● UN-LEARN / RE-LEARN
Un
percorso ‘dis-istruttivo’ con installazioni ed esperienze disegnate da
Italo Rota con Marco Cadioli, Salottobuono, Cittadellarte – Fondazione
Pistoletto, Stefano Mirti e Super - Scuola Superiore d’Arte Applicata
del Castello Sforzesco,
e altri ancora.
Perché, solo mettendo in discussione gli schemi del presente, possiamo guardare
davvero al futuro.
● VENTURA FUTURE E IL DESIGN CONFESSION
Ventura
Future porta in BASE designer emergenti, accademie internazionali,
brand innovativi. Oltre all’esposizione, Ventura e BASE lanciano il
‘confessionale’, un servizio per giovani aspiranti designer.
In collaborazione con l’Officina Grafica di Super - Scuola Superiore d’Arte Applicata del Castello Sforzesco.
9-14 aprile 2019
Milano, Via Bergognone 34
www.base.milano.it
Preview stampa lunedì 8 aprile dalle ore 10.00 alle ore 19.00
Futuro e apprendimento sono le parole chiave che accompagnano BASE Milano verso la prossima Design Week 2019, ricca di sperimentazione e novità, a partire dall’avvio della partnership con Ventura Projects per l’evento Ventura Future e dai nuovi progetti prodotti da BASE. Fra questi: ‘UN-learn/RE-learn’, il percorso ‘dis-istruttivo’ con installazioni, talk ed esperienze realizzate tra gli altri da Italo
Rota con Marco Cadioli, Salottobuono, Cittadellarte – Fondazione
Pistoletto, Stefano Mirti e Super - Scuola Superiore d’Arte Applicata
del Castello Sforzesco per immaginare nuove forme di apprendimento future, e il ‘Design Confession’, ideato in collaborazione con Ventura Projects e l’Officina Grafica di Super - Scuola Superiore d’Arte Applicata del Castello Sforzesco, luogo d’incontro e confronto tra mentori e giovani aspiranti designer. Nell’officinaBASE sarà inoltre possibile partecipare a un programma di workshop “Learning by doing” con professionisti del settore.
Un
connubio, quello tra BASE e Ventura Projects, che scaturisce da un
comune DNA fatto di ricerca e innovazione. Da un lato, un importante
progetto culturale di rigenerazione urbana, oggi
divenuto punto di riferimento e acceleratore per le industrie creative;
dall’altro una realtà che si è da sempre contraddistinta per la
capacità di esplorare nuove idee ed estetiche nel panorama del design
globale. Insieme portano nel cuore del distretto Tortona alcune delle
più interessanti sperimentazioni e riflessioni contemporanee a cavallo
fra design, società e apprendimento.
Dalla mattina, per tutto il giorno, e fino a sera inoltrata,
il design sarà al centro di BASE e di un’intera città, che qui troverà
centinaia di progetti, installazioni, talk, suggestioni, provocazioni,
novità, per interrogarsi sul futuro, cercare (e magari trovare)
risposte, scoprire, imparare, divertirsi e vivere una delle settimane
più intense per la Milano di oggi, sempre più internazionale e in continua evoluzione.
UN-learn/RE-learn
Dopo
le mostre Design Nomade e Trouble Making. Who’s Making the City?,
presentate alle ultime edizioni del Fuorisalone, con il progetto
UN-learn/RE-learn BASE Milano prosegue il suo percorso di indagine
attraverso il design, forte della propria vocazione di “Learning Machine”:
un grande organismo per l’apprendimento e laboratorio di formazione
permanente al servizio della città, dei professionisti delle industrie
creative e del quartiere, capace di mettere in dialogo comunità creative
diverse per assorbire, condividere e ritrasformare reciproci contenuti e
contaminazioni in ambiti differenti.
Per
la Design Week 2019, BASE chiama infatti a raccolta designer,
pensatori, artisti e innovatori - fra loro diversi e complementari - in
un percorso interattivo tra domande e installazioni, talk ed esperienze,
realizzate tra gli altri da Italo Rota con Marco Cadioli,
Salottobuono, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, Stefano Mirti e
Super - Scuola Superiore d’Arte Applicata del Castello Sforzesco.
Obiettivo: indagare e immaginare nuovi processi, luoghi e forme
dell’apprendimento per mettere in discussione gli schemi del presente e
ridisegnare un futuro in cui il settore culturale e creativo sia motore
di innovazione. Ciascuna realtà porterà il proprio angolo visuale sul
tema, ponendo domande, provocando risposte, per farci riflettere, non
sul ‘cosa’, ma sul ‘come’.
“Nel
momento in cui tutto cambia, quando tecnologie e nuove idee mettono in
discussione ciò che sembrava acquisito, è facile irrigidirsi e rimanere
ancorati al passato. Proprio per questo diventa più che mai urgente
disimparare per poter re-imparare, guardando al futuro con un approccio
nuovo. Apprendere, infatti, non può più significare solo acquisire
informazioni e competenze, ma soprattutto imparare a riconoscere, nella
complessità e prima degli altri, idee e opportunità che risulteranno
vincenti” – Giulia Cugnasca, Direttore Operativo BASE Milano.
Sarà una mostra che cambia forma, UN-learn/RE-learn.
Di giorno,
darà il tempo per indagare le trasformazioni, per incuriosire con le
domande poste dai designer in mostra, aprire prospettive e connessioni
inaspettate con nuove sinapsi.
Al tramonto,
lascerà il tempo di sedersi, sedimentare le idee, dare spazio al
confronto, al dibattito, e mettere in discussione quanto imparato e
dis-imparato. A completare l’esperienza, vi sarà infatti un programma di
conversazioni, talk e workshop, che aprono all’interazione con il
pubblico.
La sera, lo spazio si aprirà con sessioni di networking informale e musica, che riempirà la piazza al coperto di BASE.
La portineria di BASE Milano_ph Giuseppe Martella
Ventura Future
In perfetta sintonia con l’identità di BASE, la partnership con Ventura Projects - sinonimo di sperimentazione e idee innovative nel panorama del design - porterà negli spazi dell’ex Ansaldo l’evento Ventura Future.
Dal 9 al 14 aprile a BASE Milano, attraverso 3.500 metri quadri divisi
su due piani, sarà possibile scoprire i migliori talenti del design
attraverso i progetti delle migliori accademie di design e università
internazionali, studi e brand altamente creativi per scoprire le nuove
frontiere del design contemporaneo. Il progetto espositivo coinvolgerà
anche casaBASE, l’ostello di design / residenza
d’artista di BASE Milano aperta tutto l’anno, che per l’occasione
diventerà la foresteria di alcuni dei designer partecipanti e anche il
luogo dove potranno lavorare, esporre e raccontare i propri progetti al
pubblico. Una collaborazione significativa, quella con Ventura Future,
che consolida ulteriormente BASE come punto di riferimento fondamentale
per l’innovazione, la creatività e la cultura.
Il ‘Design Confession’ nella portineria di BASE
Altro luogo centrale della Design Week di BASE sarà la portineria all’ingresso del polo dell’ex Ansaldo, che si trasformerà nel ‘Design Confession’, realizzato in collaborazione con Ventura Projects.
Presentata alla scorsa edizione del Fuorisalone come prototipo di
rigenerazione urbana e diventata hub informativo e di servizi per il
quartiere e la comunità dell’ex Ansaldo, in occasione della Design Week
la portineria di BASE diventerà un vero e proprio
‘confessionale’ dedicato al design, dove porre tutte le domande a cui
non si è mai avuto risposta, confrontandosi con alcuni riservati
‘sacerdoti’ d’eccezione, tra le personalità più influenti del settore.
Temi principali: urban solution, manifattura 4.0 e il rapporto tra il
designer e l’industria. Il progetto nasce con l’obiettivo di dar vita ad
un percorso dedicato alla nuova cultura dell’apprendimento per
acquisire informazioni ed un know-how che possa rispondere sempre di più
alle esigenze e ai cambiamenti dell’industria creativa.
I
confessionali saranno realizzati da l’officinaBASE in collaborazione
con l’Officina Grafica di Super - Scuola Superiore d’Arte Applicata del
Castello Sforzesco.
officinaBASE: “Learning by doing”
A BASE Milano il design non solo si mette in mostra e si discute, ma si pratica. Per questo all’interno dell’officinaBASE,
per tutta la settimana del Fuorisalone, sarà possibile partecipare ad
una serie di workshop che offriranno la possibilità di lavorare in
sinergia con designer e artigiani dalle competenze diversificate secondo
un approccio “Learning by doing”. Tra le iniziative in programma: “La
cultura del fare with local companies and communities” organizzata con
Unirsm Design | Università degli Studi della Repubblica di San Marino,
Institut Industrial Design Basel, Hochschule für Gestaltung und Kunst |
Fachhochschule Nordwestschweiz e con il sostegno dell’Ambasciata di
Svizzera in Italia e dell’Ambasciata di San Marino.
Il
progetto sociale officinaBASE nasce in collaborazione con BASE Milano
da una visione e sotto la regia di Alfred von Escher e Raffaella
Guidobono, come spazio condiviso tra artigiani e piattaforma di
produzione multidisciplinare. officinaBASE è il luogo dove si lavorano
ferro e legno e dove vengono assemblati la maggior parte degli arredi
utilizzati in BASE insieme a pezzi unici per soggetti terzi, marchiati
dai vari designer che utilizzano lo spazio e l’attrezzatura in
condivisione, selezionati per la loro sintonia stilistica con il
progetto BASE e la sua estetica minimalista.
Nessun commento:
Posta un commento