giovedì 25 gennaio 2018

Valchiavenna, negli antichi Crotti le migliori osterie



Gli antichi Crotti della Valchiavenna sono delle realtà spesso dimenticate che dovrebbero essere rivalutate, soprattutto per la rivalutazione turistica del territorio chiavennasco.
Spesso nei Crotti si trovano dei locali belli rustici dove degustare le specialità tradizionali della gastronomia locale, tutte ovviamente dal livello calorico piuttosto elevato.
Piatti conditi con tanto burro, roba da veri uomini, che non hanno niente a che fare con ristoranti “convenzionali” che servono tutto per tutti. Qui sono specializzati in pochi piatti rappresentativi del territorio e nient'altro.
Ma andiamo con ordine: cos’è un Crotto?
Il Crotto è una cantina naturale climatizzata naturalmente dal “Sorèl”, una sorgente di aria fresca che esce da sottosuolo e mantiene temperatura ed umidità costanti tutto l’anno, indipendentemente dal clima esterno.
Solitamente nel Crotto si conservano salumi e formaggi e si affina il vino. Non si tratta di una comune cantina quindi, perché il Crotto è vivo grazie appunto al Sorèl.
Intorno al Crotto sono nate delle osterie molto rustiche, con la “sala”, ovvero il locale dove i prodotti stagionati nel Crotto vengono degustati.
In Valchiavenna sono presenti circa 900 di questi Crotti e sono quasi tutti privati.
Per secoli queste meraviglie della natura sono state il punto di ritrovo della vita dei chiavennaschi, che nel Crotto vi hanno festeggiato matrimoni, compleanni, incontri di lavoro e qualsiasi altro evento che prevedeva un incontro a base di cibo.
Tra i tanti Crotti alcuni sono diventati vere e proprie osterie che ripropongono tutto l’anno l’esperienza del Crotto, con un unico menu che non cambia, e con tutte le specialità gastronomiche locali.
Dove si trovano sono i Crotti
I Crotti si trovano in Valchiavenna, in provincia di Sondrio, direzione Passo del Maloja e Sankt Moritz.
Qui tra le montagne, ad un’ora e mezza da Milano, si trovano le tipiche osterie tradizionali dei Crotti.
Sembra chissà dove, ma la zona, complice il collegamento con il Passo dello Spluga, il comprensorio sciistico di Madesimo e la vicinanza con Sankt Moritz, rende la zona molto frequentata dai cittadini di Milano e dintorni.
Sia in estate, per passeggiate e attività all’aperto sia d’inverno con lo sci e le uscite gastronomiche, questa zona, in virtù anche delle attrazioni di tipo culturale paesaggistico, sono frequentate con una certa regolarità.
Ma cosa si degusta esattamente nei Crotti?
"Noi offriamo salumi, con l’immancabile bresaola, pizzoccheri bianchi della Valchiavenna, il piatto più apprezzato in assoluto, simbolo della nostra gastronomia e poi costine, salsiccetta e polenta taragna di granoturco condita con formaggio e burro a gogo e per finire i dolci locali, focaccia dolce e biscotti di Prosto. Tutto innaffiato con vino valtellinese da uve nebbiolo di montagna" ci dice Mauro, titolare del Crotto Quartino, l'osteria più rappresentativa e più conosciuta della zona.
Il Crotto Quartino (www.crottoquartino.it) si trova a S. Croce di Piuro, a 5 kilometri dal centro di Chiavenna, direzione Passo del Malojail è famoso per la passione dei suoi proprietari, Fabio e Mauro: li trovi sempre lì, con le loro scarpe grosse e la camicia a quadrettoni, sperduti, da un bel po’ di anni ormai, tra le loro montagne a “tarare” la polenta e a “ravanare” le costine. Uno spettacolo.
Due fratelli che conducono l’attività da oltre 20 anni ormai, e che ha visto i natali nei lontani anni '30.
“Da noi regna il rustico al 100%, niente tovaglie, niente camerieri in frac, niente formalità, solo cucina tradizionale ammazza dieta” dicono i 2 fratelli proprietari del Crotto Quartino.
“Piatti di portata in mezzo al tavolo e via: tutta sostanza e poca forma è questo quello che offriamo”  continuano felici i 2 fratelli.
Un menu cosi limitato non vi crea problemi con i clienti?
“Guarda, se da domani decidessimo di cambiare il menu e passassimo, che so, agli spaghetti o alla pizza, qui si scatenerebbe il Far West ed i pistoleri della Valchiavenna farebbero una rivoluzione” scherzano i 2 fratelli.
“Lo diciamo in tutte le salse e ci teniamo sempre a specificarlo: noi proponiamo esclusivamente l'autentica cucina della Valchiavenna, quella del 1930. Punto. Siamo bravissimi in questo e non facciamo altro perché non ne siamo capaci.
D'altronde se vuoi mangiare cucina messicana vai a Napoli dalla 'Pizzeria da Michele'?
Se vuoi mangiare Canederli vai da Don Alfonso a Sorrento?
Se vuoi la cotoletta milanese vai a Venezia al ristorante 'Rialto fasémo cozze frèsche tute e matìne'?
Noi crediamo di no e per questo siamo orgogliosi di proporre solo la cucina del nostro territorio che non troverai da nessun'altra parte al mondo" concludono i 2 fratelli.
Una filosofia questa di Fabio e Mauro che trovi riflessa nella loro creatura, il Crotto Quartino, dove trovi la cucina tradizionale servita solo in piatti di portata in mezzo al tavolo, un menu tradizione completo, abbondante e ben condito senza divagazioni gastronomiche, serviti su tavoli di sasso, forse un po' scomodi, ma "veri".
Il tutto in una sala affollata e un po’ chiassosa d'estate all'aperto in estate.
Naturalmente i 2 fratelli chiavennaschi si sono inventati anche un sistema per incentivare i clienti ad andarli a trovare:
lasciando infatti la propria email nella homepage del loro sito, è possibile dopo aver consumato il pasto, avere in omaggio una bottiglia del loro liquore BEL FORT, al profumo di limone e salvia.
Che dire di più?
A questo punto non ci resta che saltare in auto, direzione Valchiavenna, per andare a provare le magnifiche prelibatezze celate nello scrigno dei Crotti.
Si salvi chi può!



Video: cosa sono i Crotti e come goderseli al meglio. Link: https://youtu.be/xVbYS__H8IE

https://youtu.be/xVbYS__H8IE
Video: Ecco spiegati cosa sono i Crotti!






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