Sabato
 3 novembre la pasta di Mancini Pastificio Agricolo sarà l’ingrediente 
speciale dei “Maccheroni alla Rossini con fricassea di vitello, maiale e
 tartufo nero” preparati da Bobo Cerea, 3 stelle Michelin. Così due 
eccellenze marchigiane, la pasta artigianale di Monte San Pietrangeli e 
Gioachino Rossini, il più famoso pesarese del mondo, salgono in quota: 
sulla funivia Skyway Monte Bianco si celebreranno i 150 anni dalla morte
 del compositore con un programma ricco di sorprese, musica e ricette.
Quando un genio incommensurabile come Rossini incontra i tuffoli fatti a regola d’arte di Mancini Pastificio Agricolo il risultato raggiunge vette inaspettate. Soprattutto se quelle vette, fuori di metafora, sono quelle del Monte Bianco.
Nel 150° anniversario della
 morte di Gioachino Rossini Mancini Pastificio Agricolo gli rende 
omaggio celebrandone la passione – ben nota ai biografi - per la cucina.
 In comune ci sono le origini marchigiane, il legame con una terra unica per colori e profumi. E così, il prossimo 3 novembre,
 con la regia del comune di Pesaro, città di nascita dell’autore del 
Barbiere di Siviglia, e del Rossini Opera Festival, saliranno in quota 
sia le più celebri arie del compositore che le sue ricette. 
L’appuntamento è a Skyway, l’avveniristica stazione funiviaria sospesa tra terra e nuvole.
Qui Bobo Cerea, 3 stelle Michelin, preparerà i Maccheroni alla Rossini con fricassea di vitello, maiale e tartufo nero. Anima del ristorante “Da Vittorio”,
 a Bergamo, lo chef cuocerà nel brodo la pasta di Mancini Pastificio 
Agricolo e la abbinerà a una salsa molto ricca con il suo stile 
culinario inconfondibile. Bobo Cerea, insieme ai suoi fratelli, prosegue
 nel solco della tradizione familiare, integrando un percorso nato oltre 50 anni fa dall’intuizione del fondatore Vittorio con le tecniche più moderne. La terza stella Michelin
 è la consacrazione definitiva di una formula di successo,
ormai marchio di eccellenza nel mondo della ristorazione. Il loro 
segreto risiede proprio nella valorizzazione di materie prime di qualità
 assoluta, in arrivo dalle migliori aree di produzione, come appunto la 
pasta di Mancini Pastificio Agricolo. I tuffoli - 
chiamati maccheroni, nome generico con si era soliti indicare la pasta 
asciutta ai tempi di Rossini - sono prodotti dallo stabilimento di Monte San Pietrangeli, in mezzo ai campi in cui si coltiva il grano con cui sono realizzati, selezionandolo e interpretandolo a seconda dell’annata.
Un’accoglienza
 memorabile per gli ospiti dell’evento, che si godranno una sostanziosa 
prelibatezza d’altri tempi lasciandosi cullare dalle note. Tutte le 
cabine della funivia – che sono trasparenti e ruotano per offrire una 
vista a 360° sul paesaggio – ospiteranno a bordo un musicista, mentre i 
cantanti d’opera, nelle postazioni food & beverage intoneranno le 
celebri melodie.
Mancini Pastificio Agricolo
Massimo
 Mancini, titolare di Mancini Pastificio Agricolo, è l’artefice di una 
piccola grande rivoluzione nel settore della pasta artigianale. Sua 
l’idea di trasformare l’azienda agricola avviata dal nonno in un 
pastificio agricolo, nel 2010: uno stabilimento a basso impatto 
ambientale che sorge in mezzo ai campi di Monte San Pietrangeli, nel 
cuore delle Marche, e che produce artigianalmente la pasta con il proprio grano duro. Se da una parte ha proseguito la tradizione di famiglia, dall’altra ha dato spazio all’innovazione, per ottenere un prodotto adatto al terreno e al clima autoctoni. La lavorazione artigianale enfatizza le
caratteristiche della materia prima, partendo dalla selezione delle varietà di grano duro, coltivate secondo i principi della Buona Pratica Agricola. 
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