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2500 persone tra visitatori, giornalisti accreditati, operatori, partner, per le 3 giornate di Wine&Siena iniziata già venerdì 26 gennaio.
Il prossimo anno la manifestazione si terrà dal 25 al 27 di gennaio, una decima edizione che vuole crescere ancora, consolidandosi con eventi da svolgere tutto l’anno. Anche quest’anno, importanti le donazioni per la bottiglia della solidarietà all’Associazione Quavio di Siena.
“Abbiamo vissuto quattro giorni iniziate con il convengo organizzato dal Monte dei Paschi di Siena venerdì 26 gennaio - ha sottolineato Helmut Kocher, The WineHunter – Sono davvero orgoglioso del livello raggiunto e del fatto che siamo riusciti a far diventare questo evento un traino per la città. Oggi Wine&Siena lo è. E’ l’evento che dà l’avvio all’anno di grandi eventi enogastronomici in Italia. Noi vogliamo mettere in scena tutto l’anno sul territorio, su diversi livelli, tante occasioni diverse per arrivare al 25 gennaio, giorno in cui taglieremo il nastro di Wine&Siena 2025, decima edizione. Da ora informeremo tutti i produttori. Non esserci è perdere un' occasione. Siena per noi è il secondo pilastro dopo il Merano WineFestival.
Ci abbiamo messo 10 anni con il Merano Wine per dargli forza.
L’occasione per consolidare qui è la decima edizione in cui vogliamo fare più comunicazione e restituire il calore che ci danno i senesi.
E dico grazie davvero a tutti”.
Siena si è confermata la location per il primo grande evento dell’anno nel vino in Italia grazie alla manifestazione che ha chiuso oggi 29 gennaio 2024, come da tradizione, per iniziare l’anno enoico e dare il via ad un intero anno di appuntamenti siglati The WineHunter.
Preziose le collaborazioni con Camera di Commercio di Arezzo Siena, il Comune di Siena, Banca Monte dei Paschi di Siena. L’evento ha anche il patrocinio della Regione Toscana.
Un percorso tra location uniche come il Palazzo Comunale, il Grand Hotel Continental Siena – Starhotels Collezione e il Santa Maria della Scala. Radio ufficiale dell’evento è Radio Monte Carlo.
Sono media partner Firenze Spettacolo, Canale 3, Toscana Tascabile, Simona Geri The WineSetter, Andrea Radic, Wine TV, I Grandi Vini, Glance Collection, Olga Schiaffino, Cantina Social e WineMob Valentino Pusnava.
Collaborano AICOO Associazione italiana conoscere l’olio d’oliva, ANAG, Associazione Nazionale Assaggiatori Grappa e Acquaviti delegazione della Toscana, FIS Fondazione Italiana Sommelier, FISAR, Federazione Italiana sommelier albergatori e ristoratori delegazione Antica Terra Siena e Valdelsa, AIS Toscana, Associazione Italiana Sommelier delegazione Siena, ONAV, Organizzazione nazionale assaggiatori di vino delegazione Siena, Slow Food condotta di Siena.
Sono partner tecnici Accessoridavino.com, Arco Spedizioni, I Bibanesi, Clean Accent, RCR Cristalleria italiana, Drink/Food Diffusion Pasquini e SPF.
In un anno caratterizzato dai costi in aumento, la cooperativa grossetana registra un trend positivo sia in GDO che sul canale HORECA. Cresce del +22% anche l'offerta enoturistica
Cantina Vignaioli Morellino di Scansano chiude il bilancio con un incremento del fatturato pari a +4% sull’anno precedente. Nell’esercizio 2022-2023 la cooperativa, che quest’anno ha celebrato i primi cinquant’anni di attività, è passata dai 14,9 ai 15,5 milioni di euro. Il canale GDO Italia ha registrato una crescita del 10%, in parte legata alla possibilità di tornare a una regolare attività promozionale. Aumentano anche l’HORECA, seppure in misura più contenuta (+5%) rispetto alla performance post-pandemica, e la quota export, soprattutto in Cina e nei mercati asiatici. La Cantina inoltre continua a rappresentare un punto di riferimento per l’offerta enoturistica nel territorio, segnando un +22% sulle degustazioni guidate rispetto all’anno precedente.
“Nonostante il momento critico per il mercato del vino, sia in Italia che all’estero – dichiara Benedetto Grechi, Presidente della Cantina Vignaioli Morellino di Scansano – siamo riusciti a mantenere per i soci le stesse liquidazioni dell’anno precedente premiandoli per i tantissimi sacrifici che stanno facendo, dato che l’aumento dei costi riguarda anche la gestione della vigna. Un risultato che ci soddisfa, anche se auspichiamo di aumentare le liquidazioni nel prossimo esercizio”.
“La performance – continua il Direttore Generale Sergio Bucci – va letta alla luce degli aumenti dei costi che tutti ben conoscono. Era prevedibile che questa situazione avrebbe avuto un’eco importante su questo esercizio. Per limitarne gli effetti è stato reso necessario un aumento dei listini, entrato però in vigore solo a metà anno e che, in ogni caso, abbiamo contenuto il più possibile (+3%). Dovremo aspettare il prossimo anno per capire se questa operazione riuscirà nell’obiettivo di mantenere la marginalità auspicata, ma le stime e i risultati delle vendite dell’ultimo quadrimestre del 2023 – che non rientrano nell’esercizio di questo bilancio – ci fanno ben sperare”.
Nello stesso appuntamento in cui è stato approvato il bilancio si sono svolte anche le elezioni del nuovo Consiglio di Amministrazione, che vede riconfermati la maggior parte dei consiglieri uscenti e si impegna a lavorare nel solco della continuità, seguendo la filosofia attenta alla qualità, al rispetto del consumatore e dell’ambiente che contraddistingue il lavoro della cooperativa.
Da segnalare infine un interessante dato emerso dal bilancio di sostenibilità della Cantina, separato da quello societario ma chiuso negli stessi giorni. Le misurazioni fatte hanno permesso di riscontrare una riduzione del 7% delle emissioni nella produzione di Morellino di Scansano Docg nel periodo compreso tra il 2020 e il 2023. Un minore impatto misurato per la certificazione VIVA Sustainable Wine è da ascriversi soprattutto alla gestione del vigneto, sempre più sostenibile grazie al sistema previsionale SOS Wine, nonché ai progressi fatti nelle altre fasi del ciclo di vita di prodotto (packaging, cantina, distribuzione e prodotto).
LA DISTILLERIA TREVIGIANA PUNTA NEI PROSSIMI 2 ANNI A CONQUISTARE LA LEADERSHIP NEL MERCATO DELLA GRAPPA DI MARCA
Diffusi i dati della società di ricerche Circana™. Le migliori performance nel Centro e nel Sud Italia grazie soprattutto alle grappe di lungo invecchiamento
Visnà di Vazzola, 31 gennaio 2024_Per Castagner il 2023 è un anno da incorniciare. Lo dicono i numeri. Nonostante un mercato della grappa in continua flessione, non si arresta la scalata della distilleria trevigiana con le grappe barricate a trainare la crescita insieme a Prosecco Ice e l’obiettivo aziendale di arrivare nei prossimi 2 anni a conquistare le prime posizioni nazionali nel mercato della grappa di marca. In questi giorni l’azienda di Vazzola ha diffuso, in anteprima, gli ultimi dati sul mercato della grappa elaborati dalla società di ricerche Circana™. I risultati confermano che innovazione, sviluppo e visione, come gli investimenti fatti 26 anni fa sulle grappe invecchiate, sono oggi i fattori chiave del successo della società trevigiana. A snocciolare i dati, sia del comparto che aziendali, è Roberto Castagner, uno dei nomi più celebri e importanti della grappa di qualità in Veneto. «Nel 2023 - spiega - siamo passati dal 12 al 15 per cento della produzione nazionale di grappa».
Con circa 9 milioni e 400 mila bottiglie vendute nel 2023 e un fatturato di 102 milioni e 600 mila euro, la grande distribuzione organizzata rappresenta il mercato principale della grappa che chiude l’anno con il segno meno sia per pezzi venduti, -4,5 per cento, che per fatturato, -0,6 per cento. Il brand Castagner va in controtendenza con una crescita dell’1,6 per cento di pezzi e del 3,4 per cento di fatturato, raggiungendo il 3° posto come pezzi venduti e il 4° come fatturato. Entrando nel dettaglio dell’analisi, Castagner rileva un miglioramento di un punto percentuale di pezzi nel mercato della grappa di marca, passando dall’11 per cento del 2022 al 12 cento del 2023. «L’obiettivo aziendale nei prossimi 2 anni - spiega il fondatore e CEO della società, Roberto Castagner - è fare un balzo di 3 punti percentuali e arrivare ad un 15 per cento nella categoria della grappa di marca portandoci nelle prime tre posizioni a livello nazionale». Castagner registra le migliori performance soprattutto nel Centro e nel Sud Italia, aree vocate principalmente alla tipologia di grappa invecchiata/barricata, stabili il Nord Ovest e il Nord Est che per storicità sono, invece, più vocate alla grappa bianca. A trainare la crescita: la Grappa Barrique Ciliegio che con un +6,73 per cento di pezzi è il 10° item più venduto in Italia nella categoria grappa, la Grappa Amarone Barrique che con +3,22 per cento di pezzi è il 12° item più venduto in Italia (nel formato 0,50 l è il primo prodotto più venduto in Italia in quella fascia di prezzo), Prosecco Ice (da bere ghiacciata è l'innovazione firmata Castagner) che con un +14,5 per cento di pezzi è il 62° item più venduto in Italia ed è una delle poche grappe bianche a crescere nel nostro Paese dove la tipologia perde il 6,3 per cento di pezzi.
Il mercato del “fuori casa”, che rappresenta il 27 per cento del mercato italiano della grappa per numero di pezzi e il 31,3 per cento per fatturato totale Italia, risulta stazionario per numero di pezzi, +0,3 per cento, e in crescita per il fatturato, +3 per cento, per gli incrementi di listino intercorsi nel 2023. In questo canale Castagner registra complessivamente una crescita dell’1,5 per cento per numero di pezzi e del 5,5 per cento di fatturato. A trainare la crescita Grappa Riserva 18 mesi Barrique di Ciliegio con un +40 per cento per numero di pezzi e Linea Fuoriclasse Leon, linea esclusiva del canale Horeca ed ingrosso, che si mantiene ai livelli del 2022, anno della ripresa.
Numeri importanti per la società trevigiana. In questi anni la Distilleria Castagner ha puntato molto sulla diversificazione offrendo un’ampia gamma di prodotti dal packaging moderno e ben riconoscibile nello scaffale, ha saputo creare un brand unico per eleganza e gusto dei suoi prodotti che rappresentano il lusso accessibile in linea con i distillati internazionali competitor per il mondo della grappa (che vale 30 milioni di bottiglie) e che oggi rappresenta una nicchia di qualità rispetto al cognac (160 milioni di bottiglie), al whisky (circa 1 miliardo di bottiglie), al rum e alla vodka (circa 3 miliardi di bottiglie entrambi). «Ma soprattutto - aggiunge Castagner - ciò che ci premia oggi è l’aver creduto 26 anni, quando il mercato chiedeva ancora le bianche, nelle grappe barricate, categoria che cresce annualmente avendo progettato il futuro nella barricaia nata nel 1998. Allo stato attuale la capacità della barricaia è stimata in 1 milione e 300 mila bottiglie totali. Questo ci consente di offrire al consumatore un’ampia gamma di prodotti con invecchiamenti da 1 anno a 24 anni. Il nostro cliente medio è di fascia medio alta e su 4 consumatori 1 è donna».
«Siamo una delle poche aziende che è cresciuta in Italia - conclude Castagner - lanciando prodotti in grado di anticipare il cambiamento dei consumi e non abbiamo mai rinunciato alla grappa bianca che con Prosecco Ice ci sta regalando grandi soddisfazioni».
Accademia di Belle Arti di Bologna |
Sabato 3 febbraio, in occasione dell'ART CITY White Night, l’ Accademia di Belle Arti di Bologna invita il pubblico nel suggestivo spazio settecentesco dell’Aula Magna, ad assistere all’allestimento scenico Voglio essere l’ultima. Voci contro la violenza, una serie di letture tratte dal libro Ferite a morte di Serena Dandini accompagnate da un'azione performativa, con un contributo inedito e la partecipazione di Alessandro Bergonzoni e i disegni di Gianluca Costantini.
L’evento nasce con l’obiettivo di creare, in occasione della settimana dell’arte bolognese, una forte connessione con la realtà che ci circonda, dove la violenza dei femminicidi, che ogni anno porta alla morte circa 45 mila donne nel mondo, non può lasciarci indifferenti. Un gesto artistico può così diventare un momento di sensibilizzazione non solo per studentesse e studenti, ma anche per la città e per il pubblico di Arte Fiera.
Le “voci contro la violenza” saranno quelle di donne e uomini tra le personalità di Bologna protagoniste nei più diversi ambiti, dalla politica all’arte, dal mondo economico a quello culturale, insieme a studentesse, studenti e docenti, che interpreteranno le donne “ferite a morte”, esprimendo con questa azione il proprio impegno contro questa terribile piaga sociale. Tra le e gli interpreti, Lorenzo Balbi, Emily Marion Clancy, Daniele Del Pozzo, Elena Di Gioia, Porpora Marcasciano, Patrizia Mondin, Marilena Pillati, Mattia Santori, la Presidente dell’Accademia Rita Finzi, le e i docenti Nicola Bruschi, Emidio Clementi, Ilaria Del Gaudio, Rossella Piergallini, Mario Rivelli (Otto Gabos), Silvia Spadoni, Ivana Spinelli, Sissi, le studentesse e gli studenti Iacopo Contalini, Denise Duina, Davide Della Vecchia, Lavinia Nuti, Ilaria Pulcini, Michela Schiera, Chiara Vitofrancesco.
L’evento, che si svolgerà in tre repliche alle ore 21, 22 e 23, vede il coordinamento registico a cura della docente Natalia Antonioli e di Giulia Quadrelli, l'allestimento scenico a cura delle docenti Benedetta Dalai e Vittoria Papaleo e l'allestimento audio a cura del docente Marco Cesare Consumi. L'evento è realizzato in collaborazione con Gianluca Costantini (autore anche dell’immagine guida del progetto, dedicata a Giulia Cecchettin), docente all’Accademia di Belle Arti di Bologna e artista attivista che da anni combatte le sue battaglie attraverso il disegno .
VOGLIO ESSERE L’ULTIMA Via delle Belle Arti, 54, Bologna Sabato 3 febbraio, ore21, 22 e 23 Ingresso libero fino a esaurimento posti |
Eataly Smeraldo e la chef stellata Viviana Varese annunciano la conclusione della propria collaborazione durata oltre 10 anni per perseguire entrambi nuovi e ambiziosi progetti.
“Eataly Smeraldo è stata la casa di Viviana per tanti anni e la conclusione di questo percorso sarebbe motivo di dolore se non fosse il preludio di una nuova fase per Eataly - commenta Andrea Cipolloni, CEO Group Eataly. - Vogliamo dare ai nostri clienti ancora più opportunità di vivere a tutto tondo il flagship milanese e per questo abbiamo in mente alcune importanti trasformazioni che integreranno nuovi progetti all’interno dello store”.
Negli ultimi due anni Viviana Varese ha inaugurato diversi locali, prima in Sicilia e poi a Milano, e ora sta avviando due nuovi progetti imprenditoriali che si concretizzeranno in primavera. Questo nuovo corso professionale ha portato alla decisione di lasciare gli spazi di Eataly Smeraldo, consentendo così al Gruppo di portare avanti con serenità il progetto di rinnovamento dello store.
“Ringrazio Eataly per la fiducia e l’ottima collaborazione di questi anni. In particolare, ringrazio Oscar Farinetti, che sin da subito ha riconosciuto in me talento e passione, ma anche Andrea Cipolloni con il quale si è instaurato un bellissimo feeling. Sono stati anni indimenticabili; ora è tempo di dare vita ai nuovi sogni che ho nel cassetto”, dichiara la chef Viviana Varese.