Evento Facebook: www.facebook.com/ogrtorino
apertura porte: ore 20.00
inizio concerto: ore 21:00
ingresso: 30€ + diritto di prevendita
Biglietti: www.ogrtorino.it
apertura prevendite: venerdì 5 aprile alle ore 11:00
apertura porte: ore 20.00
inizio concerto: ore 21:00
ingresso: 30€ + diritto di prevendita
Biglietti: www.ogrtorino.it
apertura prevendite: venerdì 5 aprile alle ore 11:00
Acquisto in prevendita fortemente consigliato.
Info: www.ogrtorino.it/
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Unanimamente annoverati tra le band più importanti della storia della musica rock,
i Pixies stanno per tornare:
è in arrivo il settimo album della loro carriera accompagnato da un tour mondiale
che avrà inizio alla Motorpoint Arena di Cardiff il prossimo 13 settembre
e che arriverà alle OGR Torino il 12 ottobre 2019.
L’uscita
del disco sarà preceduta da una serie di podcast che permetteranno al
pubblico di scoprire il processo creativo che ha contribuito alla sua
composizione. L’album, del quale non si conoscono ancora tutti i
dettagli, è stato registrato lo scorso dicembre ai Dreamland Studios di Woodstock, New York, con il produttore Tom Dalgety - già in studio con loro per l’incisione del loro ultimo album Head Carrier.
Questo è il secondo album della band con la nuova formazione che dal 2013 vede Paz Lenchantin al basso, al posto della storica bassista Kim Deal, attualmente frontwoman delle Breeders.
Salutati come la più influente e pionieristica band degli anni Ottanta, hanno aperto la strada a pesi massimi della storia della musica come Nirvana, Radiohead e Pearl Jam. Si sono formati a Boston nel 1986 per volontà di Black Francis, voce e chitarra, Kim Deal, basso, David Lovering, batteria, e Joey Santiago, chitarra. Dopo cinque album in studio che li hanno portati all’apice della popolarità, nel 1993 Black Francis annuncia il loro scioglimento in un’intervista radiofonica su BBC Radio 5. Torneranno insieme solo nell’aprile 2004 ripartendo con un lungo tour per celebrare la loro reunion. Nel 2012 tornano in studio per scrivere nuova musica ma proprio sei giorni dopo la fine delle registrazioni, la bassista Kim Deal decide di abbandonare la band. Ciò nonostante i restanti membri sono più che intenzionati ad andare avanti lavorando con diversi bassisti fino a quando Paz Lenchantin, già bassista degli A Perfect Circle, entra a far parte della band in modo definitivo. “Indie Cindy” è stato pubblicato nel 2014 ed è il loro primo album di musica inedita dopo più di 20 anni di silenzio discografico, seguito nel 2016 da “Head Carrier”.
Ora potremo vedere queste leggende viventi di nuovo live, in uno dei loro elettrizzanti concerti in cui la musica nella sua accezione più pura e autentica ricopre sempre un ruolo centrale, un’esibizione in cui tra un brano e l’altro vengono pronunciate pochissime parole per non spostare il baricentro dalla musica ad altro che non lo sia. La band, oltre a eseguire i brani del nuovo album, porterà sul palco tutto il proprio repertorio con una scaletta sempre variabile e decisa sul momento.
Inoltre per questo tour i Pixies hanno deciso di intraprendere una serie di azioni volte a limitare il più possibile il fenomeno dei secondary ticketing e tutelare i loro fan: sarà possibile acquistare massimo tre biglietti per volta e qualsiasi altro biglietto venduto al di fuori dei canali ufficiali presenti sul loro sito verrà annullato. Per tutti coloro che hanno necessità di rivendere il loro biglietto, la band indica Twickets come unica piattaforma di compravendita di biglietti fan-to-fan.
Le due date italiane, una delle quali alle OGR Torino, saranno davvero un’occasione imperdibile per vedere live queste leggende viventi del rock alternativo, nel frattempo, per ingannare la lunga attesa, il 27 giugno potremo iniziare ad ascoltare i podcast per scoprire il making of del nuovo album, che aspetteremo con altrettanta impazienza a settembre.
MORE INFO
www.pixiesmusic.com
www.facebook.com/pixiesofficial
www.instagram.com/pixiesofficial
INFORMAZIONI AL PUBBLICO
www.ogrtorino.it
www.facebook.com/OfficineGrandiRiparazioni
www.instagram.com/ogr_torino
info@ogrtorino.it
Questo è il secondo album della band con la nuova formazione che dal 2013 vede Paz Lenchantin al basso, al posto della storica bassista Kim Deal, attualmente frontwoman delle Breeders.
Salutati come la più influente e pionieristica band degli anni Ottanta, hanno aperto la strada a pesi massimi della storia della musica come Nirvana, Radiohead e Pearl Jam. Si sono formati a Boston nel 1986 per volontà di Black Francis, voce e chitarra, Kim Deal, basso, David Lovering, batteria, e Joey Santiago, chitarra. Dopo cinque album in studio che li hanno portati all’apice della popolarità, nel 1993 Black Francis annuncia il loro scioglimento in un’intervista radiofonica su BBC Radio 5. Torneranno insieme solo nell’aprile 2004 ripartendo con un lungo tour per celebrare la loro reunion. Nel 2012 tornano in studio per scrivere nuova musica ma proprio sei giorni dopo la fine delle registrazioni, la bassista Kim Deal decide di abbandonare la band. Ciò nonostante i restanti membri sono più che intenzionati ad andare avanti lavorando con diversi bassisti fino a quando Paz Lenchantin, già bassista degli A Perfect Circle, entra a far parte della band in modo definitivo. “Indie Cindy” è stato pubblicato nel 2014 ed è il loro primo album di musica inedita dopo più di 20 anni di silenzio discografico, seguito nel 2016 da “Head Carrier”.
Ora potremo vedere queste leggende viventi di nuovo live, in uno dei loro elettrizzanti concerti in cui la musica nella sua accezione più pura e autentica ricopre sempre un ruolo centrale, un’esibizione in cui tra un brano e l’altro vengono pronunciate pochissime parole per non spostare il baricentro dalla musica ad altro che non lo sia. La band, oltre a eseguire i brani del nuovo album, porterà sul palco tutto il proprio repertorio con una scaletta sempre variabile e decisa sul momento.
Inoltre per questo tour i Pixies hanno deciso di intraprendere una serie di azioni volte a limitare il più possibile il fenomeno dei secondary ticketing e tutelare i loro fan: sarà possibile acquistare massimo tre biglietti per volta e qualsiasi altro biglietto venduto al di fuori dei canali ufficiali presenti sul loro sito verrà annullato. Per tutti coloro che hanno necessità di rivendere il loro biglietto, la band indica Twickets come unica piattaforma di compravendita di biglietti fan-to-fan.
Le due date italiane, una delle quali alle OGR Torino, saranno davvero un’occasione imperdibile per vedere live queste leggende viventi del rock alternativo, nel frattempo, per ingannare la lunga attesa, il 27 giugno potremo iniziare ad ascoltare i podcast per scoprire il making of del nuovo album, che aspetteremo con altrettanta impazienza a settembre.
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LE OGR DI TORINO
DA EX-OFFICINA PER I TRENI A SPAZIO PER LA RICERCA ARTISTICA E TECNOLOGICA NEL CUORE DELLA CITTÀ
Le OGR - Officine Grandi Riparazioni di Torino, sono un nuovo centro di produzione culturale e di sperimentazione interdisciplinare di oltre 35.000 metri quadrati, interamente riqualificato dalla Fondazione CRT e inaugurato il 30 settembre 2017. Le OGR di Torino nutrono l’ambizione di far convivere tre anime - l’arte in tutte le sue declinazioni, la ricerca scientifica, tecnologica e industriale, il food & beverage - in connessione con i talenti, le best practice e le eccellenze internazionali. Nel 2013 la Fondazione CRT ha acquistato l’area in stato di degrado e l’ha riqualificata: il più grande investimento diretto su un unico progetto, oltre che uno dei maggiori esempi di venture philanthropy oggi in Europa.
Dopo 1.000 giorni di lavori, le ex officine dei treni sono rinate come Officine delle idee, della creatività, dell’innovazione: artisti di fama mondiale, tra cui William Kentridge, Arturo Herrera, The Chemical Brothers, Giorgio Moroder, hanno contribuito a realizzare la grande festa di inaugurazione – il Big Bang – durata due settimane e gratuita per tutti. Il programma del 2017 è continuato coinvolgendo in diverse collaborazioni artisti del calibro di Liam Gillick, Wolfgang Tillmans & Powell, Kraftwerk, Kamasi Washington, Noa, Ezio Bosso, Vinicio Capossela, Paolo Fresu, Dervisci Rotanti di Siria e altri. Il 2018 ha visto protagonisti nomi importanti dell’arte contemporanea come Tino Sehgal, Susan Hiller, Rokni Haerizadeh, Ramin Haerizadeh, Hesam Ramanian, Mike Nelson e grandi nomi della musica internazionale, come Blonde Redhead, John Cale, Arto Lindsay, New Order, Yann Tiersen, Michael Nyman, Tony Allen & Jeff Mills, Amadou & Mariam e Bombino, o come i Baustelle, che sono stati protagonisti del concerto di celebrazione del primo compleanno delle Officine Grandi Riparazioni, andato sold-out in poche ore dall’apertura delle prevendite. Le esibizioni di artisti di questo calibro, insieme a progetti come OGR SoundSystem, alla collaborazione con il Torino Jazz Festival e con il Salone Internazionale del Libro di Torino, qualificano le OGR come un vero e proprio centro di sperimentazione tra i più produttivi e dinamici a livello europeo.
DA EX-OFFICINA PER I TRENI A SPAZIO PER LA RICERCA ARTISTICA E TECNOLOGICA NEL CUORE DELLA CITTÀ
Le OGR - Officine Grandi Riparazioni di Torino, sono un nuovo centro di produzione culturale e di sperimentazione interdisciplinare di oltre 35.000 metri quadrati, interamente riqualificato dalla Fondazione CRT e inaugurato il 30 settembre 2017. Le OGR di Torino nutrono l’ambizione di far convivere tre anime - l’arte in tutte le sue declinazioni, la ricerca scientifica, tecnologica e industriale, il food & beverage - in connessione con i talenti, le best practice e le eccellenze internazionali. Nel 2013 la Fondazione CRT ha acquistato l’area in stato di degrado e l’ha riqualificata: il più grande investimento diretto su un unico progetto, oltre che uno dei maggiori esempi di venture philanthropy oggi in Europa.
Dopo 1.000 giorni di lavori, le ex officine dei treni sono rinate come Officine delle idee, della creatività, dell’innovazione: artisti di fama mondiale, tra cui William Kentridge, Arturo Herrera, The Chemical Brothers, Giorgio Moroder, hanno contribuito a realizzare la grande festa di inaugurazione – il Big Bang – durata due settimane e gratuita per tutti. Il programma del 2017 è continuato coinvolgendo in diverse collaborazioni artisti del calibro di Liam Gillick, Wolfgang Tillmans & Powell, Kraftwerk, Kamasi Washington, Noa, Ezio Bosso, Vinicio Capossela, Paolo Fresu, Dervisci Rotanti di Siria e altri. Il 2018 ha visto protagonisti nomi importanti dell’arte contemporanea come Tino Sehgal, Susan Hiller, Rokni Haerizadeh, Ramin Haerizadeh, Hesam Ramanian, Mike Nelson e grandi nomi della musica internazionale, come Blonde Redhead, John Cale, Arto Lindsay, New Order, Yann Tiersen, Michael Nyman, Tony Allen & Jeff Mills, Amadou & Mariam e Bombino, o come i Baustelle, che sono stati protagonisti del concerto di celebrazione del primo compleanno delle Officine Grandi Riparazioni, andato sold-out in poche ore dall’apertura delle prevendite. Le esibizioni di artisti di questo calibro, insieme a progetti come OGR SoundSystem, alla collaborazione con il Torino Jazz Festival e con il Salone Internazionale del Libro di Torino, qualificano le OGR come un vero e proprio centro di sperimentazione tra i più produttivi e dinamici a livello europeo.
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