sabato 17 marzo 2018

DAL 18 AL 20 MARZO IL CONSORZIO VESUVIO AL 'PROWEIN' DI DÜSSELDORF CINQUE AZIENDE ALLA FIERA PIÙ QUALIFICATA DELL'EUROPA CENTRALE


Il presidente Ciro Giordano: «Tappa importante per la promozione del nostro brand
in un Paese che rappresenta il mercato europeo più importante per il vino italiano»


Per la prima volta il logo del Consorzio di Tutela Vini Vesuvio sarà tra i simboli protagonisti della XXIV edizione del Prowein, la più qualificata e specializzata fiera vinicola della Germania, in programma a Düsseldorf dal 18 al 20 marzo. 
Saranno cinque le aziende vesuviane che, con la regia del Consorzio, parteciperanno all'importante rassegna: Azienda vinicola Sorrentino, Cantine Olivella, Casa Setaro, De Falco Vini, Nocerino Vini (presenti nell'area della Regione Campania, Hall 16 -  A61). Si tratta di una trasferta importante considerato che il Prowein rappresenta l'evento di riferimento del vino in Germania e che si caratterizza come vetrina di riferimento per l'enologia mondiale del mercato del Centro-Nord europeo. In altre parole è questo l'evento di punta che guarda ai Paesi più stabili e interessanti, insieme agli Stati Uniti, per quanto concerne le esportazioni del vino italiano.
La trasferta tedesca mira a diventare una delle tappe fondamentali per il percorso promozionale del brand Vesuvio, con la consapevolezza che questa promozione non può essere più affidata a sporadici eventi e appuntamenti, ma essere frutto di una azione e di una presenza continua e costante. E' con questo obiettivo che il Consorzio Vesuvio ha programmato un considerevole numero di trasferte, per portare avanti un percorso che mira a rafforzare la presenza dei vini a denominazione dell'area vesuviana sul mercato, sia quello nazionale che quelli esteri, con le aziende che si candidano a diventare sempre più soggetti protagonisti sul territorio e nelle sue dinamiche economiche.
«La decisione di puntare sul Prowien - dichiara Ciro Giordano, presidente del Consorzio Vesuvio - nasce anche dalla convinzione che la Germania può diventare un punto di riferimento sempre più importante per le nostre produzioni enologiche. Questa convinzione è rafforzata anche dai numeri. I dati del Wine Institute tedesco resi noti allo scadere del 2017 hanno infatti mostrato che, nonostante la battuta d'arresto nel mercato tedesco delle bevande registrata nel 2016, la voce del vino resta in positivo. I consumi di bevande alcoliche in Germania hanno subito un calo dell’1.3%, toccando la cifra di 133.7 litri pro capite. Ma se la birra è scesa da 106 a 104 litri pro capite, costituendo la principale responsabile di tale riduzione, per il vino i dati mostrano un consumo di 20.6 litri di vini fermi e 3.7 litri di vini spumanti pro capite: in totale parliamo di 20 milioni di ettolitri di consumo, in rialzo di circa 0.3 milioni di ettolitri rispetto ai dati del 2015. Questa convinzione diventa ancora più forte - conclude la guida del Consorzio Vesuvio - se consideriamo che proprio la Germania rappresenta il mercato europeo più importante per il vino del Bel Paese, in assoluto dietro per numero e valore solo a quello degli Stati Uniti».

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