martedì 24 settembre 2019

L’ASSOCIAZIONE BORGHI D’EUROPA PRESENTA “L’EUROPA DELLE SCIENZE E DELLA CULTURA”, CON IL PATROCINIO I.A.I. (INIZIATIVA ADRIATICO-IONICA)




Renzo Lupatin, presidente: “I lavori dureranno fino alla fine del 2020
e Milano sarà la capitale informativa del Progetto”.

Milano, 25 settembre 2019 – È stato presentato a Milano il Progetto “L'Europa delle Scienze e della Cultura” dell’associazione Borghi d'Europa, che si estenderà fino alla fine del 2020. Nello scorso mese di agosto, il Progetto ha ottenuto ad Ancona, tramite l'Ambasciatore Fabio Pigliapoco, il Patrocinio del Segretariato Permanente della IAI (Iniziativa Adriatico-Jonica).

L’Iniziativa Adriatico-Ionica (IAI) è un forum intergovernativo per la cooperazione regionale nell’area bagnata da questi due mari. È nata nel 2000, con un accordo sottoscritto ad Ancona da parte dei ministri degli Affari Esteri di sei paesi rivieraschi: Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia e Slovenia. Al centro della Dichiarazione di Ancona è stata posta la cooperazione regionale quale strumento di promozione della stabilità economica e politica e del processo di integrazione europea.

Ai sei membri originari se ne sono progressivamente aggiunti altri quattro: Serbia e Montenegro (dal 2002 insieme e dal 2006 separatamente), Macedonia del Nord nel 2018 e Repubblica di San Marino nel 2019.

“Nell’arco di tempo coperto dall’iniziativa, spiega Renzo Lupatin, presidente di Borghi d'Europa, Milano sarà la capitale informativa del Progetto ‘L’Europa delle Scienze e della Cultura’: tutti i borghi e i territori della rete (trenta borghi di oltre 15 paesi e regioni d'Europa) presenteranno e racconteranno a giornalisti e comunicatori le loro storie, mettendo al centro la riscoperta di culture e luoghi sconosciuti”.

I trenta borghi saranno organizzati per aree tematiche: i Percorsi Internazionali di Borghi d'Europa, già presentati a Milano, nella sede del Parlamento Europeo nell'aprile del 2019.




Partner d'informazione dell'iniziativa due aziende della provincia di Treviso: F.lli Cuppone srl di Silea (specializzata nella produzione di forni e attrezzature per la preparazione e la cottura della pizza: la continua ricerca e sperimentazione di nuove apparecchiature, che sono tutt'ora il punto di forza dell'azienda, li ha portati a inventare e a brevettare le macchine e i forni che hanno rivoluzionato il modo di fare la pizza) e il Birrificio Bosco Fagarè di Cornuda (dalla passione di due fratelli che hanno sempre vissuto e lavorato in un bosco, è nata nel 2016: dopo una lunga esperienza nel "fashion", hanno voluto trasferire il loro know how a un settore nuovo ma legato alla natura ed hanno creato il brand "LA RÜ". Le origini non vanno dimenticate, così la nuova birra artigianale prende il nome dall'antico torrente "Ru Bianco" che nel bosco scorreva, mentre erbe bacche fiori radici e cortecce arricchiscono e rendono unico il gusto della birra bianca e della birra scura amalgamandosi a luppolo o malto attentamente selezionati. Si crea così "LA RÜ" una birra artigianale, innovativa, 100% naturale, senza additivi e coloranti chimici, non pastorizzata e quindi fragrante e invitante).


L’Associazione Borghi d’Europa ICRHIC (International Cultural Routes Heritage Indipendent Committee) ha il fine di avviare un processo di internazionalizzazione su base culturale e, mettendo a frutto un contesto imprenditoriale di livello europeo, si propone un piano di interventi per attirare l’attenzione delle istituzioni e del turismo internazionale.

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