Dal 15 dicembre 2018 al 17 febbraio 2019 il Magazzino delle Idee a Trieste presenta la mostra STARS. Ritratti fotografici di Terry O’Neill, a cura di Cristina Carrillo de Albornoz,
 una retrospettiva dedicata al grande fotografo britannico delle 
leggende del cinema e della musica dagli anni Sessanta agli anni Novanta
 del secolo scorso, conosciuto soprattutto per il suo rivoluzionario 
approccio all'arte del ritratto, dovuto a uno stile capace di mostrare 
il soggetto in maniera intima e naturale in perfetta sintonia con lo 
spirito dei giovani.
La mostra è realizzata dall’ Ente regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia, ERPaC in collaborazione con Iconic Images. Interessato soprattutto all'arte del ritratto, Terry O'Neill ha immortalato i grandi miti del cinema degli ultimi sessant’anni, i più noti gruppi pop e rock che hanno dominato la scena musicale degli anni ‘60 e ‘70, le grandi star come David Bowie ed Elton John, fino ai volti più famosi del cinema della politica e dello sport del XX secolo e a tante figure di primo piano del mondo della moda.
La mostra è realizzata dall’ Ente regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia, ERPaC in collaborazione con Iconic Images. Interessato soprattutto all'arte del ritratto, Terry O'Neill ha immortalato i grandi miti del cinema degli ultimi sessant’anni, i più noti gruppi pop e rock che hanno dominato la scena musicale degli anni ‘60 e ‘70, le grandi star come David Bowie ed Elton John, fino ai volti più famosi del cinema della politica e dello sport del XX secolo e a tante figure di primo piano del mondo della moda.
Il percorso espositivo
 è suddiviso in sei sezioni tematiche: "Top model", "Politici, sovrani e
 sportivi", "Gli anni Sessanta", "Gli anni Settanta", "Hollywood e gli 
anni Ottanta", "Star del pop e del rock". Attraverso 65 immagini a colori e in bianco e nero, la mostra ripercorre oltre 50 anni di carriera del
 fotografo, presentando alcuni dei suoi scatti più celebri, che svelano 
gli esordi di gruppi musicali del calibro dei Rolling Stones e dei 
Beatles, così come i retroscena delle riprese di film mitici, quali la 
saga di James Bond, fino ad arrivare ad alcuni dei suoi ultimi scatti, 
tra cui la foto di Pelé, immagine ufficiale dei Mondiali di calcio 2014,
 e il ritratto di Mandela in occasione del suo 90° compleanno.
O'Neill
 è stato pioniere anche nella fotografia a gruppi pop e rock, proprio 
quando nella Londra degli anni Sessanta la musica pop si stava 
affermando come autentica forma d'arte. Era un'epoca di grande 
cambiamento, in cui i giovani diventavano per la prima volta 
protagonisti e quelli della “East London” della città invadevano la zona
 ovest, più conservatrice. In breve tempo, O'Neill si trasformò in una 
figura di culto: "il ragazzo con la Leica 35 mm".
Nato a Londra nel luglio del 1938, la carriera di O'Neill ebbe inizio nel pieno dell'effervescenza culturale e sociale della "Swinging London"
 degli anni Sessanta. O'Neill, tuttavia, non fu soltanto testimone di 
quest'epoca, ma ebbe la fortuna di viverla a stretto contatto con i suoi
 protagonisti. Nel 1963, per il giornale Daily Sketch, realizzò nel 
cortile posteriore degli studi di Abbey Road la prima fotografia dei Beatles:
 il primo ritratto del gruppo mai pubblicato su un organo di stampa e, 
allo stesso tempo, la prima volta in cui una band appariva sulla prima 
pagina di un giornale britannico. L'edizione di quel giorno andò 
velocemente esaurita. A questo scatto fecero poi seguito molte altre 
fotografie di artisti che iniziavano a imporsi nel panorama musicale 
dell'epoca, come i Rolling Stones, David Bowie ed Elton John, tutte figure che le foto di O'Neill contribuirono a lanciare come “stars” della musica. «Ho
 avuto molta fortuna. Mi sono trovato nel posto giusto al momento 
giusto, cioè la Londra degli anni Sessanta, che ho potuto vivere e 
documentare in presa diretta», ricorda lo stesso O'Neill.
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