Linecheck, attraverso Music Innovation Hub,
polo per l’innovazione della filiera musicale italiana, sarà dal 2020
sino al 2022 il centro propulsore in Italia del progetto Keychange.
Presentato a Linecheck,
la principale music conference in Italia, nel Novembre scorso a Milano
da Vanessa Reed, una delle donne più influenti nel mondo della musica
internazionale e CEO di New Music USA e già Presidente per 11 anni della
PRS Foundation, Keychange si auto-definisce un movimento pionieristico
internazionale che vuole contribuire alla trasformazione della industria
musicale incoraggiando l’assoluta parità di genere.
Il manifesto di Keychange
parte dall’analisi di uno status quo decisamente sbilanciato a favore
degli uomini, che oltre a guadagnare mediamente il 30% in più delle
colleghe donne, rappresentano anche il 70% del totale degli artisti
coinvolti in festival pop in USA e UE. Nel circuito globale di classica
contemporanea, oltre l’80% dei compositori le cui opere vengono eseguite
sono uomini. nel circuito globale di classica contemporanea.
Il movimento internazionale a supporto di Keychange,
impone agli aderenti al programma l’impegno a colmare il gap di genere
entro il 2022, puntando ad un deciso 50% di rappresentatività
istituzionale, manageriale ed artistica unendo partner attivi in tutti i
contesti, dalla pop music alla musica classica, ai media. Investendo in
talenti emergenti Keychange incoraggia nel contempo
festival musicali, orchestre, conservatori, emittenti, sale da concerto,
agenti, etichette. Linecheck, la principale music conference italiana,
si è già impegna ad esempio a presentare un programma di conferenze in
cui almeno la metà degli speaker coinvolti appartengano alle minoranze
di genere e lo stesso farà sul lato artistico, includendo in line up
almeno il 50% tra donne, gay e non-binary.
Keychange è gestita dalla PRS Foundation
(fondazione legata a PRS For Music, una delle principali società di
collecting del diritto d’autore in UK), supportata dal programma
Creative Europe dell'Unione Europea, in collaborazione con Musikcentrum
Öst,
Reeperbahn
Festival, Iceland Airwaves, BIME, Tallinn Music Week, Way Out West,
Liverpool Sound City e Mutek. Linecheck entra nel cerchio ristretto di
partner del programma Insieme alla SACEM (principale società di
collecting francese) e First Music Contact Ireland.
Il
progetto ha un interessante aspetto operativo: attraverso lo scouting
di personalità internazionali appartenenti a generi sotto-rappresentati
nella industry si invitano festival, istituzioni, imprese a dare
maggiore spazio al tema della uguaglianza in maniera concreta proprio
attraverso un maggiore protagonismo di tali soggetti. In tre anni sono
previsti 40 incontri sul tema in tutto il mondo.
"Siamo contenti - spiega Vanessa Reed - che grazie a Music Innovation Hub e FIMI - Federazione Industria Musicale Italiana, Keychange approdi oggi
in Italia. Linecheck ospiterà nel 2020 una delle tappe fondamentali del
percorso che in 3 anni ci porterà all'obiettivo della parità di genere e
ci auguriamo che come successo già negli altri Paesi, e come successo
per FIMI, possano essere innanzitutto le istituzioni a supportare un
programma che potrebbe rivoluzionare non solo il mondo della musica pop
ma anche il mondo della musica classica e contemporanea, puntando sul
nuovo protagonismo di autori, editori, imprenditori appartenenti alle
categorie di genere sotto rappresentate.
La
prima entusiastica adesione nel nostro Paese al progetto è stata quella
di FIMI, che rappresenta le maggiori imprese produttrici e
distributrici del settore discografico, il cui Presidente, Enzo Mazza,
ha dichiarato che “Il tema della diversity e dell’inclusione è sempre
più sentito anche nell’industria discografica. È fondamentale creare le
migliori condizioni perché questo settore possa continuare a crescere e
prosperare grazie a tante figure professionali senza nessuna distinzione
o barriera. Sono certo che iniziative come questa, alla quale FIMI è
orgogliosa di dare il proprio contributo porteranno a tangibili
progressi”.
“Da oggi
– dichiara Dino Lupelli, direttore generale di Music Innovation Hub –
ci faremo carico di coinvolgere sul tema tutto l’eco-sistema musicale
italiano: una trasformazione in questa direzione è assolutamente
necessaria per ampliare la portata del movimento musicale nazionale e
per allinearci definitivamente agli altri Paesi. Sono infatti benvenute
le nuove adesioni al progetto che porteranno i nostri operatori ad
entrare in una rete internazionale di eccellenze del settore.
Abbiamo
già verificato un profondo interesse nel mondo dei festival, che anche a
livello internazionale sono stati i primi a sostenere il progetto, ma
con l’adesione di FIMI ci auguriamo si possa allargare
il dibattito al mondo della discografia per poi coinvolgere tutte le
istituzioni musicali italiane e prendere una posizione come filiera,
includendo anche il mondo della musica sinfonica ed operistica, nostra
eccellenza a livello internazionale: quando si parla di uguaglianza di
genere non si solleva solo una questione di etica e giustizia sociale ma
si mette in luce quale sia il fattore chiave per un maggiore sviluppo
dell’intero sistema musicale che si avvantaggerebbe da una maggiore
inclusività”
“Per
la quinta edizione di Linecheck, tra il 19 ed il 24 novembre 2019,
abbiamo immaginato una serie di panel sul tema dell’uguaglianza di
genere, all’interno di un programma che ha quale tema portante la
Diversity – dichiara Irene Romagnoli, che coordina il progetto - quindi
un argomento ancora più ampio di quello su cui si focalizza Keychange.
La musica deve essere inclusiva e multiculturale perché da sempre sono
questi i fattori di maggiore “progresso” sia sulle produzioni artistiche
che nell’approccio al mercato globale”.
“Finalmente
anche in Italia si inizia a parlare di inclusione e bilanciamento di
genere nel mondo della musica", dichiara Sara Colantonio - portavoce di
shesaid.so Italy, ramo italiano della rete internazionale di
professioniste della music industry che ha avuto un ruolo fondamentale
nel coinvolgimento italiano nel programma Keychange. “La nostre rete
italiana di professioniste è una buona cartina di tornasole della
situazione: siamo tantissime, abbiamo carriere ed esperienze pluriennali
ma siamo cronicamente sotto-rappresentate, dai cda delle aziende alle
lineup dei festiavl. Se da un lato il problema ha ragioni e cause
molteplici e diverse tra loro, dall’altro è bene che si agisca con
progetti come Keychange alla radice culturale della questione,
stimolando la partecipazione femminile a tutti i livelli dell'industria
musicale italiana."
Keychange
è un progetto finanziato dalla Unione Europea / Creative Europe, e
gestito da una rete internazionale di partners di livello assoluto. I
partner e project-leader nazionali sono:
- BIME di Bilbao, principale music conference per la Spagna e l’America Latina
- First Music Contact, ente di promozione della musica irlandese.
- Iceland Airwaves di Reykjavik, prestigioso festival islandese
- Inferno Events,
promoter del Reeperbahn Festival di Amburgo, principale music
conference tedesca e tra i più importanti appuntamenti B2B del mondo;
- Liverpool Sound City, principale festival e conference per musica nuova
- Musik Centrum Öst di Goteborg, associazione di musicisti in Svezia, insieme Way Out West Festival
- MUTEK, Montreal pincipale avant-guarde festival canadese
- PRS Foundation, ente non profit della principale società di collecting del diritto d’autore inglese PRS for music
- SACEM, società di collecting del diritto d’autore francese
- Tallinn Music Week, principale music conference del baltico,
Al manifesto di Keychange è possibile aderire con la sottoscrizione di un “impegno concreto” a raggiungere la parità di genere nel 2022. Ad oggi sono oltre 250 le realtà che in tutto il mondo hanno sottoscritto il documento di impegno a lavorare in questa direzione.
Si può aderire scrivendo a keychange@linecheck.it
Linecheck - Music Meeting and Festival, 19-24 Novembre 2019, www.linecheck.it
FIMI - Federazione Industria Musicale Italiana, www.fimi.it
Keychange PRS Foundation, https://keychange.eu/
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