mercoledì 8 maggio 2019

UN OLTREPO’ DA STAPPARE CON LA CAROVANA DEL GIRO


Una delle maggiori zone vitivinicole della Lombardia ha scelto la Carovana Pubblicitaria del Giro d’Italia 102 per rilanciare la sua immagine Armonie d’Oltrepò (creatività Giorgio Siligardi – Studio Air de Creativité). In anteprima è stato svelato il mezzo al seguito della Corsa Rosa che sabato11 maggio scatta da Bologna per la grande partenza della Corsa Rosa e che per tre settimane vivrà l’atmosfera unica della corsa a tappe a contatto con la gente, sulle strade del Giro, promuovendo i valori di una terra del vino e non solo.

All’incontro con la stampa, moderato da Andrea De Luca (Rai Sport), sono intervenuti:
Alessandro Fede Pellone presidente di Ersaf, Luigi Gatti e Luca Bellani presidente e vice presidente Consorzio Oltrepò, Armando Colombi direttore del Club del Buttafuoco Storico, Emanuele Bombini campione, direttore sportivo plurivincitore con Eugenio Berzin campione del mondo su pista e vincitore del Giro d’Italia 1994, Gabriele Rampollo ex pro e ds del team Under Overall Tre Colli, Alessandro Vanotti (Vanotti Cycle Camp) ex pro grande alfiere di Vincenzo Nibali, oggi impegnato con la promozione degli eventi ciclistici e cicloturistici, Marino Vigna olimpionico della pista (Roma 60), Cordiano Dagnoni presidente della FCI Lombardia,  tutti brand ambassador della nuova green-bikeconomy che pedala per… turismo!

All’incontro erano presenti anche i ragazzi dello staff di RCS assegnati al mezzo Armonie d’Oltrepò della Carovana Pubblicitaria del Giro, Theo Balsamo e Vanessa Mizzoni, stewards che condurranno i messaggi dell’Oltrepò da pedalare e da gustare in giro per l’Italia: hanno brindato con il team del Consorzio e di ersaf Regione Lombardia con la prima bottiglia metodo classico di bollicine etichetta consortile “Armonie d’Oltrepò” e hanno ricevuto simbolicamente in omaggio, proprio dalle mani dall’autore Gino Cervi, la guida TC Oltrepo’ Pavese Appennino di Lombardia, presentata di recente a Riccagioia sede del Consorzio Oltrepò.


OLTREPÒ PAVESE ASSOCIAZIONE STAMPA ESTERA

 L’Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste (ERSAF) fa tra le sue specificità d’azione la formazione specialistica, l'assistenza tecnica, lo sviluppo dell'innovazione tecnologica e della competitività delle aziende, della ricerca e dei servizi innovativi alle aziende agricole e alle imprese agroalimentari, la promozione dei prodotti e delle produzioni lombarde, compresa l'agricoltura biologica, nonché il sostegno all'agricoltura delle zone montane. Ed è per questo che sta lavorando per il rilancio dell’Oltrepò pavese che è riconosciuto da tutti come un territorio vitivinicolo e agronomico di grande storia e valore, zona di sviluppo enologico e questo succede da sempre.

«Sosteniamo con forza - spiega il presidente Ersaf Alessandro Fede Pellonel’obiettivo di Regione Lombardia con il suo assessore all’agricoltura, alimentazione e sistemi Verdi Fabio Rolfi, di dare alla provincia pavese del vino una voce unica. Credo – dice ancora il presidente Fede Pellone – che la recente legge sull’ enoturismo sia una opportunità unica per l'Oltrepo'. Come Regione ha sottolineato, lavoriamo per il maggiore coinvolgimento di tutte le categorie, anche quelle istituzionali compresi i Comuni di appartenenza delle cantine e delle aziende agricole».

«Da parte nostra come Ersaf – aggiunge Fede Pellone – abbiamo la tenuta di Riccagioia che auspichiamo diventi un centro per sostenere e aiutare tutti i giovani viticoltori a coniugare le tradizioni dell’Oltrepò con le Smart-tecnology dell’agricoltura 4.0. Ma non solo. Abbiamo una grandissima collezione di vitigni che dovremo senz’altro utilizzare sia per valorizzare il notevole patrimonio genetico sia per riprendere le micro vinificazioni in cantina. Il progetto della Carovana pubblicitaria del Giro sicuramente aiuterà in questa attività fondamentale».

«L’Oltrepò ha la necessità di comunicare meglio la qualità dei propri vini e la bellezza del territorio. Abbinare il nome del consorzio a un evento di portata internazionale come la Carovana del Giro d’Italia è un primo importante passo. Tutti gli attori coinvolti, partendo dalla Regione Lombardia e dagli enti istituzionali, devono lavorare affinché l’Oltrepò pavese riesca a sfruttare al meglio le proprie potenzialità. I vini lombardi sono in costante crescita in termini di visibilità e di vendite sui mercati nazionali e internazionali. Le nostre bottiglie sono conosciute soprattutto per la grande qualità e per il forte legame con il territorio ed è dunque fondamentale puntare su questi aspetti» ha dichiarato Fabio Rolfi, assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi.

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