CONTINUA A CRESCERE IL PROFILO QUALITATIVO DEI VINI
FALANGHINA DEL SANNIO DOP
ASSOENOLOGI CAMPANIA ASSEGNA IL PUNTEGGIO DI 88/100 ALLA
VENDEMMIA 2017
FACENDO COSÌ ATTESTARE IL GIUDIZIO COMPLESSIVO GLOBALE AL
DI SOPRA DELL'OTTIMO
Cresce senza sosta il
livello qualitativo dei vini Falanghina del Sannio Dop. Ad attestarlo è il
rating della vendemmia 2017 organizzato dal Sannio
Consorzio Tutela Vini con il Circolo Viticoltori di Guardia Sanframondi
(Comitato Vinalia), con il supporto della delegazione sannita dell'Assocaizione
Italiana Sommelier. Il rating si è svolto 12 luglio scorso a Guardia Sanframondi,
presso la struttura de 'La Guardiense'. Per il quinto anno consecutivo il
Consorzio ha chiamato in causa Assoenologi - Sezione Campania
al fine di valutare il profilo qualitativo dell'ultima vendemmia della
Denominazione di Origine più importante del Sannio. Il tutto finalizzato a
creare una banca dati tale da identificarne le specificità su base pluriennale,
uno strumento ricco d’informazioni tecniche ed edonistiche a disposizione delle
aziende che producono sul territorio e dei consumatori che hanno bisogno di
conoscerlo.
Nel compito della
valutazione sono stati impegnati i professionisti di Assoenologi Campania,
sotto la regia del presidente Roberto Di Meo: dieci enologi – esperti di tale
tipologia di vino, con conoscenza profonda del territorio – che hanno svolto
un’attenta degustazione. Le valutazioni sono state effettuate secondo il metodo
Union Internationale Des Oenologues su campioni precedentemente anonimizzati.
Tale metodo prevede che per valori pari a 100 i vini sono da considerare
eccellenti; per valori pari o superiori a 86 i vini sono da considerare ottimi;
per valori pari o superiori a 72 sono da considerare buoni.
I risultati ottenuti
sono stati elaborati dalla media dei punteggi attribuiti dai singoli
degustatori eliminando il valore più basso e il valore più alto. Il punteggio
medio generale conseguito è stato di 88/100, facendo così attestare il giudizio
qualitativo globale oltre il valore di
ottimo. Un giudizio che cresce ulteriormente in valore anche in rapporto al
numero particolarmente considerevole di campioni che sono stati analizzati.
«Le
valutazioni dei campioni degustati, hanno fatto emergere - si legge nella
relazione finale redatta da Assoenologi Campania - tratti distintivi nei vini
di questo millesimo, riconoscibili nella maggiore morbidezza, concentrazione,
corpo e struttura. Notevole anche la persistenza aromatica e gustativa. I
profili olfattivi sono ricchi di sensazioni floreali e fruttate con complesse
sfumature minerali. I valori medi attestati tra l’ottimo e l’eccellente,
rimarcano tali prerogative, in perfetta coerenza con le caratteristiche
dell’annata 2017 nell’espressione varietale della Falanghina del Sannio».
«Si
tratta di un giudizio particolarmente soddisfacente, che migliora - dichiara il
presidente del Consorzio, Libero Rillo -il punteggio assegnato alla vendemmia
precedente della stessa denominazione, che si attestò sul giudizio di 86/100.
Un sensibile miglioramento qualitativo, segnale della sempre maggiore
attenzione messa in campo dai produttori sanniti, anche in considerazione del
fatto che la vendemmia 2017 era stata frutto di una delle estati più siccitose
degli ultimi 15 anni. Il risultato
ottenuto denota, quindi, una sempre più attenta gestione delle vigne».
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