giovedì 7 settembre 2017

“Dal caglio selvatico al caglio green”: le Fattorie Fiandino aprono il dibattito sul caglio vegetale all’Università di Pollenzo in occasione di Cheese 2017





Le Fattorie Fiandino in Piemonte puntano i riflettori sui propri prodotti a caglio vegetale durante la manifestazione mondiale dedicata al formaggio che si tiene a Bra (CN) dal 15 al 18 settembre. Cheese 2017 – evento organizzato da Slow Food Italia - diventa il palcoscenico perfetto per veicolare la propria rivoluzione casearia, oggetto della conferenza “Dal Caglio selvatico al caglio greenall’Università di Pollenzo venerdì 15 settembre alle 17:30.
Un metodo di produzione che non ha precedenti nel mondo, attraverso l’utilizzo del caglio vegetale prodotto dai fiori di Cynara cardunculus, il comune cardo selvatico che cresce spontaneo anche sulle montagne limitrofe. Una tavola rotonda organizzata per porre l’accento sulle sue qualità nutrizionali, etiche, organolettiche, e moderata dal giornalista Massimiliano Borgia. Un’occasione per parlare anche del Burro 1889, da centrifuga e panne riposate, il suo utilizzo in pasticceria e gelateria, spiegato dai maestri pasticceri e gelatieri presenti.
Come ospiti si alterneranno:

Diego Crosara, Accademico dei Maestri di pasticceria Italiana, Campione del mondo di pasticceria
Alessandro Racca - docente alla Carpigiani University di Bologna
- Federico Prodon, partecipante alla seconda edizione della trasmissione di pasticceria de La7 Bake off Italia
Marco Olmo, ultra maratoneta 69 enne, vegetariano
Dott. Fabrizio Tamburini, nutrizionista e chimico, specializzato in nutrizione sportiva
- Francesco Nusdeo, chef torinese e docente all’istituto alberghiero di Pinerolo
- Federico Sisti, chef milanese
- Prof. Giuseppe Zeppa e Prof Luca Cocolin Università degli Studi di Torino - Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA)
- Mario ed Egidio Fiandino, titolari dell’azienda Fattorie Fiandino

Caglio vegetale
Si tratta di un’alternativa, rara e ricercata, al tradizionale caglio animale e alla maggior parte dei cagli denominati “vegetali” in commercio che invece derivano da processi microbici di derivazione fungina. Contribuisce in maniera determinante allo “zero lattosio” del Gran Kinara - primo ed unico formaggio al mondo a pasta dura e a lunga stagionatura (300 giorni) prodotto con vero caglio vegetale - e di fornire caratteristiche organolettiche originali e gradevoli. I formaggi ottenuti con tale metodo si contraddistinguono infatti per la loro morbidezza, elasticità e per profumi e gusti delicati e pieni, dove tutta la bontà del latte delle Fattorie Fiandino si esprime al meglio. Un procedimento che affonda le radici nel passato e che grazie a questa scelta da parte dei Fiandino ritorna a rivivere nei giorni nostri.
I coagulanti vegetali stanno assumendo sempre maggiore importanza nel settore lattiero-caseario sia per restrizioni di carattere religioso (grande interesse nel mondo arabo che non può godere dei migliori prodotti caseari italiani in quanto utilizzanti caglio di origine animale), scelta etica (il caglio animale si estrae dallo stomaco del vitello, ovvero il succo gastrico del quarto stomaco dei ruminanti lattanti che vengono uccisi nei primissimi giorni di vita e solo a questo scopo), tipo di dieta (vegetariani), divieti legislativi, BSE.
Cheese 2017
I partecipanti di questa edizione potranno venire a conoscere in nostri prodotti, degustarli e acquistarli durante la manifestazione. Le Fattorie Fiandino saranno presenti con uno stand dove poter venire in contatto con la nostra filosofia, e assaggiare i taglieri creati dallo chef Francesco Nusdeo durante il pranzo e la cena.

Nessun commento:

Posta un commento