lunedì 31 luglio 2023

Vino, musica e astronomia: “Riflessi di Stelle” a Cantina di Venosa. Il 10 e 11 agosto torna dopo tre estati l’evento enoturistico del Vulture

 



Degustazioni di Aglianico del Vulture, e non solo, osservando il cielo nella notte di San Lorenzo. Torna dopo tre estati il popolare evento enoturistico e musicale, organizzato dall’azienda cooperativa di Venosa (Pz), in Basilicata, con due serate di degustazioni, master class, punti d’osservazione astronomica al telescopio e ben tre concerti: Ciccio Merolla e le band Renanera e La Rua.

La serata del 10 sarà inaugurata da un convegno sul nuovo “Progetto di Valorizzazione di Filiera”, ore 21, alla presenza, tra gli altri, dell’assessore regionale all’Agricoltura, Alessandro Galella.

Ancora pochi giorni per il gran ritorno di Riflessi di Stelle, la popolare manifestazione enoturistica, musicale e astronomica di Cantina di Venosa, l’azienda cooperativa del Vulture, fra le più importanti e le più premiate del sud Italia, con sede a Venosa (Potenza). L’ultima edizione si era svolta nel 2019; oltre 3mila partecipanti in un’unica giornata.

Ad aprire l’evento giovedì 10 agosto, alle ore 21, è il convegno dedicato al nuovo “Progetto di Valorizzazione di Filiera”. Partecipano l’assessore regionale all’Agricoltura della Basilicata, Alessandro Galella; il presidente di Cantina di Venosa, Francesco Perillo; il tecnico progettista Giuseppe Filippi; e in rappresentanza dell’autorità di gestione del PSR Basilicata 2014/2020, Vittorio Rocco Restaino. Modera l’incontro il giornalista Luciano Pignataro.

Il programma di Riflessi di Stelle prevede una master class giornaliera alle ore 20,30 (biglietto 20€, in assaggio 4 vini); il giovedì guidata dall’Ais- Associazione Italiana Sommelier, il venerdì dalla Fis - Fondazione Italiana Sommelier.

L’ingresso alla manifestazione è gratuito, invece, per degustare liberamente i tanti vini del banco d’assaggio è previsto un biglietto di 10€ a fronte di pettorina, calice e tre etichette in assaggio. Alle degustazioni sarà possibile abbinare street food in salsa lucana e pugliese, nei vari stand: la “strazzata”, un pane con mortadella di suino nero Cancellara e pistacchio lucano; baccalà e peperone crusco di Senise; panzerotti gourmet di territorio; dolci tipici, etc; a prezzi da 2 a 5€.

Tre i concerti in programma. La sera del 10 a partire dalle 22 Malatia Tour in Concerto con Ciccio Merolla, musicista napoletano e percussionista di buona parte della scena artistica partenopea (Bennato, Senese, Gragnaniello, etc). A seguire Renanera, band nata nel 2012 in Basilicata con l’idea di mescolare musica popolare e contemporanea e raccontare storie attuali anche in dialetto.

L’11 è la volta, invece, dei La Rua, gruppo folk pop italiano fondato ad Ascoli Piceno nel 2009, votati secondi dietro Mahmood a Sanremo Giovani 2018 e per tre volte presenti al concertone del Primo Maggio, a Roma.    

Gli aggiornamenti dell’evento sulla pagina Facebook dedicata www.facebook.com/riflessidistellevenosa/?locale=it_IT

Siamo felici di tornare a celebrare questo evento giunto alla decima edizione, purtroppo interrotto nel 2020 a causa del Covid – commenta il presidente di Cantina di VenosaFrancesco Perillo -. Per noi è un appuntamento importante per rinsaldare il legame con il territorio e i consumatori, in particolare i giovani, ma anche per far diventare la nostra azienda un punto d’incontro e un laboratorio di idee, dove far convergere conoscenze, aspettative, problematiche e soluzioni sul sistema vitivinicolo che ci contraddistingue”.

Con 350 soci viticoltori, 800 ettari di vigne, una resa di 50mila quintali d’uva (per il 90% Aglianico) e 35mila ettolitri di vino, Cantina di Venosa è una delle aziende cooperative più importanti del mezzogiorno e fra le più premiate nei vari concorsi enologici nazionali e internazionali. La produzione ammonta complessivamente a 2 milioni di bottiglie – su un potenziale di 5 milioni - più un 60% di sfuso. Ben 21 le etichette, in maggioranza di Aglianico del Vulture, sia Doc che Docg.

 

Equilibrio e armonia del corpo e della mente al Sensoria Dolomites. Attività outdoor a stretto contatto con la natura tra suggestivi percorsi ciclabili e sentieri panoramici da percorrere a piedi.

 



Al Sensoria Dolomites, ai piedi del massiccio dolomitico dello Sciliar, l’estate si vive tra benessere in struttura e attività all’aperto, nella natura rigogliosa di un territorio che trasmette equilibrio e armonia alla mente, all’anima e al corpo. Qui, a piedi o in bici, gli amanti delle attività outdoor possono prendere parte alle escursioni organizzate dalla well-being&experience guide dell’Hotel, Patrick, alla scoperta di infiniti sentieri, percorsi ciclabili e sorprendenti scorci panoramici.
 
Siusi allo Sciliar (BZ), 31 luglio 2023 – Una tregua dalla frenesia della quotidianità, momenti unici ed esclusivi capaci di appagare non solo il corpo ma anche lo spirito: questo è lo scopo delle escursioni outdoor organizzate dal Sensoria Dolomites, il 4 Stelle Superior di Siusi allo Sciliar, per tutti gli ospiti desiderosi di avventurarsi alla scoperta dell’Alto Adige e dei suoi scorci più suggestivi, a piedi oppure in bicicletta. Un’esperienza che si arricchisce di ancor più valore grazie a Patrick, preparata well-being&experience guide dell’Hotel, pronto a condividere informazioni e curiosità su boschi, montagne e animali che li abitano.
 
ALLA SCOPERTA DELL’ALPE DI SIUSI SULLE DUE RUOTE
«Ogni settimana organizzo due gite in bicicletta con partenza dall’albergo. La prima inizia con la salita fino all’Alpe di Siusi, l’altopiano più vasto d’Europa per metri quadrati, tramite la cabinovia che si trova a poche pedalate di distanza dall’Hotel. Giunti in quota si raggiunge il rifugio Molignon, malga Tirler, il monte Pana e si scende in Val Gardena nel piccolo borgo di Santa Cristina. Da lì, si ritorna di nuovo al Sensoria Dolomites passando per Ortisei» spiega Patrick. La cabinovia permette di evitare un dislivello importante ma il percorso è caratterizzato, nell’insieme, dal continuo alternarsi di salite e discese, quindi è necessaria una minima preparazione. «Un'altra uscita che propongo, adatta davvero a chiunque, è quella che porta al laghetto di Fiè, raggiungibile imboccando la pista ciclabile poco distante dalla struttura. Questa è una tappa obbligatoria per chiunque si trovi in zona: oltre ad essere un luogo molto suggestivo, con lo Sciliar che lo sovrasta e fiancheggiato da grandi abeti, il laghetto di Fiè è il più pulito dell’Alto Adige. Chi lo desidera, infatti, può lasciarsi andare al piacere di una nuotata rinfrescante nelle sue limpide acque prima di ripartire con direzione Malga Tuff, un altro paradiso immerso nel verde dove si allevano alpaca, cavalli e mucche, oltre che punto strategico per la vista panoramica che offre su Bolzano e sulle montagne circostanti» conclude Patrick.     
 
LE ESCURSIONI A PIEDI
«Anche in questo caso ne proponiamo due a settimana, una più impegnativa e lunga in termini di difficoltà e tempo, l’altra più corta e facile. Nel primo caso l’obiettivo è raggiungere la cima Pez, la più elevata del massiccio dello Sciliar a 2.500 mt circa. Con la cabinovia si arriva a quota 1800 mt e poi si prosegue fino al rifugio Bolzano dove si fa una breve pausa. Successivamente, si riparte alla volta della vetta percorrendo un sentiero abbastanza ripido. La durata è di 7/8 ore ma la vista a 360° gradi, una volta raggiunto l’obiettivo, ripaga tutta la fatica e resta impressa nel cuore: si vede il gruppo del Sassolungo, del Sassopiatto e del Sella ma anche la Plose che domina su Bressanone». Per chi ama la natura e vuole condividere il piacere di una camminata in compagnia, Patrick organizza un’uscita eseguibile anche dai non esperti fino alla malga Tirler: si sale all’Alpe di Siusi sempre in cabinovia e si procede a piedi fino alla malga; qui, si mangia e si beve qualcosa per poi fare ritorno in struttura tramite lo stesso sentiero dell’andata.
 
LA FILOSOFIA DEL SENSORIA DOLOMITES
La well-being&experience guide Patrick tiene sempre in considerazione che i gruppi sono composti da persone con diversi livelli di preparazione, quindi adegua ogni uscita affinché possa essere piacevole per tutti«La filosofia del Sensoria Dolomites è proprio permettere a ciascuno di godere della bellezza del territorio creando momenti esclusivi, sereni e divertenti che facciano bene allo spirito e all’anima, non solo al corpo; proprio per questo motivo, le uscite in bici prevedono un massimo di 5/6 partecipanti e quelle a piedi di 12: in tal modo garantiamo un servizio di qualità, io seguo tutti al meglio e li rendo partecipi di un’esperienza indimenticabile, facendogli conoscere quanto più possibile il nostro territorio» conclude Patrick.
 
Patrick organizza anche uscite di Nordic Walking, ogni lunedì mattina tra i prati e i boschi lussureggianti che circondano la struttura e lungo gli oltre 450 km di sentieri della zona: un’ottima maniera per ricaricare le pile e dare il via alla settimana con rinnovata energia, nel silenzio della natura, cullati solo dal fruscio del vento. Ma non è tutto, perché le proposte active continuano anche in struttura, con Sabine e Teresa che si occupano dello yoga e della meditazione regalando agli ospiti momenti speciali da dedicare a sé, per ritrovare l’armonia e l’equilibrio interiori: le proposte offerte si rivolgono agli esperti, con lezioni di Ashtanga Yoga e Pilates, e anche ai principianti, per dare un piacevole approccio a tutti coloro che vogliono cimentarsi per la prima volta in questa disciplina.
 

VINO, PROMOZIONE: VINITALY TORNA ON THE ROAD IN 15 PAESI CHIAVE

 

Definito il calendario fieristico internazionale del secondo semestre 2023 e del primo trimestre 2024. Al via il reclutamento top-buyer nei mercati target.
   
Verona, 31 luglio 2023. Nord America, Europa e Far East, ma anche Brasile e Balcani: Veronafiere torna on the road e, a partire dal secondo semestre 2023 fino ai primi tre mesi del 2024, spinge ancora l’acceleratore sul posizionamento internazionale.

A rafforzare il brand bandiera del vino tricolore nel mondo, un intenso programma tra eventi fieristici, Vinitaly preview e roadshow che punta ad intercettare operatori e stampa straniera, e a fidelizzare il rapporto con i top-buyer esteri in 15 Paesi-chiave selezionati che rappresentano, in valore, il 78% dell’intero export enologico italiano. Si va dai mercati storici di sbocco - come Usa, Germania, Regno Unito e Svizzera, pari a oltre la metà delle esportazioni italiane - alle sempre più importanti piazze ad alto tasso di crescita - Canada, Francia, Belgio, Giappone, Svezia e Austria, con incrementi vicini al 40% nell’ultimo quinquennio -, fino alle domande emergenti di Brasile, Cina, Serbia, Corea del Sud e Danimarca.

E proprio da queste ultime prende il via il calendario internazionale di Veronafiere, che dopo la pausa estiva volerà prima in Cina con l’ormai consueto Vinitaly China Roadshow (Pechino, Changsha e Hangzhou, dall’11 al 15 settembre) e poi in Brasile a Bento Gonçalves per Wine South America (12-14 settembre), 4ª edizione dell’appuntamento di riferimento per il mercato brasiliano e sudamericano, organizzata dalla partecipata Veronafiere do Brasil. Sempre sul fronte fieristico, debutta a Chicago il 22 e 23 ottobre la collaborazione con Iwe – International Wine Expo, l’iniziativa organizzata da Italian Expo in partnership con la Camera di Commercio Italiana a Chicago e dedicata ai professionisti wine&food del Midwest. Sarà poi la volta, dal 16 al 19 novembre, di Wine Vision by Open Balkan a Belgrado, in Serbia, dove Vinitaly sarà presente con una collettiva di 50 produttori italiani.

È anticipata invece a partire da ottobre e fino a dicembre la staffetta autunnale delle Vinitaly Preview, l’azione promozionale di “buyer hunting” in vista dell’edizione 2024 di Vinitaly realizzata in collaborazione con Ice Agenzia e con il Sistema Italia (Ambasciate, Consolati e Camere di Commercio) all’estero. Nel mirino del format che lo scorso anno ha portato a Verona la quota record di mille “super-acquirenti” esteri selezionati, i Paesi identificati come prioritari dagli espositori di Vinitaly e dalle indagini di mercato: Germania, Regno Unito, Corea del Sud e Giappone, ma anche Danimarca, Svezia, Francia, Belgio, Austria e Svizzera. Non mancano infine gli appuntamenti per il 2024, che vede già in agenda nel primo trimestre due tappe di Vinitaly preview negli Usa, mentre il roadshow americano proseguirà poi tra giugno e luglio a Los Angeles, Las Vegas e San Francisco. Chiudono il cerchio gli eventi primaverili, che a maggio vedranno Veronafiere di nuovo protagonista in Cina e in Brasile per Wine to Asia (Shenzhen) “I love Italian Wine” (San Paolo e Rio de Janeiro).

Al Festival dei Sapori e degli Artisti di Strada - 50° Sagra del Cecatiello una “Domenica Popolare”

 



Mancano 25 giorni al Festival dei Sapori e degli Artisti di Strada - 50° Sagra del Cecatiello in scena nel bellissimo borgo di Paupisi, in provincia di Benevento, nei giorni 25 26 27 28 e 30 agosto e il ricco programma della 5 giorni si va via via definendo. Un evento che taglia il mezzo secolo di vita organizzato dalla Pro Loco di Paupisi in sinergia con il Comune di Paupisi e con il patrocinio della Regione Campania, Comune di Fragneto Monforte, parrocchia Santa Maria del Bosco,Gal Taburno, Coldiretti, CIA, Parco Regionale Taburno-Camposauro, Unpli Provinciale, ‘Club Areostatico Wind & Fire’, ‘Moto Club Legio Linteata-Benevento’, associazione ‘Trekking Camposauro’, ‘Arcieri del Sannio’, Fondazione ‘Terre Magiche Sannite’, ‘Motomaniaci’ e Rete Destinazione Sud.

Quest’oggi il presidente della Pro Loco Dario Orsillo lancia una novità assoluta di questa edizione: la ‘Domenica Popolare’ in programma il 27 agosto. “Una giornata speciale dedicata alla musica popolare e alle peculiarità del territorio – afferma Orsillo - con il forte impatto scenico di quella cultura popolare di cui andiamo fieri perché incarna il nostro passato. La manifestazione è prevista appunto per domenica 27 agosto che si intreccerà con altre due importanti manifestazioni, il trekking urbano e il raduno di moto, due iniziative che presenteremo in modo dettagliato nei prossimi giorni. Il programma della ‘Domenica Popolare’ – spiega il Presidente - prevede alle ore 12:00 l'apertura dello stand in piazza IV Novembre con l’ottima enogastronomia, ai prodotti tipici locali e al nostro cecatiello paupisano. Il pranzo sarà animato dal gruppo popolare ‘I Scavezacani’. Il pomeriggio, dalle ore 17:30 alle ore 19:30, ci saranno i laboratori gratuiti di Pizzica, Tammurriata e Tamburello sempre con il gruppo popolare "I Scavezacani". Poi alle ore 19:00 apriranno gli stand gastronomici e alle ore 20:00 partirà la "Spacca Paese" per le vie del centro urbano dove si proporranno canti e danze tradizionali legati al mondo contadino con i suoni che sono quelli delle tammorre, delle castagnette, dei triccabballacche, dei putipù, degli scetavajasse e dell' organetto con i gruppi popolari "Soul Palco", "I Scavezacani", "Luna Ianara" e "Compagnia Suoni lu Dici". La serata continuerà con i concerti nelle varie piazze con i ‘Soul Palco", "Luna Ianara", "Compagnia Suoni Lu Dici" e ‘Davide Mazzeo e il suo organetto’. Sarà una ‘domenica popolare’ e ‘bestiale’ da non perdere – conclude Dario Orsillo – con tanti appuntamenti dalle 9 del mattino fino a tarda notte ma sempre con lo sguardo rivolto ai nostri saporitissimi piatti e al re del festival, il cecatiello”.


PENSIERO VIDEO. DISEGNO E ARTI ELETTRONICHE a cura di Andreina Di Brino

 Da Gino De Dominicis a Lucio Fontana,

da Jackson Pollock a William Kentridge,

da Nam June Paik a Fabrizio Plessi,

e ancora Mario Schifano, Studio Azzurro, Grazia Toderi, Bill Viola e molti altri,

per una mostra che indaga la relazione tra disegno e videoarte.

 

 

21 ottobre 2023 - 7 gennaio 2024

 

Nam June Paik, »TV Story Board«, from the series »V-IDEA«, 1984, etching on paper, 47,3 x 54,6 cm, collection: ZKM | Center for Art and Media.

© Nam June Paik; Foto © ZKM | Zentrum für Kunst und Medien, Foto: ONUK

 

 

 

 

Fondazione Ragghianti

Complesso monumentale di San Micheletto

Via San Micheletto 3, Lucca

www.fondazioneragghianti.it

 


Lucca, 28 luglio 2023 - Dal 21 ottobre 2023 al 7 gennaio 2024 la Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti di Lucca presenta la mostra “Pensiero video. Disegno e arti elettroniche”, a cura di Andreina Di Brino, studiosa di estetiche e linguaggi dell’immagine multimediale e docente all’Università di Pisa.

 

Tra disegni, video e videoinstallazioni di artisti nazionali e internazionali – tra cui anche la straordinaria Little Italy (1990) di Nam June Paik, padre nobile della videoarte e dell’arte performativa e tecnologica – la mostra propone un racconto che si snoda nella storia espositiva della Fondazione, che, sotto la pionieristica direzione di Vittorio Fagone, rivolse una specifica attenzione alle arti elettroniche e alla videoarte, ma anche nel quadro delle riflessioni di Carlo Ludovico Ragghianti sulla necessità di sottolineare l’importanza del disegno come medium sostanziale del processo creativo.

 

“Pensiero video. Disegno e arti elettroniche” presenta opere di Gino De Dominicis, Lucio Fontana, Hans Namuth - Paul Falkenberg - Jackson Pollock, William Kentridge, Nalini Malani, Nam June Paik, Fabrizio Plessi, Quayola, Michele Sambin, Mario Schifano, Studio Azzurro, Grazia Toderi, Gianni Toti, Giacomo Verde, Bill Viola, Wolf Vostell: artisti scelti dalla curatrice, affiancata dal Comitato scientifico della Fondazione Ragghianti, presieduto da Sandra Lischi e composto da Fabio Benzi, Paolo Bolpagni, Martina Corgnati e Davide Turrini.

 

Un progetto che si inserisce nello spirito di ricerca che caratterizza la Fondazione, per la quale ogni mostra è occasione e strumento di conoscenza e approfondimento su tendenze e generi non indagati sufficientemente, o su aspetti meno noti dell’attività degli artisti.

“VALUE ALL-STARS” LA CANTINA IRPINA DONNACHIARA TRA LE 36 MIGLIORI AL MONDO SELEZIONATE DAL PRESTIGIOSO MAGAZINE AMERICANO “WINE&SPIRITS”

 



Sono trentasei in tutto il mondo, solo cinque italiane e tra queste c’è la cantina irpina Donnachiara, selezionata per fra le “Value All-Stars” dalla prestigiosa testata americana Wine&Spirits. La realtà vinicola di Montefalcione (Avellino) conferma così il trend di crescita in termini di valorizzazione del suo brand che continua ad avere un respiro sempre più internazionale.
 
“Tra i vini di valore campani questa cantina a conduzione familiare si distingue in modo unico - scrive Wine&Spirits nel servizio speciale a firma, tra gli altri, dell’italian reviewer Stephanie Johansson - grazie all'influenza di tre generazioni di donne, partendo dalla fondatrice Donna Chiara Mazzarelli Petitto, fino a sua nipote Chiara Petitto, madre dell’attuale CEO Ilaria Petitto. I vini bianchi di questa cantina offrono un vero carattere territoriale a prezzi accessibili ma il Fiano di Avellino Empatia 2022 porta questa varietà alla massima categoria, rimanendo leggero ma mostrando un'eccellente profondità e densità”.
 
La Value All-Stars premia, tra l’altro, le cantine che nel mondo si distinguono nel produrre vini d’eccellenza sotto la soglia dei 25$. Tra i Paesi selezionati oltre l’Italia, Argentina, Cile, Francia, Georgia, Grecia, Portogallo, Romania, Sud Africa, Spagna, Uruguay e Stati Uniti.
 
“Siamo orgogliosi e grati di essere inclusi tra le 36 cantine a livello internazionale selezionate dalla prestigiosa rivista americana Wine&Spirits magazine - afferma Ilaria Petitto, CEO di Donnachiara. Questo premia il lavoro sulla qualità che stiamo facendo da anni e ci auguriamo che possa contribuire a far conoscere ed apprezzare ancora di più questa straordinaria varietà autoctona del territorio irpino, il Fiano di Avellino DOCG, in tutto il mondo".

La vendemmia diventa turistica e didattica, una nuova frontiera dell’enoturismo in Friuli Venezia Giulia

 A partire dal 1° settembre i wine lover potranno essere i protagonisti di una vendemmia turistico-didattica nei vigneti del Friuli Venezia Giulia in cui si raccoglie a mano l’uva. Un’occasione per scoprire i segreti del mondo del vino direttamente dai vignaioli, immersi in una terra vocata alla viticoltura

 

 

Trieste, 28 luglio 2023 - Il vendemmiatore turista è una delle ultime frontiere dell’enoturismo e il Friuli Venezia Giulia è la prima regione d’Italia ad aver firmato un protocollo d’intesa per offrire il valore di un’esperienza che quest’anno arricchirà la proposta turistica del territorio.

La vendemmia turistico-didattica, lanciata da PromoTurismoFVG e dall’Associazione Città del Vino, prevede la possibilità per turisti e wine lover di vendemmiare ("vendemà" nella lingua friulana) dal 1° settembre in alcune aziende vitivinicole del Friuli Venezia Giulia. Gli interessati potranno vivere un’attività a carattere culturale e ricreativo della durata di qualche ora o mezza giornata che si svolgerà tra i filari in cui la vendemmia avviene ancora attraverso la raccolta a mano dell’uva. L’iniziativa sarà adatta anche alle famiglie, che potranno godersi l’esperienza assieme ai propri bambini in totale sicurezza.

Sarà possibile prenotare direttamente nelle cantine coinvolte oppure scegliere i pacchetti comprensivi di soggiorno e vendemmia experience nelle strutture aderenti all’iniziativa: www.turismofvg.it/it/vendemmia-turistica-didattica .

L’offerta si arricchirà di ulteriori proposte nel corso del mese di agosto, ma attualmente è già possibile prenotare l’attività nelle date disponibili indicate dalle realtà aderenti alla Strada del Vino e dei Sapori del Friuli Venezia Giulia:

 

venerdì 28 luglio 2023

L'Europa delle scienze e della cultura – Le iniziative di Borghi d'Europa con la Cooperativa di Consumo di Rauscedo


Uno dei temi proposti dalla rete Borghi d'Europa nel Progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinato da ESOF2020 e dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella Regione Adriatico Jonica), riguarda il mondo della cooperazione.


Grazie al Patrocinio del Comune di San Giorgio della Richinvelda, la storia della cooperazionenel Friuli Occidentale, è stata messa al centro di un percorso di informazione.


Ne parliamo con Renata Pitton, Presidente della Cooperativa di Consumo Crai di Rauscedo e vice presidente della ConfCooperative della provincia di Pordenone (che sostiene e Patrocina le iniziative di informazione).


https://comunicareperesistere.blogspot.com/2023/07/confcooperative-pordenone-patrocina-il.html

“ Nel 2019 la Cooperativa ha festeggiato i suoi 70 anni di attività, che la collocano tra le più longeve realtà aderenti a Confcooperative Pordenone. La cooperativa, che vanta oltre 380 soci, è nata nel 1949: presente uno dei soci della prima ora e primo segretario, Carlo Basso (classe 1923), aveva ricevuto un riconoscimento dalle mani dei presidenti Pitton e Piccoli, mentre una targa celebrativa era stata donata dal sindaco Leon alla stessa cooperativa. Erano stati anche ricordati i 51 fondatori della cooperativa, i cui nomi erano stati letti dalla presidente Pitton con la consegna di una pergamena agli eredi.”


La cooperativa di consumo di Rauscedo nacque dopo l’esperienza positiva dei Vivai Cooperativi Rauscedo, cooperativa sorta nel 1933. "C’era l’esigenza - ricorda la presidente Renata Pitton - di avere in paese un bar e punto vendita alimentare ben fornito che rispondesse alle richieste delle famiglie, gran parte delle quali impegnate nei lavori di produzione delle barbatelle per i Vivai stessi". Negli anni Settanta il negozio di alimentari si stacca dal bar e si sposta nell’attuale sede, sempre in centro al paese, diventando un moderno supermercato fino ad aderire, negli anni Novanta, al centro distribuzione Ama-Crai est di Montebelluna.


Va ricordato l'operato sociale della cooperativa che da diversi anni, con l’iniziativa “Un aiuto condiviso”, dona il 2% del proprio incasso del mese di maggio in beneficenza, avvisando in anticipo i clienti del progetto che di volta in volta si decide di sostenere.


Negli archivi della cooperativa si sono trovate testimonianze che già dal 1950 si donavano pacchi alimentari alle famiglie bisognose della comunità, un'attenzione al sociale proseguita poi nei decenni successivi .e che abbiamo voluto confermare con questo mandato di amministrazione che presiedo.

“Nel 2013 - continua Renata Pitton-, insieme alle altre cooperative abbiamo acquistato per l’hospice di San Vito al Tagliamento un ecografo per l’assistenza a domicilio. Nel 2014 la scuola primaria aveva una sola lavagna multimediale: ne abbiamo acquistata un’altra e nel 2015 nuovi software per computer dell’aula di informatica. Nel 2016 e 2018 la scuola materna di Rauscedo aveva bisogno di rinnovare i giochi e di acquistare materiale didattico innovativo: in due raccolte distinte siamo arrivati a raggiungere il loro scopo acquistando materiale per la funzione psicomotoria e altri giochi e arredi adeguati e a norma. Nel 2017, abbiamo finanziato un corso per il primo soccorso e l’uso del defibrillatore per 30 persone che operano nelle varie associazioni no-profit e nel 2018 abbiamo finanziato la biblioteca del capoluogo che aveva bisogno di scaffali idonei per i libri dei bambini: insieme al Comune abbiamo rinnovato la sala. infine da tre anni finanziamo un percorso didattico, rivolto alle classi quarte della scuola primaria, sulla conoscenza dei cereali e l’alimentazione sana, tenuto da esperti. Sosteniamo inoltre la squadra di calcio di Rauscedo donando generi alimentari".

Nel corso degli anni successivi non è mai mancato il sostegno verso la scuola materna di Rauscedo e verso l'Associazione Umanitaria di Aviano "Via di Natale".




Il Percorso di informazione del progetto L'Europa delle scienze e della cultura, racconterà

le scelte sostenibili che la Cooperativa di consumo persegue, attuando con le aziende fornitrici

una campagna di educazione alimentare capace di svelare i 'segreti' delle buone produzioni

locali.

Il dono di un materiale didattico (Viaggio dentro la Vita), coronerà poi tutte le iniziative, che

conosceranno la partecipazione di giornalisti e comunicatori, impegnati in un prezioso lavoro

multimediale.

“ Tutto questo – osserva Renzo Lupatin, giornalista, presidente di Borghi d'Europa-, grazie al

partenariato di informazione della Cooperativa di Consumo di Rauscedo, alla quale va il nostro 

ringraziamento più sincero.”


CONTRAFFAZIONE: BOTTIGLIE E MARCHI DORATI E ROSA SPECCHIATI, CASSAZIONE CONFERMA RAGIONI DI BOTTEGA SPA

 



 La Corte di Cassazione ha ritenuto inammissibile il ricorso presentato da un concorrente di Bottega accusato di contraffazione dei celebri marchi dorati e rosa specchiati e ha condannato tale concorrente al rimborso spese e al pagamento come sanzione del doppio del contributo unificato.
La Suprema Corte ha pertanto confermato che i marchi di Bottega, caratterizzati dal colore oro e rosa specchiato delle bottiglie, sono validi e che le differenze dei prodotti concorrenti se lievi sono tali da non escludere la confondibilità.
La Corte di Cassazione non ha pertanto accolto la richiesta di terzi di accertare l'assenza di contraffazione. Si pone quindi la parola fine a un'annosa questione.
La Cassazione ha confermato le ragioni della cantina Bottega Spa di Godega Sant'Urbano (TV), confermando che i marchi rappresentati dalle bottiglie Bottega Gold e Bottega Rose Gold, oltre che validi, sono caratterizzati dal colore specchiato che prevale su altri elementi minori ed il cui utilizzo può aprire le porte anche all'accertamento del reato di contraffazione secondo la legge penale.
Dunque Bottega vince una battaglia importante della cosiddetta guerra del Prosecco tra cantine produttrici di bottiglie e marchi simili, caratterizzate dalla specchiatura di colore oro e rosa.
La sentenza ha quindi preso atto della distintività dei marchi, espressa dalla diffusione del brand Bottega su scala mondiale al punto che la cosiddetta specchiatura dei colori oro e rosa sono diventati l'emblema dei marchi della cantina trevigiana.
Si ritiene che questa sentenza possa rappresentare un importante punto di riferimento anche per tutti gli altri casi che vedono per lo stesso motivo contrapporsi in tribunale l'azienda di Bibano di Godega (TV) e altre cantine concorrenti.
Sandro Bottega, Presidente di Bottega S.p.A., dichiara: "Voglio ricordare che la nostra azienda ha ideato le bottiglie con colori specchiati a partire dal 2001, a conferma di una carriera lunga e articolata in cui ha sempre dimostrato massima originalità ed estrema innovazione, caratteristiche imprenditoriali che, insieme a una qualità riconosciuta negli anni da quasi 400 premi nazionali ed internazionali, ci hanno portati ad essere una delle aziende più imitate in tutto il mondo nel settore dei vini e dei distillati. La validità dei marchi registrati nel corso degli anni è stata riconosciuta in Italia e in Europa da diversi organi competenti".


Museo Poldi Pezzoli | "Sotto un'altra luce". Lo Scalone Antico e la nuova illuminazione