Ci hanno incuriosito il brio e la
simpatia di Federico che, con la moglie Sara e la presenza della
mamma, propone una cucina casalinga , familiare alla Trattoria
Piave, giusto nella piazza principale di Tezze di Piave.
Intendiamoci, Federico ha fantasia da
vendere. Ma predilige una sana rivisitazione delle ricette
tradizionali, con quello stile schietto che dovrebbe caratterizzare
le nostre osterie con cucina.
La spesa viene fatta giorno per giorno,
come si conveniva un tempo. Il menù prende forma senza
pensare ai cibi precotti, che da tempo
furoreggiano in tanti locali ( il cuoco arriva alle
12,00............).
Confessiamo tutto il nostro crescente
disagio nel pasteggiare a mezzodì nelle trattorie : si crede forse
che questo mestiere antico sia facile, che alla fine della giornata
basti tirare il cassetto per avere i soldi in tasca e così via.
Le professioni, certamente,cambiano, ma
non cambiano la passione e il sacrificio che stà alla base di questo
lavoro.
Federico ne è ben consapevole e lo
dichiara apertamente. Lui lavora soprattutto per passione, con una
gestione accorta di impronta familiare, che non previlegia certamente
il dio denaro.
Così i giornalisti e i comunicatori
della rete dei borghi europei del gusto (che hanno scelto Vazzola e
Tezze di Piave come borghi del 2016), hanno deciso di proporre la
Trattoria Piave come 'tana del gusto'. Dopo aver degustato un baccalà
semplicemente sontuoso, la trasmissione multimediale L'Italia del
Gusto interverrà per documentare la giornata dedicata alla carne di
'musso',in gennaio,
per un filò de Le Parole della Terra,
la rassegna informativa che racconterà queste contrade benedette.
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