerca
nell’ambito delle arti figurative. Dal 1986 è presente in mostre personali,
fiere, rassegne, in Italia, Francia, Germania. Dal 1989 vive e lavora a Milano.
Con il nuovo millennio la ricerca si estende ai volumi e alle forme delle
superfici dipinte: nascono le estroflessioni, le introflessioni, i monitor, le
losanghe, i petali, i puzzle, le sculture per addizione, le installazioni.
Affiorano altri materiali combinati con il colore, in una ricerca via, via, più
plastica, ma sempre connotata da un intenso timbro cromatico.
Armanda Verdirame
E' nata a Novara, ma ha sempre vissuto a Milano dove ha
compiuto i suoi studi. Negli Anni Ottanta, quando si è accorta dell’emergenza
ambientale che ancora oggi ci attanaglia, ha denunciato il problema attraverso
l’uso delle sole materie naturali che andava esplorando. E’ arrivata così alla
manipolazione dell’argilla, inserendo nella terra semi di graminacee e di
cereali, piccoli solchi e rilievi che tracciano la memoria della natura
minacciata e denunciano la drammaticità dell’allarme ecologico.
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