Lunedì 6 maggio si sono incontrati, nelle cucine del ristorante Il Desco, i due più grandi protagonisti della ristorazione veronese degli ultimi 30 anni. Giancarlo Perbellini ed Elia Rizzo si sono ritrovati lì dove tutto è iniziato per un “ritorno al futuro”.
La serata si colloca all’interno del format “Generations Verona” lanciato a maggio 2018 da Matteo Rizzo,
erede di Elia, per ridare valore alla cucina di Verona e farla
apprezzare anche a un pubblico più giovane, tramite le mani di una nuova
generazione di cuochi che condividono l’amore per questo territorio.
In questo contesto, dopo
tante “giovani” voci, si sono voluti coinvolgere i Maestri, coloro che
della ristorazione veronese conoscono ogni sfumatura, e che hanno sempre
lo sguardo orientato al futuro del settore, forti di un grande bagaglio
di conoscenze. Perché di questo, sia Giancarlo che Elia ne sono
convinti, l’evoluzione della cucina deve avere come punto di partenza le basi tradizionali, quelle che fanno parte di un grande patrimonio gastronomico da preservare. Un “ritorno” al futuro, appunto.
È così che Giancarlo Perbellini rientra nella cucina del Desco dopo più di trent’anni e incontra Elia Rizzo per una cena a quattro mani inedita.
Una cucina che ha visto lavorare, negli anni Ottanta, un giovanissimo
Giancarlo alle prime armi, molto prima che diventasse lo chef creativo e
visionario che è oggi,
riconosciuto a livello mondiale. Elia, dopo un passaggio generazionale
pacato e rigoroso che ha visto il figlio Matteo prendere gradualmente la
guida del ristorante, veste i panni di colui che osserva e consiglia
con una mente lungimirante, figura sempre presente e mai invadente, vero
cuore e memoria storica del Desco.
Le due icone gastronomiche della città si sono divertite a creare un menù dedicato per l’evento, che è andato sold out in pochissimi giorni.
Nessun commento:
Posta un commento