Il 15 e 16 maggio si è svolta al vigilius mountain resort la quattordicesima edizione del Trofeo Schiava dell’Alto Adige, che ha dimostrato ancora una volta la grande versatilità di questo vino.
Il Trofeo Schiava
dell’Alto Adige è nato per promuovere la Schiava di qualità. L’idea è stata
lanciata da Ulrich Ladurner, Othmar Kiem e Günther Hölzl per favorire la
Schiava di qualità. Uno scenario di alto design del vigilius mountain resort offre
la location ideale per questo evento.
In varie
degustazioni una selezionata giuria di giornalisti, enologi, sommelier ed
esperti composta da Patrick Hemminger (Süddeutsche Zeitung, D), Kilian Krauth
(Heilbronner Stimme, D), Christian Wenger (Manager Magazin, Stern, D), Thomas
Vaterlaus (Vinum, CH), Gianni Fabrizio, Gambero Rosso, I), Dario Cappelloni
(Doctor Wine, I), Fabio Giavedoni (Slow Food, I), Giovanna Moldenhauer
(Freelance, I), Francesca Ciancio (Freelance, I), Gaia Masiero (Cucina e Vini,
I), Christine Mayr (AIS, I), Angelo Carrillo (Alto Adige, I), Herbert Taschler
(WiKu, I) ha selezionato le “Schiave
dell’anno” tra 95 campioni.
A differenza
degli anni precedenti, i vini quest'anno sono non stati degustati e premiati
per le zone d’origine. Invece, c'erano solo due grandi categorie: tradizione e nuove vie. Sotto tradizione si intende la classica, buona Schiava le
cui caratteristiche sono bevibilità, croccantezza, eleganza e giovinezza. Nella
categoria nuove vie troviamo Schiave che vogliono esplorare nuovi territori.
Tipico di questa categoria sono i vini potenziale di invecchiamento,
individuali, complessi e segnati dal terroir.
Come “Schiava
dell’anno 2017” sono state premiate:
nella categoria “Tradizione”:
- Alto Adige Lago di Caldaro classico superiore Plantaditsch 2016 - Klosterhof
- Alto Adige Lago di Caldaro classico superiore Kalkofen 2016 – Baron di Pauli
- Alto Adige Meranese Schickenburg 2016 – Cantina Merano
- Alto Adige Schiava Grigia 2016 – Cantina Cortaccia
- Alto Adige Schiava Vecchie Viti 2016 – Franz Gojer, Glögglhof
- Alto Adige Santa Maddalena classico 2016 – Cantina Bolzano
- Alto Adige Santa Maddalena classico 2016 – Stefan Ramoser, Fliederhof
nella categoria “Nuove vie”
- Alto Adige Schiava Vecchie Viti di Gschleier 2015 – Cantina Cornaiano
- Alto Adige Santa Maddalena classico Moar 2015 – Cantina Bolzano
- Donà Rouge 2011 – Hartmann Donà
Dato che la
Schiava è un vino che non deve solo piacere agli esperti ma anche, e
soprattutto, ai semplici appassionati, una commissione scelta tra questi ha
eletto il suo preferito tra i vincitori. Dopo varie discussioni ed assaggi la
commissione ha fatto cadere la sua decisione sull’
- Alto Adige Santa Maddalena classico Moar 2015 – Cantina Bolzano
Col titolo “Ambasciatore
della Schiava” vengono premiati persone o posti che svolgono un ruolo
particolare nella promozione della Schiava Alto Adige. Come Ambasciatore della Schiava 2017” è stata
premiata l’iniziativa Kalterersee-Charta
di wein.kaltern, perché promuove in
senso chiaro e in modo sostenibile la Schiava di qualità.
Momento
culminante del Trofeo Schiava dell’Alto Adige è stato il Galà della Schiava. Qui si è dimostrata la versatilità di questo
vino in abbinamento con le prelibatezze dalla cucina del vigilius mountain
resort, capitanata dallo chef Matteo Contiero. “La Schiava è un vino della
tradizione che oggi è sempre più moderno per le sue caratteristiche di
leggerezza e piacevolezza,” ha sottolineato Othmar
Kiem, giornalista enogastronomico e organizzatore del Trofeo.
Ulteriori informazione: www.vernatschcup.it
Nessun commento:
Posta un commento